Scrivi. Carta e penna fanno miracoli. Curano i dolori, consolidano i sogni, restituiscono la speranza.
20 luglio 2023
Scrivi. Carta e penna fanno miracoli. Curano i dolori, consolidano i sogni, restituiscono la speranza.
20 luglio 2023
L'uomo può vedere due tipi di luce a questo mondo. Una è la luce del sole e questa può essere facilmente vista dagli occhi dell'uomo. L'altra luce è il cuore, la fiamma interiore della speranza.
20 luglio 2023
Il 19 luglio 1992 moriva Paolo Borsellino, un grande uomo e un immenso magistrato italiano che si è battuto con coraggio nella lotta contro la mafia. Vogliamo ricordarlo oggi, nella data del suo anniversario di morte, con le sue frasi più belle. Paolo Borsellino moriva in questo giorno 30 anni fa, assassinato da Cosa nostra nella strage di via D’Amelio assieme a cinque agenti della sua scorta: Agostino Catalano, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina.
Paolo Borsellino viene spesso ricordato insieme al suo inseparabile collega e amico Giovanni Falcone, assassinato nella Strage di Capaci.
Paolo Borsellino e Giovanni Falcone sono considerati un potente simbolo di lealtà, coraggio e dignità nella lotta alla mafia in Italia e a livello internazionale.
Nato a Palermo il 19 gennaio 1940 da genitori sono farmacisti, studia sempre sodo e si iscrive presso la facoltà di Giurisprudenza di Palermo. Dopo la carriera universitaria si prepara per il concorso in magistratura che supera nel 1963.
Nel 1965 è uditore giudiziario presso il tribunale civile di Enna;
nel 1967 diventa Pretore a Mazara del Vallo; nel 1975 viene trasferito
al tribunale di Palermo ed entra all’Ufficio istruzione processi penali.
Negli anni ’80 entra a far parte del pool che comprende quattro
magistrati: Falcone, Borsellino e Barrile lavorano uno a fianco
all’altro, sotto la guida di Rocco Chinnici.
Il clima e la tensione nei mesi in cui si svolge la preparazione del Maxiprocesso sono insopportabili e iniziano gli attentati, uno più terribile dell’altro.
Il senso del dovere in Borsellino, nei confronti della sua famiglia e del suo Paese, è altissimo.
preso da sololibri.net
19 luglio 2023
Anche in famiglia era molto scherzoso, però dopo la morte del suo amico aveva perso il sorriso, consapevole che presto sarebbe toccato a lui… Non diceva mai “Se mi uccideranno…” ma “Quando mi uccideranno”, tanto era sicuro che presto l'avrebbero eliminato.
19 luglio 2023
preso da Oratorio paladina.it
Era domenica il 9 luglio del 1972 e di domenica in estate la città è vuota, così Paolo Borsellino aveva trascorso la mattinata al mare con la sua famiglia.
Di pomeriggio doveva accompagnare la madre dal cardiologo. In verità l’appuntamento era stato fissato per il giorno precedente, ma il cardiologo, un amico di famiglia, a causa di un impedimento, l’aveva rimandato al pomeriggio di quella domenica.
Francesca ci ha dato la sua testimonianza sul magistrato Paolo Borsellino, uomo di legge, mettendo in risalto che, dopo l’uccisione del magistrato suo grande amico Giovanni Falcone da parte della mafia, Paolo voleva indagare per sapere la verità, ma nessuno gli dava appoggio, nessuno lo chiamava a testimoniare per fargli dire ciò che lui sapeva.
I suoi figli lo pregavano di allontanarsi da quella pericolosa zona, ma lui diceva che non poteva prima di sapere chi erano stati i mandanti e i sicari del suo amico Giovanni.
Una signora ci ha commentato le immagini che scorrevano sul video proiettato per presentare la figura di Paolo Borsellino e ci ha rivelato notizie interessanti.
• Alcune immagini di Paolo Borsellino ci mostrato come Paolo avesse sempre il sorriso prima della morte di Falcone e come l’avesse perso dopo l’uccisione del suo amico.
• Chi ha conosciuto Paolo non solo come magistrato, ma anche come uomo, come persona, sa bene che era un tipo scherzoso, amava fare burle e proprio al suo amico Falcone faceva spesso lo “scherzo delle papere”: Falcone teneva sulla sua scrivania una raccolta di paperelle e Paolo quando riusciva ne prendeva una e poi gli inviava un biglietto con frasi tipo: “Se vuoi rivedere la tua paperella vieni a prenderla portando panini con qualcosa dentro…”. Anche in famiglia era molto scherzoso, però dopo la morte del suo amico aveva perso il sorriso, consapevole che presto sarebbe toccato a lui…
• Non diceva mai “Se mi uccideranno…” ma “Quando mi uccideranno”, tanto era sicuro che presto l’avrebbero eliminato. Nel suo ultimo discorso fatto all’Università di Palermo, ha detto “Giovanni Falcone e i ragazzi della sua scorta sono morti per noi e noi abbiamo un debito verso queste persone che si sono sacrificate per noi” e diceva che la mafia non va combattuta solo dai magistrati, ma da tutti, per quello che possiamo e che sappiamo.
• Di Paolo si ricorda spesso la frase che è diventata lo slogan del Centro Studi a lui intitolato: “Amo sentire quel fresco profumo di libertà che si oppone al compromesso morale e ad ogni forma di raccomandazione”.
• Subito dopo la morte di Falcone la gente si è ribellata e ha incominciato ad uscire per strada. A Palermo il 23 giugno del 1992, dopo la morte di Falcone e poco prima di quella di Borsellino si è svolta un’imponente fiaccolata per le vie di Palermo.
preso da oratorio Don Paolo Seghezzi
19 luglio 2023
Non è la ricerca della felicità
a renderci felici.
Ma ad un certo punto
avverti dentro di te
che bisogna dire basta
e lasciarsi scivolare tutto
Tutto improvvisamente
sembra più semplice
più felice
Torna la voglia di vivere
e di assaporare tutte
le cose belle che la vita ci offre
Anche fare la spesa
Cucinare guardare
un tramonto un alba
il mare
e qualsiasi bellezza della natura
e tutto ciò che si chiama Vita
18 luglio 2023
James Dean, nato nel 1931, è stato un attore statunitense. Recitò nell’adattamento cinematografico del romanzo di John Steinbeck, “East of Eden”, per il quale ricevette una nomination agli Oscar. Il suo successivo ruolo da protagonista nel film “Rebel Without a Cause” (Gioventù bruciata), lo rese il simbolo della sua generazione. Poco dopo aver completato il lavoro sulla pellicola “Giant”, diretto da George Stevens, Dean morì in un incidente d’auto a soli 24 anni. L’American Film Institute ha inserito Dean al diciottesimo posto tra le più grandi star della storia del cinema.
18 luglio 2023
preso bestcity
Caterina Caselli ha salutato la scomparsa di una grande artista che ha lasciato un grandissimo vuoto in tutti i suoi fan
Caterina Caselli è sicuramente una delle leggende della musica italiana che ha saputo cavalcare l’onda del successo per oltre cinquant’anni, riuscendo sempre a rinnovarsi.
La cantante veniva anche definita “Casco d’Oro” per il suo taglio di capelli e il colore biondo grano. Oltre alla carriera di cantante, è diventata anche produttrice discografica.
Il successo per lei è arrivato che era ancora giovanissima, dopo essersi esibita in piccoli locali dell’Emilia-Romagna, regione dove ha passato tutta la sua vita.
Uno dei suoi pezzi più iconici è sicuramente “Nessuno mi può giudicare” che resta una delle hit italiane più amate e cantante.
Caterina Caselli aveva fatto una bellissima dedica per Tina Turner con cui aveva avuto modo di lavorare, durante la produzione di un pezzo a Zurigo insieme anche alla cantante Elisa. Da anni, Caterina Caselli oltre che cantante è anche discografica e produttrice.
Ha scritto sui social network condividendo uno spezzone della canzone:
““Due ore per registrare, due ore per girare! Un pomeriggio in studio a
Zurigo con Vittorio Storaro, Elisa al piano e tu, GIGANTE, in duetto in
Teach me again per World Food Program e Save the Children – una fra le
giornate più imprevedibili e indimenticabili della mia vita. Grande
artista e donna speciale, una grande umanità abitava in te.
Grazie per l’energia che ci hai regalato, quella che le tue canzoni continueranno a trasmetterci.
Ma quanto mi dispiace!!! Ciao Rock Queen, ci rivedremo nell’aldilà. Il
brano è parte della colonndel film “All The Invisible Children”, da cui sono state tratte le immagini del video.”
18 luglio 2023
preso metropoli
San Policarpo (c. 69-155), uno dei Padri della Chiesa, ebbe la grazia di essere testimone diretto dei carismi degli apostoli e fu discepolo di san Giovanni Evangelista, che lo consacrò vescovo di Smirne. Divenne stimatissimo per la sua dottrina teologica e fu maestro di sant’Ireneo di Lione (130-202), anche lui nativo di Smirne. Dei suoi numerosi scritti, sono pervenute solo una Lettera di Policarpo ai Filippesi, scritta alla comunità di Filippi , in cui riferisce del viaggio di Ignazio di Antiochia a Smirne e dalla quale si ricavano numerose informazioni sugli usi e la fede dei primi cristiani.
17 luglio 2023
preso bestcity
Muhammad Hosni Sayyid Ibrahim Mubārakè stato un politico e generale egiziano, quarto Presidente dell’Egitto, carica che ha ricoperto per quasi trent’anni, a partire dal 14 ottobre 1981 fino all’11 febbraio 2011. All’età di ventidue anni si arruola nell’aeronautica. Ci rimarrà per altri ventidue anni della sua vita, un periodo in cui avrà modo di intraprendere una carriera militare che gli permetterà di arrivare ai vertici delle gerarchie delle forze armate. Diviene, infatti, capo di stato dell’aeronautica nel 1969 e comandante in capo nel 1972.
Durante gli anni della presidenza di Anwar Sadat, invece, ricopre incarichi militari e politici: oltre ad essere il più stretto consigliere dello stesso presidente egiziano, viene nominato viceministro della guerra e, nel 1975, vicepresidente. Il 13 ottobre 1981, una settimana dopo l’uccisione di Sadat, viene eletto presidente dell’Egitto. È morto in un ospedale del Cairo il 25 febbraio 2020 all’età di 91 anni
17 luglio 2023
preso bestcity
Michael Bolton è nato a New Haven, in Connecticut, il 26 febbraio 1953. Di origine russo-ebraica, inizia la sua carriera a 22 anni. Le sue prime esperienze musicali sono di chiaro stampo hard rock. I suoi primi dischi solisti non riescono a sfondare, ma nel 1978 l’artista viene comunque notato dai fratelli Bob e Bruce Kulick. Si unisce alla loro band dando vita ai Blackjack, che raggiunsero l’apice del loro, scarso, successo con il singolo Love Me Tonight.
Nei primi anni Ottanta sceglie il nome d’arte con cui è conosciuto ancora oggi e incide un nuovo album. Nel 1993, il cantautore ha fondato la Michael Bolton Foundation per aiutare donne e bambini afflitti dalla povertà e dagli abusi. Per questo e per la sua attività musicale, gli è stata dedicata una stella sulla Hollywood Walk of Fame.
preso bestcity
17 luglio 2023
Nato il 1 marzo del 1994 a Londra, Justin Drew Bieber, impara a suonare il pianoforte, la chitarra, la batteria e la tromba. A dodici anni Justin partecipa ad un concorso canoro presentandosi con la canzone So Sick di Ne-Yo. Il video dell’esibizione, caricato su YouTube, viene visto dal produttore Scooter Braun che lo renderà poi la famosa stella del pop che tutti conosciamo. Spopola sul web già a 15 anni e a 17 Forbes lo inserisce nella sua lista delle celebrità mondiali. Il singolo d’esordio della baby pop-star è One Time, primo singolo estratto dall’album My World. Il singolo spopola nelle classifiche statunitensi e approda in quelle internazionali. Il grande successo internazionale arriva definitivamente con Baby, primo estratto del secondo album.
17 luglio 2023
preso bestcity
Stefano Accorsi è nato il 2 marzo 1971 a Bologna ed è un attore. Dopo la maturità viene scelto come coprotagonista nel film Fratelli e Sorelle (1991) e nel 1993, entra nella Compagnia del Teatro Stabile di Bologna. Invece, nel 1996, esce con il film Jack Frusciante è uscito dal gruppo, tratto dal romanzo di Enrico Brizzi, in cui ottiene il ruolo da protagonista e l’inaspettato successo che dà inizio alla carriera cinematografica. Il 21 gennaio 2014 riceve la nomina di cavaliere dall’Ordre des Arts et des Lettres, ordine onorifico francese.
17 luglio 2023
bestcity
Jon Bon Jovi nasce in New Jersey, il 2 marzo 1962. Si appassiona seriamente al mondo della musica a 10 anni, quando inizia a prendere lezioni di chitarra. Fonda il suo primo gruppo a 13 anni, senza riscuotere grande successo. Frequenta la Sayreville War Memorial High School a Parlin, ed è qui che conosce David Bryan, tastierista della sua futura band. Con lui e altri musicisti debutta nel 1983 con il singolo Runaway, che ottiene un grande successo e di fatto porta alla nascita ufficiale di un gruppo destinato a scrivere la storia del rock negli anni Ottanta: i Bon Jovi. Oltre che cantante, l’artista si è cimentato diverse volte anche con la recitazione, prendendo parte a dieci film e diverse apparizioni in serie televisive come Ally McBeal e Sex and the City.
17 luglio 2023
preso bestcity
Arrivi da qualche parte costruendo una realtà migliore, anche se all'inizio quella realtà esiste solo nella tua testa.
17 luglio 2023
Lancia
i tuoi sogni nello spazio come farfalle e qualche cosa ti riporteranno:
forse solo il riflesso del bosco o forse un nuovo cielo, un nuovo
amore, un nuovo mondo.
17 luglio 2023
Con gli amori importanti si fa così, tutto è fondamentale, non si tralascia nulla, Gli amori importanti vanno sottolineati sempre. Le cose importanti sono sottolineate perché un giorno io possa andare a rileggermele e saltare le parti di vita inutile
17 luglio 2023
Non sarà mai tardi per cercare un nuovo mondo migliore,
se nell'impegno poniamo coraggio e speranza.
17 luglio 2023