Le sue origini riescono a farsi risalire addirittura all’antico Impero Romano, dove veniva preparato durante il solstizio d’inverno, proprio per chiedere al dio del sole di tornare a splendere maggiormente sulla terra e donare la primavera. I suoi ingredienti sono molti e sostanzialmente sono un festival di canditi e frutta secca: mandorle, noci, noccille pinoli e poi canditi, uva passa, il miele, il cioccolato e infine la buccia di arancio e limone grattugiato per dare al tutto una fragranza fruttata e fresca. Alla mescolanza di tutti questi ingredienti, finemente tritati o sciolti nel caso del miele, viene aggiunta la farina, una volta raggiunta la consistenza perfetta allora il Pangiallo è pronto per essere messo al forno, quaranta minuti ed eccolo qui, dolce tipico romano, pronto per essere gustato
19 dicembre 2024
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