Translate

lunedì 30 maggio 2022

Edgard Allan Poe

                   Nessuna descrizione della foto disponibile.

                                                     

                       30 maggio 2022

Fortuna

                     fortuna – Frasi Aforismi Citazioni  

                                                                   

                           30 maggio 2022

G Donadei

                G. Donadei | in ascolto del cuore 

                                                            

                        30 maggio 2022

Shan

                                                  130 idee su Frasi per alunni nel 2022 | citazioni, riflessioni, citazioni  sagge   

 

                                                        

                         30 maggio 2022

Henry Ford

                  Frasi sui soldi e l'influsso che hanno su di noi - TrovaFrasi  

                                                                    

                            30 maggio 2022

Ken Follet

                Le 10 immagini con frase più visitate di domenica 8 giugno 2014  

                        30 maggio 2022

sabato 28 maggio 2022

Persona

                         
                                       No hay ninguna descripción de la foto disponible.

                                                           

                          29 maggio 2022

Donna

                               No hay ninguna descripción de la foto disponible.

 

                                                                  

                          29 maggio 2022

Herman Cain

                         aforismi sulla felicita        

 

                                                              

                            29 maggio 2022

venerdì 27 maggio 2022

Eleonora Duse

             Frasi sulla Gioia di Vivere: le 45 più belle ed emozionanti  

 

                                                  

                       28 maggio 2022

Persone

    Come ottenere successo e ricchezza in 3 passi


L’uomo più ricco è quello che sa cosa fare il giorno dopo.  

28 maggio 2022

Persone

 

 Correre ogni giorno: pro e contro

 

         Chi sempre, saprà sempre meno cose di colui che resta calmo e riflette.

 28 maggio 2022

Dalai Lama

                               aforismi sulla felicita 2

28 maggio 2022

Luna

                            Frasi e citazioni ispirate  e dedicate alla luna  

When the Moon is not full, the stars shine more brightly.

Quando la Luna non è piena, le stelle brillano più luminose. 

28 maggio 2022

Diogene di Sinope

                             frasi-giovani-giovinezza-inglese-educ  


 28 maggio 2022

 Il fondamento di ogni stato è l’educazione della sua gioventù

Mae West

                                  frasi-giovani-giovinezza-inglese-vecchi-diventare-giovani   


28 maggio 2022 

 Non si è mai troppo vecchi per diventare giovani

Marie von Ebner-Eschenbach

                                frasi-giovani-giovinezza-inglese-vecchi-ascoltano 

In gioventù impariamo, in vecchiaia capiamo 

 

28 maggio 2022

Charles Darwin

                              frasi-vita-spagnolo-perdere-tempo   

Un hombre que se atreve a perder una hora de su tiempo no ha descubierto el valor de la vida.

Un uomo che spreca un’ora del suo tempo non conosce il valore della vita. 

28 maggio 2022

Jovellanos

                             frasi-spagnolo-tempo-vita

 

Sólo le falta el tiempo a quien no sabe aprovecharlo.

Manca solo il tempo a chi non sa come trarne vantaggio. 28 maggio 2022

 

Thomas Wolfe

                               frasi-new-york-inglese-apparterenere-citta-cinque-minuti 

One belongs to New York instantly, one belongs to it as much in five minutes as in five years.

Si appartiene a New York all’istante, le si appartiene tanto in cinque minuti come in cinque anni. 

 27 maggio 2022

giovedì 26 maggio 2022

Peter Shaffer

  frasi-new-york-inglese-dipinto 

If London is a watercolor, New York is an oil painting.

Se Londra è un acquerello, New York è un dipinto ad olio.

27 maggio 2022

New York

 frasi su new york   

È una delle mete preferite dai turisti di tutto il mondo. Una città unica, moderna, la culla della moda, delle tendenze e della cultura a livello mondiale. Tutto ciò che è in voga oggi, è passato prima da New York. Una delle città più grandi del mondo, con i suoi palazzi iconici, i suoi teatri, e la sua apertura mentale.

 27 maggio 2022

America

                             frasi sull'america 

Per molti il sogno è l’America. Forse un retaggio di quel periodo in cui andare in America significava cercare la fortuna, con buone speranze di poterla trovare.
26 maggio 2022


William James

                           frasi-autostima-inglese-agisci-differenza   

Act as if what you do makes a difference. It does.

Agisci come se quel che fai, facesse la differenza. La fa.  

26 maggio 2022

Andre Gide

                            frasi-autostima-inglese-fedele-te-stesso  

Be faithful to that which exists within yourself.

Sii fedele a ciò che esiste dentro di te.

26 maggio 2022

Mark Twain

                                 frasi-autostima-inglese-solitudine

The worst loneliness is to not be comfortable with yourself.

La peggior solitudine è non essere a proprio agio con te stesso. 

26 maggio 2022

Moses Malone

                            sport sempre numero 1 malone    

I’ll always be Number 1 to myself.

Per me, sarò sempre il numero 1.

26 maggio 2022

mercoledì 25 maggio 2022

George Bernard Shaw

                   frasi calcio arte storia universale 90 minuti shaw

 

Football is the art of compressing universal history in 90 minutes.

Il calcio è l’arte di comprimere la storia universale in 90 minuti.

 26 maggio 2022



 

Ronaldinho

                              frasi calcio imparato tutto sulla vita ronaldinho  

I learned all about life with a ball at my feet.

Ho imparato tutto sulla vita con una palla ai miei piedi.  

26 maggio 2022


Sugar Ray Robinson

                              frasi calcio essere campione credere te stesso robinson

 

 

To be a champ you have to believe in yourself when no one else will.

Per essere un campione devi credere in te stesso quando nessun altro lo farà.

26 maggio 2022

Abby Wambach

                              frasi calcio segnato gol vita mia passaggio wambach 

I’ve never scored a goal in my life without getting a pass from someone else.

Non ho mai segnato un gol in vita mia senza aver ricevuto un passaggio da qualcun altro.

26 maggio 2022

Jean Paul Sartre

                           frasi calcio tutto complicato squadra avversaria sartre   

In football everything is complicated by the presence of the opposite team.

Nel calcio tutto è complicato dalla presenza della squadra avversaria.

 26 maggio 2022

Bobby Robson

                         frasi calcio primo 90 minuti importanti robson 

                                                             

                    26 maggio 2022

The first 90 minutes are the most important.

I primi 90 minuti sono i più importanti. 


Lucio Anneo Seneca

                               frasi-fortuna-inglese-opportunità  

26 maggio 2022

Luck is what happens when preparation meets opportunity.

La fortuna è ciò che accade quando la preparazione incontra l’opportunità. 


William Shakespeare

                              frasi-fortuna-inglese-nave-porto  

Fortune brings in some boats that are not steered.

La fortuna guida dentro il porto anche navi senza pilota. 

26 maggio 2022

Virgilio

                        frasi-fortuna-inglese-sorride    

Fortune sides with him who dares.

La fortuna favorisce chi osa.

26 maggio 2022

Joseph Conrad

 

È il marchio dell’uomo inesperto non credere nella fortuna.

Luck is not chance, it’s toil; fortune’s expensive smile is earned.

26 maggio 2022

Francois De La Rochefoucauld

                   La natura fa il merito e la fortuna lo mette in opera. 

                                                                    

                          26 maggio 2022

Persone

                              frasi-fortuna-inglese-destino  

Control your own destiny or someone else will.

Controlla il tuo destino o lo farà qualcun altro. 26 maggio 2022

Oscar Wilde

                         
 frasi-giovani-giovinezza-inglese-saggezza-inverno 

La saggezza arriva con gli inverni

      

                         26 maggio 2022


Louis Pasteur

                            frasi-fortuna-inglese-mente-preparata   

Chance favors the prepared mind.

La fortuna favorisce la mente preparata. 

26 maggio 2022

martedì 24 maggio 2022

Persone

                                 Proverbio buone maniere

Proverbi

            Proverbi in italiano e in altre lingue :: Impariamo l'italiano

I proverbi fanno parte della nostra cultura così come del nostro modo di pensare e solitamente li pronunciamo senza praticamente accorgercene. Fanno parte di noi.

Nonostante le origini molto antiche, queste pillole di saggezza popolare portano con sé un significato che non si è perso nel tempo, ma che è rimasto lo stesso anche a distanza di secoli. 

25 maggio 2022

Martin Luter King

 Discorso di Martin Luther King Jr.

il 28 agosto 1963, davanti al Lincoln Memorial di Washington, il celebre attivista pacifista Martin Luther King Jr. tenne uno dei discorsi più importanti del XX secolo.

Un discorso di pace, diritti e fratellanza denominato proprio “I have a dream” (in italiano “Io ho un sogno”).

Sono felice di unirmi a voi in questa che passerà alla storia come la più grande dimostrazione per la libertà nella storia del nostro paese.

Cento anni fa un grande americano, alla cui ombra ci leviamo oggi, firmò il Proclama sull’Emancipazione. Questo fondamentale decreto venne come un grande faro di speranza per milioni di schiavi neri che erano stati bruciati sul fuoco dell’avida ingiustizia. Venne come un’alba radiosa a porre termine alla lunga notte della cattività. Ma cento anni dopo, il nero ancora non è libero; cento anni dopo, la vita del nero è ancora purtroppo paralizzata dai ceppi della segregazione e dalle catene della discriminazione.

Cento anni dopo, il nero ancora vive su un’isola di povertà solitaria in un vasto oceano di prosperità materiale. Cento anni dopo, il nero langue ancora ai margini della società americana e si trova esiliato nella sua stessa terra. Per questo siamo venuti qui, oggi, per rappresentare la nostra condizione vergognosa.

In un certo senso siamo venuti alla capitale del paese per incassare un assegno. Quando gli architetti della repubblica scrissero le sublimi parole della Costituzione e la Dichiarazione d’Indipendenza, firmarono un “pagherò” del quale ogni americano sarebbe diventato erede.

Questo “pagherò” permetteva che tutti gli uomini, si, i neri tanto quanto i bianchi, avrebbero goduto dei principi inalienabili della vita, della libertà e del perseguimento della felicità.

È ovvio, oggi, che l’America è venuta meno a questo “pagherò” per ciò che riguarda i suoi cittadini di colore. Invece di onorare questo suo sacro obbligo, l’America ha consegnato alle persone di colore un assegno fasullo; un assegno che si trova compilato con la frase: “fondi insufficienti”.

Noi ci rifiutiamo di credere che i fondi siano insufficienti nei grandi caveau delle opportunità offerte da questo paese. E quindi siamo venuti per incassare questo assegno, un assegno che ci darà, a presentazione, le ricchezze della libertà e della garanzia di giustizia.

Siamo anche venuti in questo santuario per ricordare all’America l’urgenza appassionata dell’adesso. Questo non è il momento in cui ci si possa permettere che le cose si raffreddino o che si trangugi il tranquillante del gradualismo.

Questo è il momento di realizzare le promesse della democrazia.

Questo è il momento di levarsi dall’oscura e desolata valle della segregazione al sentiero radioso della giustizia.

Questo è il momento di elevare la nostra nazione dalle sabbie mobili dell’ingiustizia razziale alla solida roccia della fratellanza.

Questo è il tempo di rendere vera la giustizia per tutti i figli di Dio.

Sarebbe fatale per la nazione trascurare l’urgenza del momento e sottovalutare la determinazione dei suoi cittadini di colore. Questa estate soffocante del legittimo malcontento delle persone di colore non passerà fino a quando non sarà stato raggiunto un tonificante autunno di libertà ed uguaglianza. Il 1963 non è una fine, ma un inizio. Coloro che sperano che gli americani di colore abbiano bisogno di sfogarsi e che ora saranno contenti avranno un brusco risveglio se la nazione continuerà ad andare avanti come se niente fosse successo.

Non ci sarà né riposo né tranquillità in America finché al cittadino di colore non saranno concessi i suoi diritti di cittadini. I vortici della rivolta continueranno a scuotere le fondamenta della nostra nazione fino a quando non emergerà il luminoso giorno della giustizia.

Ma c’è qualcosa che debbo dire alla mia gente che si trova qui sulla tiepida soglia che conduce al palazzo della giustizia. In questo nostro procedere verso la giusta meta non dobbiamo macchiarci di azioni ingiuste. Cerchiamo di non soddisfare la nostra sete di libertà bevendo alla coppa dell’odio e del risentimento.

Dovremo per sempre condurre la nostra lotta al piano alto della dignità e della disciplina. Non dovremo permettere che la nostra protesta creativa degeneri in violenza fisica. Dovremo continuamente elevarci alle maestose vette di chi risponde alla forza fisica con la forza dell’anima.

Questa meravigliosa nuova militanza che ha interessato la comunità nera non dovrà condurci a una mancanza di fiducia in tutta la comunità bianca, perché molti dei nostri fratelli bianchi, come prova la loro presenza qui oggi, sono giunti a capire che il loro destino è legato col nostro destino.

E sono giunti a capire che la loro libertà è inestricabilmente legata alla nostra libertà. Questa offesa che ci accomuna, e che si è fatta tempesta per le mura fortificate dell’ingiustizia, dovrà essere combattuta da un esercito di due razze. Non possiamo camminare da soli. E mentre avanziamo, dovremo impegnarci a marciare per sempre in avanti. Non possiamo tornare indietro.

Ci sono quelli che chiedono a coloro che chiedono i diritti civili: “Quando vi riterrete soddisfatti?” Non saremo mai soddisfatti finché il nero sarà vittima degli indicibili orrori a cui viene sottoposto dalla polizia.

Non potremo mai essere soddisfatti finché i nostri corpi, stanchi per la fatica del viaggio, non potranno trovare alloggio nei motel sulle strade e negli alberghi delle città.

Non potremo essere soddisfatti finché gli spostamenti sociali davvero permessi alle persone di colore saranno da un ghetto piccolo a un ghetto più grande.

Non potremo mai essere soddisfatti finché i nostri figli saranno privati della loro dignità da cartelli che dicono:”Riservato ai bianchi”.

Non potremo mai essere soddisfatti finché le persone di colore del Mississippi non potranno votare e le persone di colore di New York crederanno di non avere nulla per cui votare.

No, non siamo ancora soddisfatti, e non lo saremo finché la giustizia non scorrerà come l’acqua e il diritto come un fiume possente.

Non ha dimenticato che alcuni di voi sono giunti qui dopo enormi prove e tribolazioni. Alcuni di voi sono venuti appena usciti dalle anguste celle di un carcere. Alcuni di voi sono venuti da zone in cui la domanda di libertà ci ha lasciato percossi dalle tempeste della persecuzione e intontiti dalle raffiche della brutalità della polizia.

Siete voi i veterani della sofferenza creativa. Continuate ad operare con la certezza che la sofferenza immeritata è redentrice.

Ritornate nel Mississippi; ritornate in Alabama; ritornate nel South Carolina; ritornate in Georgia; ritornate in Louisiana; ritornate ai vostri quartieri e ai ghetti delle città del Nord, sapendo che in qualche modo questa situazione può cambiare, e cambierà.

Non lasciamoci sprofondare nella valle della disperazione. E perciò, amici miei, vi dico che, anche se dovrete affrontare le asperità di oggi e di domani, io ho sempre davanti a me un sogno.

È un sogno profondamente radicato nel sogno americano.

Io ho davanti a me un sogno, che un giorno questa nazione si leverà in piedi e vivrà fino in fondo il senso delle sue convinzioni: noi riteniamo ovvia questa verità, che tutti gli uomini sono creati uguali.

Io ho davanti a me un sogno, che un giorno sulle rosse colline della Georgia i figli di coloro che un tempo furono schiavi e i figli di coloro che un tempo possedettero schiavi, sapranno sedere insieme al tavolo della fratellanza.

Io ho davanti a me un sogno, che un giorno perfino lo stato del Mississippi, uno stato colmo dell’arroganza dell’ingiustizia, colmo dell’arroganza dell’oppressione, si trasformerà in un’oasi di libertà e giustizia.

Io ho davanti a me un sogno, che i miei quattro figli piccoli vivranno un giorno in una nazione nella quale non saranno giudicati per il colore della loro pelle, ma per le qualità del loro carattere.

Ho davanti a me un sogno, oggi!

Io ho davanti a me un sogno, che un giorno giù in Alabama, con i suoi viziosi razzisti, con il suo governatore con le labbra gocciolanti di parole di interposizione e annullamento; che un giorno in Alabama ragazzini neri e ragazze nere potranno unirsi per mano a ragazzini bianchi e ragazze bianche come sorelle e fratelli.

Ho davanti a me un sogno, oggi!

Io ho davanti a me un sogno, che un giorno ogni valle sarà esaltata, ogni collina e ogni montagna saranno umiliate, i luoghi scabri saranno fatti piani e i luoghi tortuosi raddrizzati e la gloria del Signore si mostrerà e tutti gli essere viventi, insieme, la vedranno.

È questa la nostra speranza. Questa è la fede con la quale io mi avvio verso il Sud. Con questa fede saremo in grado di strappare alla montagna della disperazione una pietra di speranza.

Con questa fede saremo in grado di trasformare le stridenti discordie della nostra nazione in una bellissima sinfonia di fratellanza.

Con questa fede saremo in grado di lavorare insieme, di pregare insieme, di lottare insieme, di andare insieme in carcere, di difendere insieme la libertà, sapendo che un giorno saremo liberi.

Quello sarà il giorno in cui tutti i figli di Dio sapranno cantare con significati nuovi: paese mio, di te, dolce terra di libertà, di te io canto; terra dove morirono i miei padri, terra orgoglio del pellegrino, da ogni pendice di montagna risuoni la libertà.

E se l’America vuole essere una grande nazione, che possa questo accadere. Quindi risuoni la libertà dalle cime delle colline del New Hampshire. Risuoni quindi la libertà dalle poderose montagne dello stato di New York.

Risuoni la libertà negli alti Allegheny della Pennsylvania.

Risuoni la libertà dalle Montagne Rocciose del Colorado, imbiancate di neve.

Risuoni la libertà dai dolci pendii della California.

Ma non soltanto. Risuoni la libertà dalla Stone Mountain della Georgia.

Risuoni la libertà dalla Lookout Mountain del Tennessee.

Risuoni la libertà da ogni monte e monticello del Mississippi. Da ogni pendice risuoni la libertà.

E quando lasciamo risuonare la libertà, quando le permettiamo di risuonare da ogni villaggio e da ogni borgo, da ogni stato e da ogni città, acceleriamo anche quel giorno in cui tutti i figli di Dio, neri e bianchi, ebrei e gentili, cattolici e protestanti, sapranno unire le mani e cantare con le parole del vecchio spiritual: “Liberi finalmente, liberi finalmente; grazie Dio Onnipotente, siamo liberi finalmente”.


I am happy to join with you today in what will go down in history as the greatest demonstration for freedom in the history of our nation.

Five score years ago, a great American, in whose symbolic shadow we stand today, signed the Emancipation Proclamation. This momentous decree came as a great beacon of hope to millions of slaves, who had been seared in the flames of whithering injustice. It came as a joyous daybreak to end the long night of their captivity. But one hundred years later, the colored America is still not free. One hundred years later, the life of the colored American is still sadly crippled by the manacle of segregation and the chains of discrimination.

One hundred years later, the colored American lives on a lonely island of poverty in the midst of a vast ocean of material prosperity. One hundred years later, the colored American is still languishing in the corners of American society and finds himself an exile in his own land So we have come here today to dramatize a shameful condition.

In a sense we have come to our Nation’s Capital to cash a check. When the architects of our great republic wrote the magnificent words of the Constitution and the Declaration of Independence, they were signing a promissory note to which every American was to fall heir.

This note was a promise that all men, yes, black men as well as white men, would be guaranteed the inalienable rights of life liberty and the pursuit of happiness.

It is obvious today that America has defaulted on this promissory note insofar as her citizens of color are concerned. Instead of honoring this sacred obligation, America has given its colored people a bad check, a check that has come back marked “insufficient funds.”

But we refuse to believe that the bank of justice is bankrupt. We refuse to believe that there are insufficient funds in the great vaults of opportunity of this nation. So we have come to cash this check, a check that will give us upon demand the riches of freedom and security of justice.

We have also come to his hallowed spot to remind America of the fierce urgency of Now. This is not time to engage in the luxury of cooling off or to take the tranquilizing drug of gradualism.

Now is the time to make real the promise of democracy.

Now it the time to rise from the dark and desolate valley of segregation to the sunlit path of racial justice.

Now it the time to lift our nation from the quicksand of racial injustice to the solid rock of brotherhood.

Now is the time to make justice a reality to all of God’s children.

I would be fatal for the nation to overlook the urgency of the moment and to underestimate the determination of it’s colored citizens. This sweltering summer of the colored people’s legitimate discontent will not pass until there is an invigorating autumn of freedom and equality. Nineteen sixty-three is not an end but a beginning. Those who hope that the colored Americans needed to blow off steam and will now be content will have a rude awakening if the nation returns to business as usual.

There will be neither rest nor tranquility in America until the colored citizen is granted his citizenship rights. The whirlwinds of revolt will continue to shake the foundations of our nation until the bright day of justice emerges.

But there is something that I must say to my people who stand on the warm threshold which leads into the palace of justice. In the process of gaining our rightful place, we must not be guilty of wrongful deeds. Let us not seek to satisfy our thirst for freedom by drinking from the cup of bitterness and hatred.

We must forever conduct our struggle on the high plane of dignity and discipline. We must not allow our creative protest to degenerate into physical violence. Again and again, we must rise to the majestic heights of meeting physical force with soul force.

The marvelous new militancy which has engulfed the colored community must not lead us to a distrust of all white people, for many of our white brothers, as evidenced by their presence here today, have come to realize that their destiny is tied up with our destiny.

And they have come to realize that their freedom is inextricably bound to our freedom. We cannot walk alone. And as we walk, we must make the pledge that we shall always march ahead. We cannot turn back.

There are those who are asking the devotees of civil rights, when will you be satisfied? We can never be satisfied as long as the colored person is the victim of the unspeakable horrors of police brutality.

We can never be satisfied as long as our bodies, heavy with the fatigue of travel, cannot gain lodging in the motels of the highways and the hotels of the cities.

We cannot be satisfied as long as the colored person’s basic mobility is from a smaller ghetto to a larger one.

We can never be satisfied as long as our children are stripped of their selfhood and robbed of their dignity by signs stating “for white only.”

We cannot be satisfied as long as a colored person in Mississippi cannot vote and a colored person in New York believes he has nothing for which to vote.

No, no we are not satisfied and we will not be satisfied until justice rolls down like waters and righteousness like a mighty stream.

I am not unmindful that some of you have come here out of your trials and tribulations. Some of you have come from areas where your quest for freedom left you battered by storms of persecutions and staggered by the winds of police brutality.

You have been the veterans of creative suffering. Continue to work with the faith that unearned suffering is redemptive.

Go back to Mississippi, go back to Alabama, go back to South Carolina go back to Georgia, go back to Louisiana, go back to the slums and ghettos of our modern cities, knowing that somehow this situation can and will be changed.

Let us not wallow in the valley of despair. I say to you, my friends, we have the difficulties of today and tomorrow.

I still have a dream. It is a dream deeply rooted in the American dream.

I have a dream that one day this nation will rise up and live out the true meaning of its creed. We hold these truths to be self-evident that all men are created equal.

I have a dream that one day out in the red hills of Georgia the sons of former slaves and the sons of former slaveowners will be able to sit down together at the table of brotherhood.

I have a dream that one day even the state of Mississippi, a state sweltering with the heat of oppression, will be transformed into an oasis of freedom and justice.

I have a dream that my four little children will one day live in a nation where they will not be judged by the color of their skin but by their character.

I have a dream today.

I have a dream that one day down in Alabama, with its vicious racists, with its governor having his lips dripping with the words of interposition and nullification; that one day right down in Alabama little black boys and black girls will be able to join hands with little white boys and white girls as sisters and brothers.

I have a dream today.

I have a dream that one day every valley shall be engulfed, every hill shall be exalted and every mountain shall be made low, the rough places will be made plains and the crooked places will be made straight and the glory of the Lord shall be revealed and all flesh shall see it together.

This is our hope. This is the faith that I will go back to the South with. With this faith we will be able to hew out of the mountain of despair a stone of hope.

With this faith we will be able to transform the jangling discords of our nation into a beautiful symphony of brotherhood.

With this faith we will be able to work together, to pray together, to struggle together, to go to jail together, to climb up for freedom together, knowing that we will be free one day.

This will be the day when all of God’s children will be able to sing with new meaning “My country ’tis of thee, sweet land of liberty, of thee I sing. Land where my father’s died, land of the Pilgrim’s pride, from every mountainside, let freedom ring!”

And if America is to be a great nation, this must become true. So let freedom ring from the hilltops of New Hampshire. Let freedom ring from the mighty mountains of New York.

Let freedom ring from the heightening Alleghenies of Pennsylvania.

Let freedom ring from the snow-capped Rockies of Colorado.

Let freedom ring from the curvaceous slopes of California.

But not only that, let freedom, ring from Stone Mountain of Georgia.

Let freedom ring from every hill and molehill of Mississippi and every mountainside.

When we let freedom ring, when we let it ring from every tenement and every hamlet, from every state and every city, we will be able to speed up that day when all of God’s children, black men and white men, Jews and Gentiles, Protestants and Catholics, will be able to join hands and sing in the words of the old spiritual, “Free at last, free at last. Thank God Almighty, we are free at last.”

 

25 maggio 2022


Fortuna

                             Frasi fortunati bravi proverbio inglese

It’s better to be lucky than good.
È meglio esser fortunati che bravi.

26 maggio 2022

Abraham Lincoln

                                 Frasi democrazia schiavo padrone Lincoln 

 

                                                      25 maggio 2022

Libertà

     Frasi sulla Libertà in Inglese

 

La libertà è una di quelle cose verso cui tutti aspirano, ma che in pochi ne capiscono l’essenza e il vero significato. Il concetto di libertà ha assunto un significato diverso a seconda delle epoche e filosoficamente, la libertà assoluta è qualcosa di astratto e irraggiungibile, un po’ come la felicità.

Al giorno d’oggi essere liberi significa avere la possibilità di scegliere autonomamente le proprie azioni e i proprio pensieri nel rispetto degli altri. Ma è davvero possibile non essere influenzati dalle persone, dalla società o dai media che ci circondano?

25 maggio 2022

 

Paul Schubring

                  Le più belle frasi e citazioni dedicate alla Puglia - Jamaluca  

                                                                    

                          25 maggio 2022

Dolore

                 Nessuna descrizione della foto disponibile.  

                                                                   

                       24 maggio 2022

Sabrina La Rosa

              Nessuna descrizione della foto disponibile. 

                             24 maggio 2022