5 agosto 2024
….Dummì, lo sai quando si piange? Quando si conosce il bene e non si può avere. E io bene non ne conosco: la soddisfazione di piangere non l’ho mai potuta avere…”
5 agosto 2024
VIZI DI FAMIGLIA
Sara: “Io amo te, Jeff! Sei l’unica persona con cui io posso essere me stessa.”
Jeff: “No, questo non lo dici.”
Il
vero amore supera tutti i problemi: anche quelli che ci creiamo da
soli. Quando l’amore è così grande che quasi spaventa, persino una
proposta di matrimonio mette in crisi una relazione. Lo sanno bene Sara e
Jeff, che sono giusti l’uno per l’altra. Nella paura di amarsi troppo
si allontanano, si tradiscono. Ma riescono sempre a riprendersi
5 agosto 2024
'Sono un monogamo incallito', diceva di sè Giorgio Napolitano in un'intervista a Maurizio Costanzo dell'ottobre 2016, quasi due anni dopo aver lasciato per sempre il Quirinale.
Monogamo con la moglie Clio: 64 anni passati insieme. 'Ci siamo intravisti a Napoli e dichiarati a Roma. Ci siamo molto frequentati al ristorante, tanto che mi diceva che l'avevo presa per fame...', ricordava quegli anni l'ex presidente. L'ultima istantanea pubblica di Giorgio e Clio Napolitano insieme è del 14 gennaio 2015, il giorno in cui scesero dal Colle più alto di Roma per tornare a casa, nel rione Monti: poche centinaia di metri ma una distanza infinita per la signora Clio, first lady antipresenzialista, sempre allergica ai cerimoniali e alle auto blu nei 9 anni trascorsi al fianco dell'undicesimo presidente della Repubblica.
'Bravo, grazie, bentornato presidente', l'accoglienza della gente del rione di via dei Serpenti. 'Abbiamo chiuso e riaperto gli scatoloni due volte e questa è quella che vale, perchè indietro non si torna davvero', diceva Clio Napolitano, al Corriere della Sera. Forse anche perché insofferente a scorte, auto blu e limitazioni (una volta si mise in fila davanti alle scuderie del Quirinale come una privata cittadina per visitare una mostra di pittura) da moglie del presidente della Repubblica, nel 2007 fu vittima di un incidente quando fu investita da un auto mentre da sola traversava la strada sulle strisce pedonali di fronte al Quirinale, fratturandosi una gamba e un braccio.
La signora Napolitano, ora 88 anni, è stata avvocato della Lega delle Cooperative fino al 1992 (anno in cui il marito fu eletto alla presidenza della Camera). Si conobbero nel 1959 a Roma, dove lei si era trasferita dalla provincia di Ancona per fare pratica in uno studio legale e Napolitano era un promettente giovane dirigente del Pci. Si sposarono con rito civile a Roma dopo pochi mesi di fidanzamento e andarono a vivere a Napoli. Lei, figlia di due comunisti arrestati dal fascismo che la concepirono durante il confino politico a Ponza, difendeva i braccianti agricoli nelle cause contro i loro datori di lavoro. Gli stessi braccianti, quando vedevano Napolitano in qualche comizio, si davano di gomito e commentavano: 'Quello è il marito dell'avvocato nostro'.
La coppia Giorgio-Clio (il nome le fu dato perchè sull'isola dei confinati c'era un comunista greco che aveva una figlia che si chiamava così) si trasferì a Roma nel 1966, quando Napolitano, che era già deputato dal 1953, fu chiamato alla direzione nazionale del partito alle Botteghe Oscure. Andarono a vivere nell'appartamento a Monti, lo stesso dove torneranno dopo aver lasciato il Quirinale. Hanno avuto due figli, Giovanni e Giulio. Coppia inossidabile, hanno condiviso sempre le vacanze in val Pusteria e soprattutto a Stromboli.
preso ansa
5 agosto 2024
5 agosto 2024
"Se l'amore fosse una scelta...chi mai sceglierebbe un dolore così intenso?"
5 agosto 2024
"Se l'amore fosse una scelta...chi mai sceglierebbe un dolore così intenso?"
5 agosto 2024
5 agosto 2024
E mi sarebbe piaciuta una casetta al mare.
Tutta bianca con le persiane blu e le ringhiere bombate.
E i gerani ai balconi.
E cavallucci marini, in ceramica blu, sul muro d'ingresso.
E stelle marine eleganti e delicate.
E fari in gesso bianchi e azzurri sparsi per casa.
Con le finestre aperte per assaporare odori e vedute.
Una brezza leggera mi avrebbe cullata nelle notti e nei risvegli.
Al mare avrei affidato i miei pensieri, quelli brutti, sarebbero affondati.
Quelli belli avrebbero galleggiato cosicché sarei rinata ogni giorno
con nuovo vigore.
Raffaella Abategiovanni
Ci sono molte cose, credo, che possono avermi fatto del bene senza che io ne abbia ricevuto profitto e Natale è una di queste… un periodo di gentilezza, di perdono, di carità, di gioia, nel quale uomini e donne sembrano concordi nello schiudere liberamente i cuori serrati e nel pensare alla gente che è al di sotto di loro come se si trattasse realmente di compagni nel viaggio verso la tomba, e non di un’altra razza di creature in viaggio verso a
La vita spesso ci riserva situazioni difficili, ma ci affianca persone speciali che ci aiutano a superarle
5 agosto 2024
Uno impara a essere felice quando capisce che essere tristi non serve a niente.
5 agosto 2024
Ricorda che niente è scontato, niente è dovuto.
L'affetto va conquistato, poi conservato, protetto e custodito.
Altrimenti, muore
5 agosto 2024
Che importa l'eternità della dannazione a chi ha trovato, per un attimo, l'infinito della gioia
5 agosto 2024