Los Angeles

 

California, le drammatiche immagini degli incendi a Los Angeles: che origine hanno e perché non si riesce a fermare il fuoco?

Il fuoco si sta avvicinando alla scritta Hollywood. Devastato Sunset Boulevard, uno dei viali più famosi della città californiana costellato da ville di personaggi famosi. Quasi 180 mila persone costrette a lasciare le loro case, più di 350 mila quelle senza energia elettricaNon ho mai visto, in trenta anni di frequentazione, una Los Angeles così spettrale». Sono le parole raccolte dall'Ansa di una persona rientrata all'aeroporto di Fiumicino dalla California e in particolare dall'area colpita dagli incendi: Pacific Palisades e parte dell'area urbana della città californiana. «Eravamo a circa 10 miglia dal cuore degli incendi: dal nostro albergo si vedeva tutto. Da dove eravamo noi, alle 10.30 del mattino, si è visto subito un fumo enorme che ha oscurato tutto il cielo. Pazzesco. Abbiamo avuto un po' di preoccupazione: anche oggi, quando siamo andati, con la macchina a noleggio, verso l'aeroporto abbiamo visto quella parte di città completamente vuota, spettrale».Questa testimonianza racconta di una città ancora in difficoltà, una difficoltà enorme. Los Angeles brucia, non ha acqua (non piove da mesi) e il vento, il terribile Santa Ana, non accenna a diminuire. «Siamo lontani dall'essere fuori pericolo» ha detto il governatore della California Gavin Newsom. Il centro del dramma è la zona di Pacific Palisades. Nella notte tra mercoledì 8 e giovedì 9 le fiamme sono arrivare fra Malibu e Santa Monica, il famosissimo Sunset boulevard, il viale del tramonto, è devastato. Le fiamme sono vicine alla scritta Hollywood e anche alla Walk of Fame e al Dolby Theatre, sede della cerimonia degli Oscar.

Sono quasi 180 mila le persone costrette a lasciare le loro case e oltre 350 mila quelle senza più energia elettrica. Ci sono almeno 5 morti. Nelle strade ci sono persone che cercano di mettersi in salvo e salvare il più possibile dei loro beni da quello che è stato definito il peggiore incendio che abbia mai colpito la città. Tutte le scuole sono chiuse.

Sono 5 gli incendi: l'incendio più grande è il Palisades Fire, che brucia nella regione costiera di Pacific Palisades tra Malibu e Santa Monica. Secondo i vigili del fuoco della California, si estende su 17.200 acri, 69 chilometri quadrati, L'incendio di Eaton sta bruciando 42 chilometri quadrati. Più piccoli gli incendi nella San Fernando Valley: Hurst e Lidia. Ultimo è il Sunset Fire, sul quartiere di Hollywood Hills.

Un capitano dei vigili del fuoco di Los Angeles ha detto che gli equipaggi stanno continuando a combattere venti irregolari mentre tentano di controllare gli incendi intorno alla città. Adam Vangerpen aggiunge, lo riporta la BBC, che la situazione è «diversa da qualsiasi cosa abbia mai visto nei miei 25 anni nei vigili del fuoco».

Il vento si è indebolito nella giornata di giovedì e le temperature potrebbero scendere di qualche grado nei giorni successivi, non è prevista pioggia almeno per la prossima settimana.

Quale origine hanno i roghi?

Sempre la BBC cerca di rispondere a questa domanda. Non abbiamo ancora risposte concrete su ciò che ha provocato gli incendi di Los Angeles, è troppo presto per dirlo e i primi soccorritori sono ancora concentrati sull'evacuazione e sulla lotta agli incendi. Funzionari hanno segnalato forti venti e siccità nella zona, che hanno reso la vegetazione molto secca e facile da bruciare. Un fattore importante che è stato citato nella diffusione degli incendi sono i forti venti stagionali di Santa Ana. Questi soffiano dall'entroterra verso la costa e si ritiene che con velocità superiori a 97 km/h abbiano alimentato le fiamme e le braci in tutta la contea di Los Angeles. È stato citato anche il probabile impatto del cambiamento climatico, viste le piogge sempre più scarse. Secondo David Acuna, capo battaglione dei vigili del fuoco della California, circa il 95% degli incendi nella zona sono provocati dagli esseri umani.

Il cambiamento climatico

Matt McGrath esperto di ambiente della BBC spiega che alcune ricerche appena pubblicate da ricercatori dell’Università della California rafforzano il collegamento tra gli incendi di Los Angeles e il cambiamento climatico. «Sebbene i potenti venti di Santa Ana siano la componente chiave nel provocare gli incendi, le condizioni estremamente secche hanno reso la vegetazione locale molto vulnerabile all’incendio. Il nuovo studio rileva che queste condizioni asciutte intorno a Los Angeles sono collegate a crescenti attacchi di quello che viene definito “colpo di frusta idroclimatico”, dove c’è una rapida oscillazione tra condizioni estremamente umide ed estremamente secche». Decenni di siccità in California sono stati seguiti da un paio d’anni di piogge estremamente abbondanti, per poi tornare a condizioni molto secche quest’autunno e inverno. La vegetazione è cresciuta rapidamente negli ultimi anni piovosi, ma ora è secca e in fiamme. Gli autori di questi studi affermano che il cambiamento climatico ha aumentato questo tipo di condizioni di colpo di frusta a livello globale dal 31 al 66% a partire dalla metà del ventesimo secolo.

I danni

Almeno 2000 immobili, soprattutto abitazioni, sono stati distrutti. Le compagnie assicurative dovranno pagare miliardi. Morningstar DBRS, in via preliminare, parla di più di 8 miliardi, 10 la cifra indicata da JPMorgan. Sono cifre che potrebbero portare un numero sempre maggiore di compagnie a non assicurare più case in questa area della California. A Santa Monica c'è il coprifuoco per evitare furti nelle case vuote. Il presidente Joe Biden ha dichiarato lo stato di emergenza e annullato il previsto viaggio in Italia. Per il futuro presidente Donald Trump la risposta del governatore democratico è stata da «incompetente». Ci sono rischi per la potabilità dell'acqua vista la scarsa pressione nel sistema che è stato sovrautilizzato ed è stato detto di fare attenzione alle polveri nell'aria.

Fonte VanityFair

12 gennaio 2025