Giuseppe è considerato il padre putativo di Gesù: secondo la
tradizione popolare, era un umile falegname. Sulla vita del Santo, sono
tante le informazioni tramandate, ma non tutte sono state ritenute
attendibili dalla Chiesa. Secondo il Nuovo Testamento, il santo del 19
marzo è lo sposo della Beata Vergine Maria, che è miracolosamente
diventata la Madre del Figlio di Dio per intercessione dello Spirito
Santo.
Nato probabilmente a Betlemme, figlio di Giacobbe, Giuseppe aveva altri 5
fratelli. Era un umile falegname, di temperamento mite e devoto.
All’età di trenta anni, fu convocato insieme ad altri scapoli della
stirpe di Davide al tempio, dove gli venne data in moglie Maria di
Nazareth, che aveva 14 anni.
Dopo il matrimonio, i due sposi vissero separati per circa un anno,
secondo quanto previsto dalla legge. Una volta che Maria entrò in casa
del santo, l’Angelo le annunciò che avrebbe avuto un Figlio per volere
di Dio.
San Giuseppe inizialmente era dubbioso in merito alla gravidanza
della moglie, non avendo avuto alcun rapporto con lei, e pensò di
lasciare fuggire Maria per evitare che venisse lapidata per il suo
adulterio, secondo quanto previsto dalla legge.
Ma l’Angelo apparve in sogno anche a lui: pertanto, Giuseppe accettò
di diventare il padre di Gesù, assecondando il volere di Dio.
Il significato del nome ha origine dal termine ebraico Yosef e
significa “aggiunto in famiglia”. Nel giorno in cui si commemora San
Giuseppe, ricorre anche la festa del papà: il fatto che si sia scelta
questa data non è casuale, ma è da ricondurre proprio allo stesso
Giuseppe, considerato padre putativo di Gesù
19 marzo 2024