29 giugno 2024
Let the cobbled alleys whisper their secrets to you
Lascia che i vicoli acciottolati ti sussurrino i loro segreti
29 giuggno 2024
Mangiare è qualcosa che gli abitanti
delle Seychelles
hanno decisamente perfezionato
Scopri di più sul perché
le Seychelles
sono il luogo perfetto
per gli amanti del pesce
29 giugno 2024
Le calde acque dell’Oceano Indiano sono forse il principale motivo che spinge i turisti di mezzo mondo a visitare le Seychelles.
L’oscillazione della temperatura varia dai 27 gradi di media nel periodo da novembre a giugno, ai 25 gradi medi da luglio a ottobre.
Non male, dal momento che la temperatura dell’aria, negli stessi periodi, oscilla rispettivamente fra i 29 e i 27 gradi, sempre di media.
Il vento, alle Seychelles, è una gradevole presenza e, soprattutto nella stagione più secca (giugno-settembre) tende un po’ a muovere il mare.
Poiché la direzione è costante, basta spostarsi nelle spiagge sottovento per trovare mare piatto e acque cristalline.
29 giugno 2024
29 giugno 2024
Solo contando le spiagge di Mahé, Praslin e La Digue, le tre isole principali dell’arcipelago (in totale le isole sono 115) arriviamo a un centinaio. Visitandone due al giorno occorrerebbero poco meno di due mesi per vederle tutte.
E ne varrebbe la pena.
Alcune sono lunghe strisce di sabbia corallina, altre angoli nascosti fra giganteschi massi granitici. La gran parte è raggiungibile semplicemente scendendo dall’auto, mentre alcune richiedono qualche passeggiata a piedi.
Queste sono le meno frequentate, anche se va detto che perfino le più famose al mondo non sono mai invivibili come la maggioranza degli arenili italiani in piena stagione turistica.
Poche richiedono l’uso di ombrelloni; ci pensano le palme e gli imponenti alberi di Takamaka a fornire l’ombra necessaria per non arrostirsi. Siamo praticamente all’Equatore e il sole non scherza, anche quando il cielo è velato.
È, ovviamente, impossibile citarle tutte. Però è consigliabile non lasciare le Seychelles senza averne visitate alcune, ritenute fra le più belle del mondo.
29 giugno 2024
Per esempio, a Mahé, c’è Port Glaud, racchiusa fra rocce granitiche e spesso deserta. Al suo opposto sitrova Beau Vallon, lunga poco meno di due chilometri e fiancheggiata da bar, discoteche all’aperto e ogni sorta di divertimento per i giovani.
A Praslin c’è un’autentica perla: Anse Lazio, costantemente presente in tutte le statistiche fra le dieci spiagge più belle del mondo.
Abbiamo lasciata per ultima la spiaggia in assoluto più fotografata del pianeta: Anse Source D’Argent.
29 giugno 2024
Il creolo è la lingua madre dei Seychellois; nasce dalla mescolanza di lingue africane, come lo swahili o il malgascio, combinate fra loro e con le lingue degli ex padroni coloniali, soprattutto il francese.
Oltre al creolo, studiato, parlato e scritto nelle scuole, ci sono l’inglese e il francese.
In molti luoghi di lavoro, soprattutto se legati al turismo, dove sono impiegati lavoratori provenienti da tutto il mondo, la lingua utilizzata è l’inglese.
Alle Seychelles praticamente chiunque parla correttamente inglese e francese.
Quest’ultimo idioma non ha un uso generalizzato, se non in un caso: durante le funzioni religiose il celebrante parla spesso in francese.
Se la lingua è, qui come ovunque, il più forte segno identitario di una nazione, alle Seychelles c’è un altro marchio distintivo: la musica.
29 giugno 2024
Quando si sfoglia una brochure delle Seychelles, che ce ne rendiamo conto o no, in genere guardiamo immagini di tre isole: Mahé, Praslin e La Digue.
Sono le più note, le più frequentate, le più organizzate per l’offerta turistica.
Appartengono alle isole granitiche, un arcipelago situato nella parte settentrionale del Paese che comprende anche le meno note Silhouette, Curieuse, Aride, Cousin, Grand Soeur, Fregate, Felicitè.
Le Seychelles, tuttavia, sono uno Stato composto da 115 isole, sparse su una superficie marina di 1.400.000 chilometri quadrati.
A nord delle isole granitiche, si trovano due isole coralline: Denis e Bird.
Entrambe private garantiscono soggiorni indimenticabili con i loro resort esclusivi.
Bird Island è famosa per la grande abbondanza di uccelli, Denis Island per la possibilità di praticare pesca d’altura e per ospitare l’unica fattoria esistente nelle isole minori delle Seychelles.
Una città dal fascino coloniale a 2.000 metri sul livello del mare, a
meno di 100 km da Città del Messico. Si, siamo in Messico, ma no, non ci
sono spiagge, resort... non siamo a Cancun. L'identità di questo paese
risiede nella sua storia coloniale, con architetture che richiamano quelle catalane inserite in una cultura messicana al 100%.
Da non perdere: Jardìn principal, Parroquia de San Miguel Arcàngel, Casa de Don Ignacio de Allende, Sorgente El Chorro, Jardìn Botànico.
29 giugno 2024
Mistero e bellezza, monumenti e chiese, mercatini...anzi no, Bazar... anzi no... il Gran Bazar, che è ben altro. La metropoli turca affianca ad architetture da sogno un fascino mediorientale, che profuma di spezie.
Da non perdere: la Moschea Blu, il Palazzo Topkapi, il Gran Bazar, la Aya
29 giugno 2024
29 giugno 2024
La salvaguardia delle tradizioni musicali e delle danze più antiche è una delle priorità del National Conservatoire of Performing Arts, l’organizzazione che si occupa del mantenimento e della promozione di questo aspetto del folklore locale.
Il ballo più autentico delle Seychelles è la Moutya; si danza al ritmo del tambour moutya. Le sonorità di questa danza affondano le radici nella musica nata in Africa, il continente dal quale provenivano gli schiavi che l’inventarono.
È ancora relativamente diffusa, a differenza di altre, quasi scomparse.
La Moutya ha avuto una funzione importante come base su cui è maturata un’identità sociale che, successivamente, si è evoluta diventando l’odierna cultura creola delle Seychelles.
Si balla e si suona di notte, all’aperto, attorno a un grande falò acceso, retaggio dei tempi in cui i padroni e i loro ospiti danzavano nei saloni delle case coloniali e gli schiavi si riunivano sulla spiaggia, per dare sfogo alla propria vitalità senza il controllo dei guardiani.
Oggi fa parte degli spettacoli che molti hotel offrono ai turisti, a dimostrazione dell’importanza attribuita a questa danza, appena dichiarata patrimonio culturale immateriale del’Unesco.
29 giugno 2024
Nelle tre isole principali l’offerta di escursioni in barca è altissima.
Occorre, tuttavia, prestare un po’ di attenzione nella scelta. Ci sono alcuni abusivi che, promettendo prezzi più bassi, cercano di accaparrarsi i clienti.
In realtà si tratta di barche poco sicure e quasi mai coperte da assicurazione, per cui è meglio affidarsi a professionisti seri. È bene chiedere informazioni agli uffici turistici dell’isola in cui ci si trova.
A Mahè la destinazione preferita è il Parco Marino di Sainte Anne.
È composto da sei isole, quasi tutte visitabili.
Sainte Anne è la maggiore. C’è un Club Med, ma il versante settentrionale è accessibile via mare, almeno fino alle spiagge.
Long Island è interamente fruibile, come pure Seche Island, adatta allo snorkeling ma poco alla balneazione.
Round è privata e anche Cerf ha alcune aree dove non è consentito scendere a terra, ma ne restano a sufficienza per godersi la spiaggia.
Seconda città della Norvegia dopo la capitale Oslo, forse rispetto a
quest'ultima è addirittura più "identitaria", meno cosmopolita, più
legata alle origini della cultura nordica. Chiamata con l'appellativo di
"Porta sui fiordi", è uno straordinario mix di montagne, porti, musica e cultura.
Da non perdere: il porticciolo di Bryggen, la Fortezza Bergenhus, il monte Fløyen, l'Hardangerfjord e la "Lingua del Troll
29 giugno 2024
La città più importante dell'Egitto nonché una fra le più antiche del mondo,
nasce sulle sponde del Nilo. E' probabilmente il punto di riferimento
per gli appassionati di storia antica e, naturalmente, di antico Egitto,
con tutto ciò che vi ruota attorno: misteri, piramidi, sfingi e tesori
nascosti.
Da non perdere: la Necropoli di Giza e le
sue 3 Grandi Piramidi (Cheope, Chefren, Micerino), la Grande Sfinge, il
Museo Egizio, la Moschea di Alabastro e il Quartiere Copto
29 giugno 2024
La città più importante dell'Egitto nonché una fra le più antiche del mondo,
nasce sulle sponde del Nilo. E' probabilmente il punto di riferimento
per gli appassionati di storia antica e, naturalmente, di antico Egitto,
con tutto ciò che vi ruota attorno: misteri, piramidi, sfingi e tesori
nascosti.
Da non perdere: la Necropoli di Giza e le
sue 3 Grandi Piramidi (Cheope, Chefren, Micerino), la Grande Sfinge, il
Museo Egizio, la Moschea di Alabastro e il Quartiere Copto
29 giugno 2024
29 giugno 2024
Il mercatino della città di Montbéliard al confine con la Svizzera, si piazza con merito al quinto posto grazie alla bellezza delle sue luminarie e alla forza della sua tradizione.
Nel periodo natalizio in questo piccolo caratteristico centro viene allestito un grande mercatino ricco di banchi e di prodotti di qualità tra concertini di strada, luci colorate e atmosfera autentica
29 giugno 2024
Riga è una delle mete da sogno per Natale: vale la pena visitarla per Mercatini di Natale ma non solo, lasciati incantare quest'anno dal percorso luminoso natalizia.
Scopri la fiaba natalizia di luoghi immergendoti in questo paradiso invernale. Passeggiate tra la Piazza dell'Opera, Bastejkalns e il parco Kronvalda prima di raggiungere doma Square per visitare gli storici mercatini di Natale.
29 giugno 2024
Il Mercatino di Natale di Craiova porta la bandiera della Romania al sesto posto. I banchi, gli addobbi e gli eventi sono disseminati su tutto il territorio cittadino.
A fare da filo conduttore tra le vie piene di stand gastronomici, laboratori per bambini e concerti di strada ci sono delle fantastiche luminarie con un’infinità di led colorati.
Giostre, piste di pattinaggio sul ghiaccio e stand di street food rendono quello di Craiova uno dei migliori mercatini in Europa
29 giugno 2024
Quali sono i mercatini di Natale più belli? Come ogni anno il Natale bussa alle porte e molte città d’Europa celebrano l’evento addobbandosi a festa con luminarie colorate, decorazioni fantasiose, abeti giganti e soprattutto caratteristici Mercatini di Natale che invadono le vie dei centro città con tanti doni e atmosfera speciale.
Una tradizione così sentita che ha invogliato molte amministrazioni comunali ha riservare intere aree e quartieri centrali a grandi mercatini natalizi con chioschi in legno pieni di prodotti artigianali, strenne di ogni tipo e gustoso cibo tradizionale.
Ma quali sono i migliori Mercatini di Natale in Europa?
In tutto il continente si è scatenata una vera corsa al mercatino che coinvolge piazze, città e villaggi con eventi e manifestazioni popolari illuminate da addobbi d’artista e luminarie festose.
Per questo Best European Destination ha stilato una classifica con i Mercatini di Natale più belli e amati in tutta Europa.
Vediamo insieme quali sono stati i 20 mercatini più votati in Europa.
Il mercatino di Natale più votato in Europa si trova a Budapest con il nome di Festa dell'Avvento in Basilica.
Centinaia di bancarelle di manufatti artigianali e prelibatezze da mangiare sul posto o durante le feste e un fantastico spettacolo di luci proiettato ogni giorno sulla facciata della Basilica rendono l’atmosfera del mercatino unica e magica.
In più ogni domenica dell'avvento viene accesa una nuova candela con una cerimonia e momenti musicali.
Danzica a Natale si trasforma in un vero e proprio villaggio delle meraviglie. I mercatini di Natale della città sono tra i più belli della Polonia.
L'incredibile atmosfera della Fiera di Natale è in gran parte creata dal suo scenario unico e suggestivo: durante la Fiera, le strade del centro storico di Danzica si trasformano in un villaggio delle meraviglie.
La fiera presenta 120 bancarelle con regali, decorazioni e prelibatezze uniche. Ci sono prodotti regionali basati su ricette di famiglia conservate con cura: artigianato, decorazioni per la casa, cosmetici naturali, accessori invernali
16 novembre 2024
Il mercatino di Natale più votato in Europa si trova a Budapest con il nome di Festa dell'Avvento in Basilica.
Centinaia di bancarelle di manufatti artigianali e prelibatezze da mangiare sul posto o durante le feste e un fantastico spettacolo di luci proiettato ogni giorno sulla facciata della Basilica rendono l’atmosfera del mercatino unica e magica
16 novembre 2024
29 giugno 2024
Lo Striezelmarkt, questo il nome del mercatino in svolgimento in questa città, è indubbiamente degno di nota, non fosse altro per il fatto che si tratta del mercatino di Natale più antico della Germania.
E’ stato infatti fondato addirittura nel 1474 e oggi mantiene inalterata tutta la sua magia, condita dalla tradizione locale.
Il mercatino di Natale di Dresda verrà inaugurato il prossimo 27 novembre 2013 e potrà essere visitato fino al 24 dicembre, giorno della vigilia di Natale.
La Germania è il paese dov’è nato l’albero di Natale! Durante il periodo natalizio non c’è piazza o casa che non sia decorata con uno splendido albero. Molto sentiti sono i giorni dell’avvento: quelli del mese di dicembre che precedono la vigilia di Natale. A questa tradizione sono associati i famosi mercatini di natale che rendono magica l’atmosfera delle città tedesche in questo periodo dell’anno. Anche San Nicola, la cui celebrazione è il 6 Dicembre è estremamente importante soprattutto per i bambini ai quali porta doni spostandosi tra le varie case durante la notte.
29 giugno 2024
In Polonia è tradizione riunirsi la vigilia di Natale e decorare l’albero proprio quel giorno, non prima! La preparazione della cena di Natale è lunga e comincia dal mattino in quanto sono molti i piatti tradizionali che verranno assaporati durante la cena. I bambini sono messi a guardia del cielo e fanno a gara per vedere comparire la prima stella. Solo allora potrà cominciare la cena ed i relativi festeggiamenti!
29 giugno 2024
29 giugno 2024
Svezia Danimarca Norvegia e Finlandia
La più emblematica delle tradizioni degli stati del nord Europa è quella di Santa Lucia celebrata la notte del 13 Dicembre. Ogni anno una ragazza viene eletta per interpretare la parte della santa e sfila vestita di bianco con una fascia rossa in vita e con una corona di candele. E’ sempre seguita da altre ragazze che sfilano con delle candele in mano mentre gli astanti intonano la tradizionale canzone di Lucia
Per cosa è famosa Mykonos? Anche se nell'immaginario collettivo Mykonos è sinonimo di bar sulla spiaggia, discoteche e divertimenti sfrenati, l'isola vanta un ricco passato e ha molto da offrire anche agli appassionati di storia e cultura
29 giugno 2024
A San Martino ogni mosto è vino.
Questo è solo uno dei proverbi tipici della festa di San Martino, che si celebra in tutto il mondo cattolico l'11 novembre ed affonda le sue radici nelle antiche tradizioni popolari e contadine.
Per tre giorni si manifesta la cosiddetta Estate di San Martino e in prossimità di questa ricorrenza, in molte regioni italiane si celebrano riti e usanze di origine contadina che prendono anche il nome di Festa di San Martino. Per esempio in questo periodo venivano ridiscussi i contratti del lavoratori agricoli, avvenivano imponenti fiere di bestiame e ancora oggi (la cosiddetta Fiera di San Martino), vengono aperte le botti per assaggiare il vino novello e si mangiano piatti tipici regionali.
28 giugno 2024
27 giugno 2024
Al tramonto andate a Capo Sounion, ad est di Atene, il luogo delle rovine dell’antico tempio greco di Poseidone, il dio del mare. I resti si trovano in cima al promontorio, circondati su tre lati dal mare. Dalle sue rovine vedere il sole tuffarsi nell’Egeo è un’emozione incomparabile. Così come la splendida vista sul grandioso panorama.