28 novembre 2022
Il Natale in Ungheria è un momento di comunione, da passare in famiglia o con le persone più care. Sebbene le tradizioni non siano particolarmente diverse dalle nostre, ci sono degli aspetti e delle curiosità differenti, che raccontano molto sulla storia e sulla cultura del popolo ungherese.
La notte tra il 5 e il 6 dicembre, Mikulás (San Nicola) lascia caramelle e dolcetti ai bambini buoni, riempiendo lo stivale che i più piccoli hanno attentamente lasciato sul davanzale della finestra. L’equivalente della nostra Befana o di Santa Lucia nel Nord Italia.
A Natale, invece, chi porta i regali non è Babbo Natale ma Gesù bambino in persona.
L’albero, invece, si addobba la vigilia di Natale. Insieme alle decorazioni più classiche, tra i rami si possono trovare anche i szaloncukor, dei cioccolatini ripieni di marzapane, frutta secca, crema o persino gelatina. I miei preferiti sono quelli al cocco, sebbene più esotici.
I piatti tipici variano da famiglia a famiglia, normalmente la vigilia si mangia la zuppa di pesce d’acqua dolce, solitamente carpa, mentre il giorno di Natale si può gustare l’anatra al forno con il cavolo.
La vera novità e particolarità sta nei dolci natalizi. I più comuni – e spesso preparati in casa – sono il bejgli e il zserbó.
26 novembre 2022
iniziamo da un paese enorme che sto iniziando a conoscere anno dopo anno, e che a Natale ogni volta mi lascia senza parole.
Nel Western Australia il Natale è una celebrazione di luci e lucette, già da metà novembre si iniziano a preparare le case con lumini, renne che pulsano e babbi natali giganti sopra i tetti che, con il caldo del giorno, si sgonfiano, trasformandosi in tante bandiere rosse che sventolano qua e là. C’è perfino una app che segnala le case con le “luminarie” più belle, e credetemi, è una festa andarle a vedere.
Il cibo invece non è una priorità, anche perché, facendo caldo, si va su pasti leggeri (qui poi sono tutti molto maniaci della dieta e del cibo healthy).Un altra tradizione è quella di scambiarsi i CRACKERS ovvero dei manicotti di cartone colorati da tirare tutti assieme e che contengono piccoli regali, un modo molto carino per stare tutti assieme!
26 novembre 2022
Questo è anche il modo in cui potrai augurare Buon Natale in quasi tutti i paesi dove la lingua ufficiale è lo spagnolo tra cui:
Augurio utilizzato in moltissimi paesi del mondo, compresi:
Natal Mubarak” è la variante Indiana, e in Pakistan dicono “Bara Din Mubarrak Ho!” (non “Ho Ho Ho”).
26 novembre 2022
Per i francofoni, Joyeux Noël è la formula usata per gli auguri di Natale, e lo sentirai dire in molte nazioni del mondo.
Il Natale è un momento magico. I bambini sono più felici che mai, e gli adulti possono tornare per pochi giorni bambini. Si tratta di una gioia universale, che si respira nell’aria. Voglia di stare in famiglia, di volersi bene, di pensare agli altri, e di condividere. Perché Natale non vuol dire solo ricevere regali, ma anche essere generosi verso gli altri.
26 novembre 2022
Buon Natale, Joyeux Noel, Feliz Navidad”. Non importa in che lingua parli, la frase “Buon Natale” riscalda sempre il cuore.
Sebbene gli auguri inglesi, francesi e spagnoli siano abbastanza noti, sai come si dice Buon Natale in albanese o in basco, per esempio?
Per fortuna, non è necessario consultare un dizionario o un’app di traduzione: una mappa fa al caso tuo! L’ha ideata il cartografo Jakub Marian e spiega come le persone si salutano a Natale in tutto il continente.
26 novembre 2022
USA
Negli Stati Uniti, il pranzo del 25 è composto da arrosto di manzo oppure tacchino e purea di patate, salsa di mirtillo rosso e verdure come fagiolini verdi o zucchini. Per dessert, poi, gli americani mangiano biscotti e crostate fatte secondo le ricette familiari risalenti ai tempi dei padri pellegrini. L’eggnog è la tradizionale bevanda a base di uova, latte, zucchero e a volte anche rum.Danimarca
L’Avvento danese è caratterizzato da gruppi di bambini travestiti da folletti con abiti rossi e cappello a punta nelle sembianze degli aiutanti di Babbo Natale (Julemann) che fanno piccoli scherzetti in casa e per le strade. Il pranzo della vigilia è composto da oca arrostita con cavoli, patate nere e come dolce riso alle mandorle: all’interno viene nascosta una mandorla intera e chi la trova (di solito si fa trovare al bambino più piccolo) riceve un bel regalo. Dopo cena si balla intorno all’albero, si cantano canzoni natalizie e si scartano i regali.
Polonia
I cibi tipici del Natale polacco sono pesce e verdura ed i dolci sono cucinati senza zuccheri, olio e grassi vegetali. La vigilia è chiamata Festa della Stella e per tradizione la cena inizia quando compare la prima stella in cielo.
Come molti altri paesi del Nord Europa, anche la Germania si addobba a festa durante i mesi che precedono il giorno di Natale. Qui, come in Gran Bretagna, lo spirito natalizio si fa sentire già dalla fine del mese di Novembre, quando nelle piazze e nelle strade di ogni città del paese iniziano ad essere allestiti i primi mercatini di Natale. Quasi tutti i prodotti esposti sono frutto dell’artigianato locale. Potrete trovare candele, marionette, giocattoli, palline decorate per l’albero di Natale e anche prodotti gastronomici. Sebbene a Novembre i mercatini pullulino già di visitatori, secondo la tradizione germanica le danze vere e proprie hanno inizio il 6 dicembre, nella giornata di Nikolaustag.
preso da tesori d oriente
25 novembre 2022
Il fulcro delle tradizioni natalizie in Canada sono
l’albero di Natale con le sue decorazioni, il presepe e lo scambio dei
doni per i più piccini, così che la famiglia sia il fulcro centrale
delle feste.
Le tradizioni non sono le medesime in ogni angolo del paese, ma ce ne sono alcune molto particolari e curiose.
A Labrador City ad esempio, si
svolge la gara della casa meglio decorata con l’utilizzo di luci e la
presenza di statue di ghiaccio in giardino.
preso da tesori d Oriente
25 novembre 2022
In Gran Bretagna il Natale è una festività molto
attesa e sentita, dal grande significato simbolico e caratterizzata da
un intenso fervore. Come in Italia, il 25 dicembre è la festa dei bambini.
Nel Regno Unito essi iniziano solitamente ad attenderlo a partire da
novembre, quando stilano la celebre letterina in cui elencano i regali
che vorrebbero trovare sotto l’albero. A depositare i pacchettini sotto
l’albero sarà “Father Christmas”, l’equivalente britannico di Babbo Natale, accompagnato dalla renna Rudolph. Per rendergli grazie della sua generosità i bambini inglesi sono soliti lasciargli un po’ di latte e un mince pie, un tipico dolce inglese.
A partire da dicembre, come i bambini del continente, anche i bambini inglesi iniziano ad aprire il calendario dell’avvento, cominciando a decorare l’albero a qualche giorno dalla festività.
preso da tesori d'oriente
25 novembre 2022
Austria
in Austria il Natale porta anche Krampus, una creatura che vaga per le strade della città per punire i bambini cattivi…no, questo non è Halloween, ma Krampus il “collega” antipatico di San Nicola. Un Natale all’insegna della paura per i bambini che non sono stati buoni.
preso bankasa
25 novembre 2022
Germania
Come noi, i tedeschi si preparano al Natale durante tutto il freddo dicembre. Già quattro domeniche prima di Natale usano fare una “corona di Avvento” fatta di rami di abete o di pino con quattro candele colorate.
Ogni domenica accendono una candela della corona, cantano canzoni natalizie, mangiano biscotti. In queste settimane le case sono piene di odori deliziosi di pagnotte di pane dolce da forno, dolci con frutta candita, biscotti speziati detti “Lebkuchen”.
preso da bankasa
25 novembre 2022
Francia
Le celebrazioni in Francia cominciano il 5 dicembre con San Nicola, ma il momento più importante è quello della vigilia di Natale. Le campane delle chiese e le voci dei cori intonano canti francesi chiamati “Noels”.
Il giorno di Natale le famiglie vanno in Chiesa e godono poi di una festa ricca di piatti succulenti che terminano con il tradizionale “Buche de Noel”, una crema di burro glassata e a forma di torta.
preso d bankasa
25 novembre 2022
In Spagna non è Babbo Natale a portare i doni ma Los Reyes Magos ovvero i re magi che il 6 dicembre fanno felici i bambini con dolci e regali. Il tradizionale dolce dell’epifania è il Roscón: un anello decorato con frutta candita e caramellata di vari colori.
Queste tradizioni tipicamente spagnole sono state anche poi esportate in America Latina ed in particolar ed in Argentina.
La Spagna però come sappiamo è divisa in moltissime regioni ognuna con le sue tradizioni. Tra le più particolari c’è quella dello “Zio” in Catalogna in cui un ceppo d’albero è decorato con una faccia e coperto da una copertina. Gli si lascia del cibo e lui la mattina sotto la coperta restituità dei doni.
Diversa ancora è invece la tradizione dei Paesi Baschi in cui a portare i doni è l’Olentzero un uomo vestito come un contadino basco con un cappello ed una tipica pipa!
24 novembre 2022
La Germania è il paese dov’è nato l’albero di Natale! Durante il periodo natalizio non c’è piazza o casa che non sia decorata con uno splendido albero. Molto sentiti sono i giorni dell’avvento: quelli del mese di dicembre che precedono la vigilia di Natale. A questa tradizione sono associati i famosi mercatini di natale che rendono magica l’atmosfera delle città tedesche in questo periodo dell’anno. Anche San Nicola, la cui celebrazione è il 6 Dicembre è estremamente importante soprattutto per i bambini ai quali porta doni spostandosi tra le varie case durante la notte.
24 novembre 2022
Ovunque nel mondo Natale è un periodo di gioia, di riflessione e di ringraziamento, dedicato a chi sia ama davvero. Che sia in Austria, Giappone, Argentina, Svezia, Africa, Finlandia ogni luogo del mondo celebra ormai il natale; ognuno a suo modo e seguendo tradizioni antiche o di recente importazione.
24 novembre 2022