11 giugno 2023
Quattro bambini sopravvissuti ad un incidente aereo sono stati trovati vivi dopo aver vagato per una quarantina di giorni nella giungla amazzonica colombiana.
A twittare le foto del ritrovamento sono state le forze armate impegnate insieme agli scout indigeni nelle ricerche.
E la notizia è stata confermata dal presidente, Gustavo Petro, che ha parlato di "gioia per tutto il Paese" e dal ministro della Difesa, Ivan Velasquez, che lo ha definito 'un miracolo'.
I bambini, Lesly Jacobombaire Mucutuy, di 13 anni, Soleiny Jacobombaire Mucutuy, 9, Tien Ranoque Mucutuy, 4, e la neonata Cristin Ranoque Mucutuy sono stati trasportati a bordo di un elicottero Blackhawk al posto di comando unificato della più vicina San Jose Guaviare, per le valutazioni mediche, prima del trasferimento nella capitale, Bogotà.
Nelle foto i piccoli, indigeni della comunità Huitoto, appaiono piuttosto scarni, ed il presidente Petro ha fatto sapere che le loro condizioni di salute sono "debilitate". I bambini erano rimasti bloccati nella giungla il primo maggio, sopravvissuti ad un incidente aereo costato la vita alla loro madre, Magdalena Mucutuy Valencia, e ad altri due adulti: il pilota Hernando Murcia Morales e il leader indigeno Yarupari Herman Mendoza Hernandez.
Il velivolo era stato ritrovato il 16 maggio, in una zona boscosa del municipio di Solano, nel dipartimento di Caquetà, nel sud del Paese. Sul posto erano stati rinvenuti i tre adulti morti nello schianto, ma nessuna traccia dei piccoli. Il ritrovamento di resti di frutta con tracce di morsi aveva acceso la speranza di ritrovarli in vita, facendo scattare una massiccia operazione di ricerca guidata dai militari, con oltre un centinaio di truppe delle forze speciali ed una settantina di esploratori indigeni, che hanno setacciato l'area senza sosta. Il 18 maggio era stata data una prima notizia del ritrovamento, poi smentita dallo stesso presidente Petro. Ma nuove tracce del passaggio dei bambini, nel corso delle settimane, hanno incoraggiato le ricerche, tanto che erano stati lanciati anche oltre 100 kit di sopravvivenza contenenti acqua e cibo, per aiutare i quattro bambini nei loro sforzi per la sopravvivenza.
preso Ansa
10 giugno 2023
Ci
saranno sempre persone che non ci vedono e non ci sentono, perché
guardano altrove, non nella nostra direzione. Ecco, sono proprio quelle
che […] bisogna lasciare andare via, a largo, perché stanno bene lì,
lontane.
Non sono fatte per stare vicine.
Non sono fatte per stare vicino a noi.
Per
anni mi sono affannata a voler tenere sempre insieme tutto, poi mi sono
resa conto che non c’è d’affannarsi per esserci. Mi sono resa conto che
non sempre le persone ci lasciano qualcosa, a volte non ci lasciano
niente, proprio perché non hanno investito nulla.
Del niente non può rimanerci qualcosa.”
9 giugno 2023
La filosofia da secoli si occupa della felicità, su cosa sia e su come raggiungerla, proponendo spesso visioni diverse e contrastanti tra loro.
Sono infatti tanti i filosofi che hanno provato a riflettere su questo concetto, cercando di definirlo, analizzarlo e capirne l’essenza.
6 giugno 2023