Posti incantevoli da sogno
super super affascinanti
15 settembre 2024
L'ignoranza e la presunzione viaggiano sempre nello stesso scompartimento.
La saggezza e l'umiltà anche.
Ma su un altro treno
15 settembre 2024
Mia nonna un giorno mi aveva detto:
“La vecchiaia è un posto dove vivi di ricordi".
Per questo, quando sei giovane, vivi creandotene di belli
15 settembre 2024
Ogni persona che passa nella nostra vita è unica. Sempre lascia un po' di se e si porta via un po' di noi. Ci sarà chi si è portato via molto,ma non ci sarà mai chi non avrà lasciato nulla
15 settembre 2024
Poi, quando la tempesta sarà finita, probabilmente non saprai neanche tu come hai fatto ad attraversarla e a uscirne vivo. Anzi, non sarai neanche sicuro se sia finita per davvero. Ma su un punto non c'è dubbio. Ed è che tu, uscito da quel vento, non sarai lo stesso che vi è entrato
15 settembre 2024
Quando è nato Babbo Natale?
E’ una delle domande che i bambini pongono più spesso agli adulti:
quando è nato Babbo Natale e quanti anni ha? Quell’anziano signore – un
po’ grassoccio – vestito sempre di rosso, sembra che sia nato nel 1931.
Certo, i natali (è proprio il caso di dirlo) di Babbo Natale sono
tutt’altro che “romantici” e tradizionali: quel signore vestito di rosso
(così come lo conosciamo) che, ogni anno, consegna regali ai bambini
più buoni è nato per motivi commerciali.
Precisamente un pubblicitario di nome Sundbolm inventò Babbo Natale per
reclamizzare una nota bevanda. Stiamo parlando della Coca Cola!
Se ci fate caso, infatti, i colori degli abiti di Babbo Natale sono gli
stessi della bevanda. E’ stata la Coca Cola a rappresentare per la prima
volta Babbo Natale accompagnato dalle renne. Nella tradizione popolare,
infatti, Santa Claus consegnava doni ai bambini buoni in sella ad un
cavallo bianco.
14 settembre 2024
Tutti ti amano quando sei due metri sotto terra"
(Oscar Wilde)
Oscar
Wilde nasce a Dublino nel 1854 e muore nel 1900 a Parigi; è stato uno
scrittore, saggista, aforista e drammaturgo irlandese.
Oscar
Wilde, agli inizi del 1879, prese una casa al numero 13 di Salisbury
Street, da abitare assiema al suo amico Frank Miles. La casa era
trasandata, antica e buia, ma per Oscar aveva un'atmosfera romantica per
questo la chiamò la "Casa sul Tamigi"
14 settembre 2024
14 settembre 2024
Se vuoi realmente fare qualcosa troverai il modo.
Se non vuoi realmente troverai una scusa.
Jim Rohn
Jim
Rohn nasce a Yakima nel 1930 e muore a West Hills nel 2009; è stato un
noto imprenditore, autore e spiker movitazionale statunitense.
Iniziò
la sua carriera per caso quando nel 1960 venne invitato a parlare ad
una riunione del suo Rotary Club; lui accettò e da lì cominciarono a
chiedergli di parlare a vari pranzi ed eventi
14 settembre 2024
É un vero peccato che impariamo le lezioni della vita solo quando non ci servono più.
(Oscar Wilde)
Osca
Wilde è nato nel 1854 e morto nel 1900; è stato un importante
scrittore, aforista, poeta e drammaturgo irlandese. Wilde viene
ricordato oggi come uno tra i maggiori esponenti del decadentismo ed
estetismo britannico.
Oscar Wilde si è contraddistinto per uno stile fondamentalmente semplice ma raffinato e incline alla battura di spirito
14 settembre 2024
14 settembre 2024
Soltanto colui che nulla si aspetta è veramente libero.
(Edward Young)
Edward
Young è nato nel 1683 ad Upham ed è morto nel 1765 a Welwyn Garden
City; egli è stato un letterato inglese, prevalentemente dedito alla
poesia.
Di Young ricordiamo
l'importante elegia "Pensieri notturni" o "Il lamento", opera
autobiografica che nasce come sfogo dell'autore sulla vita e sulla
morte, unendo stile elegante con forza e intensità nel verso
14 settembre 2024
Ti sto parlando come se ti conoscessi da secoli.
Accade sempre così quando due si capiscono.
(Hernest Hemingway)
Ernest
Miller Hemingway nasce nel 1899 a Oak Park e muore nel 1961 a Ketchum;
egli è stato un importante giornalista e scrittore degli USA. Pubblicò
una serie di racconti e romanzi, tutti accomunati da uno stile
essenziale ed asciutto e con protagonisti di indole fondamentalmente
stoica.
14 settembre 2024
L'amicizia e l'amore non si chiedono come l'acqua, ma si offrono come il tè
14 settembre 2024
L'ascensore per il successo è fuori uso.
Dovrete usare le scale, un passo alla volta
14 settembre 2024
14 settembre 2024
Spesso
la fortuna e la sfortuna hanno ben poco a che fare con il nostro
destino, siamo noi stessi a costruire le nostre occasioni
Lily Collins è la grande protagonista, dato che il suo è il personaggio titolare dello show. Interpreta infatti Emily Cooper. Al secolo Lily Jane Collins, è nata nel 1989. È un'attrice e modella britannica con cittadinanza statunitense. È figlia del celebre musicista inglese Phil Collins e della sua seconda moglie, la statunitense Jill Tavelman, ex presidentessa del prestigioso Beverly Hills Women's Club
13 settembre 2024
18 settembre 2024
Il Downtown di Los Angeles, centro finanziario e commerciale, sorge accanto al nucleo originario della prima cittadina di origine ed espressione tutta messicana; nel vecchio pueblo le attrazioni principali sono la deliziosa strada pedonale di Olvera Street e (1) La Plaza, punto focale del quartiere. La piazza, che ospita ogni anno festival musicali e celebrazioni pubbliche di vario genere, appare nel terzo capitolo, del 1992, della gloriosa saga di “Arma Letale”; dopo l’ennesima intemperanza, i detective Martin Riggs (Mel Gibson) e Roger Murtaugh (Danny Glover), vengono temporaneamente degradati al rango di agenti semplici ad occuparsi del traffico cittadino di quella zona.
Nello storico edificio (2) Bradbury Building, situato presso il civico 304 di South Broadway, sono state girate numerose sequenze di svariate produzioni cinematografiche, video musicali e show televisivi. Il film più emblematico, girato nel ventre della struttura ideata dagli architetti George Wyman e Sumner Hunt, è forse il capolavoro di Ridley Scott, “Blade Runner” (1982).
Nel Bradbury Building, in cui sono state girate le scene conclusive e più emozionanti del film, è ambientata la dimora, tetra e solitaria, di J. F. Sebastian (William Sanderson), il quale, nell’offrire un rifugio sicuro all’affascinante replicante Pris (Daryl Hannah), espone la propria passione privata e lavorativa: “Io faccio amici. Giocattoli. I miei amici sono giocattoli. Li faccio io. È un hobby. Io sono un progettista genetico
18 settembre 2024
Fra i più famosi si possono ricordare: “Grease” (1978), in cui, nelle folle corsa chiamata “Thunder Road Race”, si trovano a gareggiare le mitiche auto Ford De Luxe Convertible, guidata da Denny Zucco (John Travolta) contro la Mercury Series 9CM, giudata da Leo (Dennis Cleveland Stewart); “Terminator 2 – Il giorno del giudizio” (1991), in cui il protagonista John Connor (Edward Furlong), prova a fuggire dal Terminator di nuova generazione, a bordo della sua motocicletta; “Drive” (2011), in cui Ryan Gosling dà un passaggio a una donna e suo figlio attraversando il fiume in una scena quasi idilliaca; “Point Break” (1991), in cui l’agente dell’FBI Johnny Utah (Keanu Reeves) rincorre il rapinatore di banche mascherato da Ronald Regan
18 settembre 2024
Spostandosi ad Hollywood, sulla celeberrima strada “Hollywood walk of fame”, la cui pavimentazione è disseminata di stelle che riportano il nome degli attori e delle attrici più importanti del cinema mondiale, si può trovare, sull’angolo con la Wilcox Avenue, il gigantesco murales (18) You are the star, che appare nel già citato “La La Land” (2016).
L’ironico dipinto a parete, realizzato da Thomas Suriya nel 1983, raffigura famose star di Hollywood, da Charlie Chaplin a Marilyn Monroe, tutte sedute nella platea di un teatro con lo sguardo rivolto al palcoscenico e a chi ooserva.
Nell’ultimo film di Quentin Tarantino “Once Upon A Time… In Hollywood” (2019), la stella del genere western Rick Dalton (Leonardo di Caprio), capisce, dopo la cancellazione di un film precedentemente programmato, che la sua carriera potrebbe andare in declino. Nel cuore di Hollywood, presso il ristorante (19) Musso & Frank Grill, al 6667 sulla Hollywood Boulevard, il suo agente Marvin Schwarz (Al Pacino) valuta la terribile prospettiva di realizzare i commerciali spaghetti-western per i grandi schermi dei cinema oltreoceano
A Filadelfia il dibattito tra i due
candidati. Kamala, 'non sono Biden, voltiamo pagina'. Tycoon: Marxista. E
la candidata dem incassa l'endorsement di Taylor Swift
Tra affondi più o meno efficaci, scivolate (di Donald Trump) e momenti di tensione, il primo e forse unico duello televisivo tra Kamala Harris e Donald Trump è andato in scena a Filadelfia, città simbolo della democrazia americana e centro dello Stato in bilico più cruciale per la conquista della Casa Bianca.
Tanti
i temi toccati in un'ora e mezza di dibattito, dall'economia
all'Ucraina e la guerra a Gaza passando per il diritto all'aborto,
l'immigrazione e l'Afghanistan.
"Non sono né Biden né Trump, sono la
leader di una nuova generazione", ha dichiarato la vice presidente che
questa sera aveva il compito di presentarsi a quei milioni di americani
che non la conoscono o che la associano all'amministrazione attuale.
E
la candidata si è "presentata" anche al suo rivale che non sembrava
volesse stringerle la mano, avvicinandosi e dicendogli: "Piacere, Kamala
Harris". "E' il momento di voltare pagina, il mio piano è una nuova
strada per il futuro", ha sottolineato la vice di Biden che per la prima
volta ha preso le distanze dal suo presidente. Nel complesso Harris è
riuscita a mettere all'angolo il suo avversario in diversi momenti, con
calma e determinazione ma anche rubandogli alcune delle sue espressioni
più colorite e aggressive. Come quando lo ha accusato di "aver venduto
gli Stati Uniti alla Cina" con la sua politica dei chips; o quando lo ha
accusato di essere amico di dittatori come Vladimir Putin e Kim Jong Un
che "fanno il tifo per lui perche' lo possono manipolare". Con il
leader nordcoreano "si scriveva lettere d'amore", ha detto sarcastica. E
l'amicizia con il leader del Cremlino è stato uno dei temi di politica
estera sul quale la vice presidente ha attaccato più duramente. "Se
Trump fosse presidente Putin sarebbe seduto a Kiev con gli occhi puntati
sull'Europa", ha incalzato la democratica provocando il tycoon
dichiarando che "i leader stranieri gli ridono dietro"."Sei amico di un dittatore che ti si mangerebbe a colazione".
Decisa
anche sull'aborto - "il governo e soprattutto Donald Trump non
dovrebbero dire ad una donna cosa fare con il suo corpo" - tema caldo
della campagna sul quale il tycoon è, invece, scivolato affermando che i
democratici vogliono consentire l'aborto nel "nono mese" di gravidanza e
confondendo la Virginia con la West Virginia. La strategia di Harris è
stata anche quella di ricordare agli americani che il tycoon è già stato
presidente con risultati, a suo parere, disastrosi. "Trump ci ha
lasciato la disoccupazione più alta dalla Grande Depressione. Quello che
abbiamo fatto è stato mettere a posto il pasticcio che lui ha creato",
ha attaccato ricordando le sue politiche fallimentari sul Covid. Gli ha
anche rinfacciato di non poter parlare dei "crimini dei migranti" lui
che "è condannato e perseguito" e lo ha ripagato con la sua stessa
moneta quando parlando delle folle ai comizi ha detto che da quelli del
tycoon se ne vanno "per noia ed esasperazione".
The Donald da parte
sua ha sfoderato i classici della sua retorica: da Harris "marxista che
ha distrutto il paese con politiche che sono folli" ad Harris
anti-Israele che distruggerà il Paese entro due anni dal suo
insediamento. Ed è riuscito a mettere a segno qualcuno delle sue battute
come quando l'ha fermata dicendole "sto parlando io" riferendosi alla
stessa ormai famosa frase usata da Harris con Mike Pence nel dibattito
tra candidati vicepresidenti. Ma a tratti è sembrato irritato e nervoso,
ha alzato la voce ed è andato in confusione di fronte alla calma
olimpica dell'avversaria. E oltre all'uscita infelice sull'aborto ha
fatto una gaffe ripetendo la falsa teoria cospirativa secondo cui gli
immigrati haitiani mangiano i gatti domestici degli americani. Quando
poi gli è stato chiesto della questione della "razza" di Harris non è
riuscito a fare del tutto un passo indietro liquidandola con un "non me
ne potrebbe fregare di meno. Qualunque cosa voglia essere, per me va
bene, decida lei". Il tycoon ha provato a mettere in difficoltà la sua
avversaria sul ritiro dall'Afghanistan, nota dolente
dell'amministrazione Biden, ma anche in quel caso Harris si è smarcata
rilanciando che fu il tycoon a concludere un accordo disastroso
invitando persino i talebani a Camp David, luogo sacro degli Usa. Alla
fine The Donald ha rivendicato di "non aver mai dibattuto così bene in
vita sua" accusando i moderatori di Abc news di essere stati "di parte".
Harris dal canto suo ha chiesto subito un secondo dibattito, segno di
forza e sicurezza, e alla fine del dibattito ha persino incassato il
prezioso endorsement di Taylor Swift
11 settembre 2024
preso Ansa
Il tuo cuore lo porto con me di Edward Estlin Cummings
Il tuo cuore lo porto con me
Lo porto nel mio
Non me ne divido mai.
Dove vado io, vieni anche tu, mia amata;
qualsiasi cosa sia fatta da me,
la fai anche tu, mia cara.
Non temo il fato
perché il mio fato sei tu, mia dolce.
Non voglio il mondo, perché il mio,
il più bello, il più vero sei tu.
Questo è il nostro segreto profondo
radice di tutte le radici
germoglio di tutti i germogli
e cielo dei cieli
di un albero chiamato vita,
che cresce più alto
di quanto l’anima spera,
e la mente nasconde.,
Questa è la meraviglia che le stelle separa.
Il tuo cuore lo porto con me,
lo porto nel mio
16 settembre 2024