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domenica 6 novembre 2016
sabato 29 ottobre 2016
Hallowey
Perchè la zucca ?
Molto spesso capita che le leggende siano talmente radicate in una cultura da diventare dei veri e propri simboli. E' questo il caso della zucca intagliata che è entrata nell'immaginario comune come elemento caratterizzante della festa di Halloween.
Tale festa deriva da un'antica tradizione celtica che vedeva gli agricoltori festeggiare per la ricorrenza della fine del raccolto, che cadeva appunto il 31 ottobre. In questa occasione i celti erano soliti indossare delle maschere per non essere catturati dagli spiriti; per avere luce durante il cammino usavano mettere le braci del loro fuoco sacro all'interno di cipolle intagliate.
La
zucca intagliata non proviene quindi dai celti, bensì da una leggenda
irlandese, famosa come Jack'o'lantern. Jack era un uomo scapestrato che
divenne noto per aver fatto un patto con il diavolo;
si racconta che il dio del male scese sulla terra per prendergli
l'anima, ma che Jack gli giocò un trabocchetto e riuscì ad avere la
meglio. Poi, per assicurarsi che il diavolo non tornasse mai più incise
una croce sull'albero dal quale avrebbe dovuto prendere una mela per suo
volere. Dopo dieci anni il
diavolo si presentò nuovamente chiedendo a
Jack di dargli la possibilità di tornare sulla terra e in cambio avrebbe
lasciato libera la sua anima, e così avvenne. Quando Jack morì, data la
sua condotta, non venne accettato in paradiso, ma neanche all'inferno
perché il diavolo si rifiutò di aprire le sue porte in nome del patto
fatto. Tuttavia, gli diede un tizzone ardente che Jack pose all'interno di una
rapa per orientarsi nell'oscurità e da allora si dice che egli anima
ancora le tenebre e che che durante la notte di Halloween erri in cerca di un posto dove stare.
Molto spesso capita che le leggende siano talmente radicate in una cultura da diventare dei veri e propri simboli. E' questo il caso della zucca intagliata che è entrata nell'immaginario comune come elemento caratterizzante della festa di Halloween.
Tale festa deriva da un'antica tradizione celtica che vedeva gli agricoltori festeggiare per la ricorrenza della fine del raccolto, che cadeva appunto il 31 ottobre. In questa occasione i celti erano soliti indossare delle maschere per non essere catturati dagli spiriti; per avere luce durante il cammino usavano mettere le braci del loro fuoco sacro all'interno di cipolle intagliate.
Prima della zucca gli irlandesi solevano intagliare una rapa per Halloween
mercoledì 26 ottobre 2016
lunedì 24 ottobre 2016
domenica 23 ottobre 2016
mercoledì 19 ottobre 2016
Cervello
Dentro la
nostra testa custodiamo un patrimonio illimitato che va
ben amministrato e fatto fruttare.
Il nostro cervello non è solo uno strumento utile per fare progetti e raggiungere obbiettivi,
la sua finalità e quella di garantirci il completo benessere.
Come le piante riescono a fiorire anche sulla roccia ,
lui sa trarre il massimo ,dalle situazioni piu povere.
Quando le sue performace offrono solo il minimo del rendimento preoccupiamoci del nostro stato interiore . Stiamo dando il nutrimento giusto ?
Stiamo cercando il piacere anche nelle piccole cose?
Riusciamo a guardaci ogni giorno con curiosità come faremmo in una citta' sconosciuta ?
Chi si lamenta dei propri cali di concentrazione
della memoria labile
della stanchezza mentale
dovrebbe osservare dentro di se
le ragioni per cui non riesce a manifestare una maggiore prontezza e lucidita' mentale
Sei altrove ?
vuol dire che ti manca il piacere
Eccessiva razionalita' ? ingorga la lucidita'
Vuoti di memoria?
ricorda che per ricordare
devi dimenticare
Il nostro cervello non è un magazzino
che possiamo stipare a volonta' i ricordi
ma e' una struttura in perenne rifacimento
il cervello ha bisogno eliminare il superfluo
per poter fissare il nuovo
Non è indice di inefficenza
ma di buona salute
( immagine rilasante per il cervello) 19/10/2016
Il nostro cervello non è solo uno strumento utile per fare progetti e raggiungere obbiettivi,
la sua finalità e quella di garantirci il completo benessere.
Come le piante riescono a fiorire anche sulla roccia ,
lui sa trarre il massimo ,dalle situazioni piu povere.
Quando le sue performace offrono solo il minimo del rendimento preoccupiamoci del nostro stato interiore . Stiamo dando il nutrimento giusto ?
Stiamo cercando il piacere anche nelle piccole cose?
Riusciamo a guardaci ogni giorno con curiosità come faremmo in una citta' sconosciuta ?
Chi si lamenta dei propri cali di concentrazione
della memoria labile
della stanchezza mentale
dovrebbe osservare dentro di se
le ragioni per cui non riesce a manifestare una maggiore prontezza e lucidita' mentale
Sei altrove ?
vuol dire che ti manca il piacere
Eccessiva razionalita' ? ingorga la lucidita'
Vuoti di memoria?
ricorda che per ricordare
devi dimenticare
Il nostro cervello non è un magazzino
che possiamo stipare a volonta' i ricordi
ma e' una struttura in perenne rifacimento
il cervello ha bisogno eliminare il superfluo
per poter fissare il nuovo
Non è indice di inefficenza
ma di buona salute
( immagine rilasante per il cervello) 19/10/2016
martedì 18 ottobre 2016
lunedì 10 ottobre 2016
Gesù
Parla a tuo fratello,
tu e lui solo,
se non ti ascolterà,
prendi due persone e và,
se non ascolterà và con l'assemblea
se neanche all'assemblea darà ascolto
esci da quella casa scuoti la polvere dai tuoi piedi
perchè anche la polvere di quel fratello
si scuota dai tuoi piedi. 10/10/2016
venerdì 7 ottobre 2016
giovedì 6 ottobre 2016
sabato 1 ottobre 2016
venerdì 30 settembre 2016
Sissi
Bellezza
fascino
grazia
dolcezza
eleganza
educazione
tutto racchiuso nella
La Principessa Sissi
mercoledì 28 settembre 2016
Anthony Hopkins
Vi Presento Joe Black di Martin Brest - 1998
Lo so che ti sembra smielato ma l'amore è passione, ossessione, qualcuno senza cui non vivi. Io ti dico: Buttati a capofitto! Trovati qualcuno che ami alla follia e che ti ami alla stessa maniera! Come trovarlo? Beh, dimentica il cervello e ascolta il cuore. Io non sento il tuo cuore perché la verità, tesoro, è che non ha senso vivere se manca questo. Fare il viaggio e non innamorarsi profondamente, beh, equivale a non vivere. Ma devi tentare perché se non hai tentato non hai mai vissuto. (Bill - Anthony Hopkins)
martedì 20 settembre 2016
sabato 17 settembre 2016
martedì 30 agosto 2016
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