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lunedì 6 gennaio 2025

Socrate

 Socrate - Non credo di sapere quello che non so

Perché Socrate fu definito il più sapiente di tutti gli uomini?

Cherefonte, amico fraterno di Socrate, si recò all’oracolo di Apollo a Delphi e pose ai suoi sacerdoti un quesito: “Chi è il più saggio di tutti gli uomini”?

L’oracolo forniva sempre una risposta da interpretare, perché, diciamocelo, era più facile rispondere alle accuse per un esito diverso da quello predetto, attribuendo la cattiva riuscita ad una errata visione del presagio, anziché ammettere l’errore e perdere la credibilità.

Stranamente, a Cherefonte, l’oracolo non ribatté allusivamente, ma fu preciso: “Socrate è il più saggio”.

L’uomo, emozionato e commosso, corse dal filosofo, che appresa la notizia, non reagì con gioia, ma con incredulità, sostenendo che l’oracolo  si fosse sbagliato. Senza volere lo sfidò anche, perché disse a Cherefonte che avrebbe dimostrato che Apollo errava.

Socrate era convinto che un giudice sapesse più di lui sulla legge, che un medico conoscesse più di lui sulla malattia e la salute, che un economista conoscesse al meglio come gestire un patrimonio, abilità in cui lui era negato.

Così si recò da coloro che riteneva più sapienti di lui e gli pose delle domande, intavolando, al suo solito, un dialogo. “Che cos’è la legge? Che cos’è la salute? Che cos’è il denaro?”

Ognuno di loro rispose con sicurezza al proprio quesito, ostentando preparazione, e gettando al filosofo quasi delle definizioni, come se volessero che anche lui imparasse a memoria la versione da loro fornita.

Fu allora che Socrate comprese che l’Oracolo aveva ragione. Perché i suoi interlocutori avevano fatto con lui la cosa peggiore: avevano dimostrato di non essere disposti a mettersi in discussione. Il “So di non sapere” socratico è alla base della sua saggezza, perché lo rende disposto alla riflessione e al confronto. E sarà anche alla base del senso che lui diede alla filosofia, ereditato da tutti i suoi discepoli e dai filosofi posteriori: l’amore del sapere è ricerca costante.

 

6 gennaio 2025 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


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