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venerdì 20 dicembre 2024

Menù di Natale

 

  • Nord
    Al nord il tipico menù di Natale prevede agnolotti, ravioli, polenta o canederli, il cui condimento spazia dal sugo al brodo. Tra i secondi molto amati la carbonade (carne di manzo cotta nel vino rosso), lessi e bolliti con le loro salsine, anguilla cotta al cartoccio, baccalà e capriolo o capretto al forno.

  • Centro
    Spostandoci verso il centro, troviamo una varietà maggiore di primi, dai tortellini e passatelli, alle tagliatelle e lasagne, ma anche zuppe di cardo o brodetti di pesce, spaghetti e alici e infine pasta e broccoli in brodo d’arzilla. Per i secondi ritroviamo baccalà, capitone e bollito di carne, ma si fanno strada anche abbacchio e agnello al forno, oltre ai più particolari arrosti di faraona, anatra e cappone ripieno. Tra i contorni più celebri sulla tavola natalizia abbiamo invece l’insalata di puntarelle romana. 

Sud
Al Sud ricchezza, varietà, e diciamocelo, abbondanza dei piatti si fa ancora più evidente. Partiamo dai primi, in cui troviamo brodo di cappone, spaghetti alle vongole, minestra di scarole, verze e cardi in brodo di tacchino, spaghetti con mollica di pane e alici, pasta con le sarde a beccafico e, in Sardegna, culurgiones de casu (ravioli di formaggio) e malloreddus (gnocchetti di semola) al sugo. Si prosegue poi con cappone imbottito, salumi vari, capitone e anguilla arrostita, baccalà fritto e agnello al forno. Menzione tra i contorni all’insalata di rinforzo campana e a quella di arance, aringhe e cipolle siciliana

 

20 dicembre 2024

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