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lunedì 30 gennaio 2023

Woman

              

30 gennaio 2023

O Winfrey

             

30 gennaio 2023

Persone

                

30 gennaio 2023

Donne

                                       

30 gennaio 2023

Sofia Loren

        

30 gennaio 2023

S Lion

               

30 gennaio 2023

Sofia Loren

                    

30 gennaio 2023

Cuore

            

 30 gennaio 2023

domenica 29 gennaio 2023

Seneca

                                

29 gennaio 2023

Soren Kierkegaard

                               Frasi sagge brevi  

29 gennaio 2023

I Giorni della Merla 29 30 31 gennaio

                 I giorni della merla

 La leggenda dei giorni della merla

I giorni della merla sono gli ultimi tre giorni di gennaio, il 29, il 30 ed il 31. Secondo la tradizione popolare, sono i tre giorni più freddi dell’anno. La meteorologia ha smentito questa diceria popolare, che però è oggetto di un paio di meravigliose leggende per bambini.

Dovete sapere che i merli, un tempo, avevano delle bellissime piume bianche e soffici. Durante il gelido inverno, raccoglievano nei loro nidi le provviste per sopravvivere al gelo, in modo da potersi rintanare al calduccio per tutto il mese di gennaio. Sarebbero usciti solo quando il sole fosse stato un poco più caldo e i primi ciuffi d’erba avessero fatto capolino tra i cumuli di neve.

Così, aspettarono fino al 28 di gennaio, poi uscirono. Le merle cominciarono a festeggiare, sbeffeggiando l’Inverno: anche quell’anno ce l’avevano fatta; il gelo, ai merli, non faceva più paura! Tutta questa allegria, però, fece infuriare l’inverno, che decise di dare una lezione a quegli uccelli troppo canterini: sulla terra calò un vento gelido, che ghiacciò la terra e i germogli insieme ad essa. Perfino i nidi dei merli furono spazzati via dal vento e dalla tormenta.
I merli, per sopravvivere al freddo, furono costretti a rintanarsi nei camini delle case. Lì, il calduccio li riscaldò e permise loro di resistere a quelle giornate. Solo a febbraio la tormenta si placò e i merli poterono riprendere il volo. La fuliggine dei camini, però, aveva annerito per sempre le loro piume bianche: fu così che i merli divennero neri, come li possiamo vedere oggi.

29 gennao 2023 

preso portale bambini


Paulo Coelho

                                Frasi sul Lavoro in Inglese  

29 gennaio 2023

Potere

                             Essere padroni di se stessi

 You cannot control everything that happens to you; you can only control the way you respond to what happens. In your response is your power.

Non puoi controllare tutto ciò che ti accade; puoi solo controllare il modo in cui rispondi a ciò che accade. Nella tua risposta c’è il tuo potere.

29 gennaio 2023

 

Steve Jobs

                                   frasi sulla vita in Inglese  

29 gennaio 2023

Carlo Nodier

                                    frasi per vivere bene  

29 gennaio 2023

sabato 28 gennaio 2023

Saul Bellow

                            ricordi, le frasi più belle immagini sul ricordare da condividere 

 28 gennaio 2023

Cesare Pavese

                            le più belle frasi sui ricordi  

28 gennaio 2023

venerdì 27 gennaio 2023

Jean Paul

                         Frasi, citazioni e aforismi sui ricordi  

 28 gennaio 2023

Ennio Flaiano

                         Frasi, citazioni e aforismi sui ricordi  

28 gennaio 2023

Congratulations

 

27 gennaio 2023

Ladies

                                 

27 gennaio 2023

Live Life and forget your Age

             

27 gennaio 2023

Francois des Rues

                                 

27 gennaio 2023

Migliore

                

27 gennaio 2023

Julia Roberts

               

27 gennaio 2023

Anthony Hopkins

                                   

 27 gennaio 2023

Mya Antares

             

27 gennaio 2023

Proverbio cinese

                               

27 gennaio 2023

Persona

                                                    

27 gennaio 2023

Luna Del Grande

                              

27 gennaio 2023

Rudyard Kipling

   

27 gennaio 2023

                      

27 gennaio 2023

Speranza

                              

27 gennaio 2023

Dalai Lama


                         

27 gennaio 2023

Ben Jonson

                          

27 gennaio 2023

Jacques Prevert

                                

27 gennaio 2023

giovedì 26 gennaio 2023

Luis Sepulveda

                               

26 gennaio 2023

Pace

                            Bellissimo terrazza al mare con una Bouganville che fa ombra.

E' meraviglioso sentirsi felici , di una cosa piccola ma importante per noi. L'avverti la senti ti riempie dentro ti fà scoppiare il cuore di felicità , Questo auguro a tutti, una piccolissima gioia quotidiana 

26 gennaio 2023

Angeli

                              

26 gennaio 2023

Anthony Hopkins

                               

26 gennaio 2023

George Clooney

                                            

26 gennaio 2023

G Stella

                           

26 gennaio 2023

Persone

                           

26 gennaio 2023

Auschwitz

              Giorno della memoria

 Il Giorno della Memoria[1] è una ricorrenza internazionale, celebrata il 27 gennaio di ogni anno come giornata per commemorare le vittime dell'Olocausto. È stato così designato dalla risoluzione 60/7 dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite del 1º novembre 2005 durante la 42ª riunione plenaria[2]. La risoluzione fu preceduta da una sessione speciale tenuta il 24 gennaio 2005 durante la quale l'Assemblea generale delle Nazioni Unite celebrò il sessantesimo anniversario della liberazione dei campi di concentramento nazisti e la fine dell'Olocausto[3].

Si è stabilito di celebrare il Giorno della Memoria ogni 27 gennaio perché in quel giorno del 1945 le truppe dell'Armata Rossa, impegnate nella offensiva Vistola-Oder in direzione della Germania, liberarono il campo di concentramento di Auschwitz.

Il 27 gennaio 1945 le truppe sovietiche della 60ª Armata del "1º Fronte ucraino" del maresciallo Ivan Konev arrivarono per prime presso la città polacca di Oświęcim (in tedesco Auschwitz), scoprendo il vicino campo di concentramento e liberandone i superstiti[4]. La scoperta di Auschwitz e le testimonianze dei sopravvissuti rivelarono compiutamente per la prima volta al mondo l'orrore del genocidio nazista.

Ad Auschwitz, circa dieci giorni prima, i nazisti si erano rovinosamente ritirati portando con loro, in una marcia della morte, tutti i prigionieri sani, molti dei quali morirono durante la marcia stessa.

L'apertura dei cancelli di Auschwitz mostrò al mondo intero non solo molti testimoni della tragedia, ma anche gli strumenti di tortura e di annientamento utilizzati in quel lager nazista.

Nonostante i sovietici avessero liberato, circa sei mesi prima di Auschwitz, il campo di concentramento di Majdanek[5] e «conquistato [nell'estate del 1944] anche le zone in cui si trovavano i campi di sterminio di Belzec, Sobibor e Treblinka [precedentemente smantellati dai nazisti nel 1943]»[6] fu stabilito che la celebrazione del giorno della Memoria coincidesse con la data in cui venne liberato Auschwitz"[7].

La data del 27 gennaio in ricordo della Shoah, lo sterminio del popolo ebraico, è indicata quale data ufficiale agli Stati membri dell'ONU, in seguito alla risoluzione 60/7[8] del 1º novembre 2005.

 

Il giorno della Memoria

                       Giorno della memoria                      Giorno della Memoria   

 Il Giorno della Memoria[1] è una ricorrenza internazionale, celebrata il 27 gennaio di ogni anno come giornata per commemorare le vittime dell'Olocausto. È stato così designato dalla risoluzione 60/7 dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite del 1º novembre 2005 durante la 42ª riunione plenaria[2]. La risoluzione fu preceduta da una sessione speciale tenuta il 24 gennaio 2005 durante la quale l'Assemblea generale delle Nazioni Unite celebrò il sessantesimo anniversario della liberazione dei campi di concentramento nazisti e la fine dell'Olocausto[3].

Si è stabilito di celebrare il Giorno della Memoria ogni 27 gennaio perché in quel giorno del 1945 le truppe dell'Armata Rossa, impegnate nella offensiva Vistola-Oder in direzione della Germania, liberarono il campo di concentramento di Auschwitz.

Il 27 gennaio 1945 le truppe sovietiche della 60ª Armata del "1º Fronte ucraino" del maresciallo Ivan Konev arrivarono per prime presso la città polacca di Oświęcim (in tedesco Auschwitz), scoprendo il vicino campo di concentramento e liberandone i superstiti[4]. La scoperta di Auschwitz e le testimonianze dei sopravvissuti rivelarono compiutamente per la prima volta al mondo l'orrore del genocidio nazista.

Ad Auschwitz, circa dieci giorni prima, i nazisti si erano rovinosamente ritirati portando con loro, in una marcia della morte, tutti i prigionieri sani, molti dei quali morirono durante la marcia stessa.

L'apertura dei cancelli di Auschwitz mostrò al mondo intero non solo molti testimoni della tragedia, ma anche gli strumenti di tortura e di annientamento utilizzati in quel lager nazista.

Nonostante i sovietici avessero liberato, circa sei mesi prima di Auschwitz, il campo di concentramento di Majdanek[5] e «conquistato [nell'estate del 1944] anche le zone in cui si trovavano i campi di sterminio di Belzec, Sobibor e Treblinka [precedentemente smantellati dai nazisti nel 1943]»[6] fu stabilito che la celebrazione del giorno della Memoria coincidesse con la data in cui venne liberato Auschwitz"[7].

La data del 27 gennaio in ricordo della Shoah, lo sterminio del popolo ebraico, è indicata quale data ufficiale agli Stati membri dell'ONU, in seguito alla risoluzione 60/7[8] del 1º novembre 2005.

 

preso     Wikipedia

26 gennaio 2023

Alda Merini

                 

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Alda Merini

                              

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26 gennaio 2023

Persone

                    

26 gennaio 2023