Incendi a Los Angeles, i morti sono 16. Ordine evacuazione per oltre 153mila: monta la rabbia
Oltre
153.000 i cittadini hanno ricevuto l'ordine di evacuazione, mentre il
fronte più preoccupante, secondo le autorità, rimane il rogo di
Palisades, "un mostro a più teste con possibilità di crescita in diverse
direzioni", vista la folta vegetazione dell'area, ha spiegato David
Ortiz, portavoce dei vigili del fuoco di Los Angeles. Al momento, questo
incendio è contenuto solo all'11%.
Intanto, la tregua dei venti
di Santa Ana è durata poco: nel pomeriggio un nuovo fronte di raffiche
da 80 km orari è tornato a soffiare su parte delle contee di Los Angeles
e Ventura, con la prospettiva che si intensificherà nel corso della
notte. Un altro fronte di venti ancora più violento è atteso da lunedì a
mercoledì secondo gli esperti del National Weather Service.
E a
Los Angeles monta la rabbia: con l'aria sempre più irrespirabile, è
stata dichiarata un'emergenza per la salute, mentre i piccoli progressi
dei vigili del fuoco nel contenimento dei roghi di Eaton e Palisades
rischiano di venir vanificati nelle prossime ore, quando i meteorologi
prevedono un ritorno dell'allarme rosso.
Con la sindaca Karen Bass ai ferri corti con la capo dei pompieri Kristin Crawley per aver proposto mesi fa tagli al bilancio dei vigili del fuoco, il governatore della California Gavin Newsom ha invitato il presidente eletto Donald Trump a visitare la metropoli: "Basta con la disinformazione e le strumentalizzazioni politiche", ha detto Newsom, che molti dem vedono come papabile alla prossima sfida presidenziale del 2028. I grandi temi della politica trovano nei roghi un banco di prova
Fonte Ansa
12 gennaio 2025
Nessun commento:
Posta un commento