Ogni volta
che sono depresso per come vanno le cose al mondo, penso all'aerea degli
arrivi dell'aeroporto di Heathrow.
È opinione generale che ormai
viviamo in un mondo fatto di odio e avidità, ma io non sono d'accordo,
per me l'amore è dappertutto, spesso non è particolarmente nobile o
degno di nota, ma comunque c'è... Padri e figli, madri e figlie, mariti e
mogli, fidanzati, fidanzate, amici...
Quando sono state colpite le
torri gemelle per quanto ne so nessuna delle persone che stava per
morire ha telefonato per parlare di odio o vendetta, erano tutti
messaggi d'amore. Io ho la strana sensazione che se lo cerchi scoprirai
che l'amore davvero è dappertutto...
Mentre
il professore, conosciuto nella scuola come un uomo giusto e
comprensivo, sistemava le ultime cose in classe prima di andare via, un
suo alunno gli si avvicinò e con cattiveria gli disse:
"Finalmente la
sua lezione è finita e non dovrò più ascoltare le sue stupidaggini per
oggi …"
Com'è ovvio l'alunno si aspettava una cattiveria anche da parte
del professore che invece lo guardò tranquillamente negli occhi e gli
chiese:
" Quando qualcuno ti offre qualcosa che non vuoi, la prendi?".
L'alunno, confuso dal comportamento del professore rispose: " Certo che
no!".
Allora il professore disse: " Quando qualcuno cerca di offendermi o
mi dice una cattiveria mi sta offrendo, come hai fatto tu in questo
momento, solo rabbia e rancore che, però, posso decidere di non
accettare."
L'alunno non riusciva a cogliere il senso di quello che il
professore stava dicendo, così l'uomo continuò:
" Tu mi stai offrendo
rabbia e disprezzo, ma non mi interessa; purtroppo non posso controllare
la cattiveria che tu hai nel cuore, però quello che io ricevo nel mio
cuore dipende solo da me."
(dal web)
Tutti abbiamo a che fare con il male e con la cattiveria ma sta
soltanto a noi la capacità di tenerli al di fuori del nostro cuore.
Non dovremmo lamentarci per le cattiverie che riceviamo dagli
altri perché spesso siamo proprio noi stessi a permetterglielo. Mettendo
dei filtri alle nostre emozioni, non lasceremo che un dispetto o una
cattiveria ricevuta si impossessino di noi e della nostra serenità.
Ogni cosa che ci capita assume il peso che noi stessi gli diamo;
se impariamo a non farci infangare dalla cattiveria degli altri saremo
sempre sereni.
Non è poi così difficile...basta avere una buona scorta di
pensieri belli, pensieri puliti che scacciano via, come acqua fresca,
tutto lo sporco che gli altri vorrebbero gettarci addosso.
E’ una frase pronunciata dall’On. Giulio Andreotti, grande e famoso
personaggio politico, per sette volte Presidente del Consiglio dei
Ministri, più volte ministro, parlamentare per oltre sessantanni.
Rispondeva ironicamente con
questa frase ai suoi oppositori che lo volevano far apparire come un uomo consumato dal troppo uso del potere.
L’onorevole Andreotti ricambiava l’accusa facendo capire con questo
detto che erano invece i suoi nemici ad essere logorati
"Donna, perché piangi?" Rispose loro: "Hanno portato
via il mio Signore e non so dove l'hanno posto". Detto questo, si voltò
indietro e vide Gesù, in piedi; ma non sapeva che fosse Gesù. Le disse
Gesù: "Donna, perché piangi? Chi cerchi?" Ella, pensando che fosse il
custode del giardino, gli disse: "Signore, se l'hai portato via tu, dimmi dove l'hai posto e io andrò a prenderlo Gesù le disse: "Maria!". Ella si voltò e gli disse in ebraico "Rabbunì!" - che significa: "Maestro!".