28 dicembre 2024
GERMANIA. L’Epifania è riconosciuta soltanto in tre
Stati federali della Germania, in cui si celebra la venuta dei Re Magi.
Preti e chierichetti vanno di casa in casa (ma ora c’è il Coronavirus a
impedirlo) e intonano canzoni religiose di ringraziamento qualora
ricevano delle offerte.
2 gennaio 2025
2 gennaio 2025
Affacciato direttamente sul mare della provincia di Messina, incastonato in un territorio che si sviluppa in parte lungo la costa e in parte ai piedi dei monti Nebrodi, il grazioso comune di Santo Stefano di Camastra, conosciuto anche come Città delle Ceramiche, si sviluppa su un’altura. Da qui è possibile ammirare i bei panorami circostanti, dotati di incredibili bellezze naturali.
L’attrazione principale di Santo Stefano di Camastra è, senza alcun dubbio, la sua produzione di ceramiche, che potete ammirare sia negli edifici storici, come nella Chiesa Madre di San Nicola, che lungo le strade della città, come sul meraviglioso Viale delle Palme, e nelle botteghe, dove acquistare piatti, vasi, teste di moro, pigne, maioliche, giare, bummuli e una lista infinita di altri oggetti. All’interno di Palazzo Trabia, uno dei palazzi nobiliari più importanti del territorio, ha sede il Museo Civico della Ceramica, un vero e proprio tempio delle tradizioni di Santo Stefano di Camastra, dove potrete ripercorrere tutta la storia di questa tradizione artigianale
26 dicembre 2024
26 dicembre 2024
Quarta isola per dimensione dell’arcipelago, la si può ammirare dal traghetto nella traversata da Palau a La Maddalena.
Isola ricca di storia, forse quella dove le tracce sono meglio conservate, è la prima dove vi fu costruita un’opera di difesa permanente nell’Arcipelago di La Maddalena - la Torre di Villamarina nel 1767.
Oltre alle fortificazioni, una passeggiata da non perdere sull’isola di Santo Stefano è alla Cava di granito di Villamarina, in uso fino alla seconda guerra mondiale, uno tra i paesaggi più affascinanti. Al suo interno si trovano ancora blocchi di pietra semilavorati, tra cui un colossale busto di Costanzo Ciano, il padre di Galeazzo Ciano, commissionato nel 1941 ma mai finito.
Sull’isola sono state scoperte tracce risalenti al Neolitico, provenienti dall’interno di un tafone, proprio come a Spargi. Si tratta di oggetti in ossidiana e porfido, usati probabilmente per la caccia.
Nel 1972 il governo italiano concede agli USA la parte orientale dell’isola di Santo Stefano che ha ospitato una base navale americana, oggi base di appoggio e deposito gestito dalla Marina militare italiana. Nella costa opposta, a ovest, sorge la spiaggia del Pesce, qui la sabbia è bianca e fine, il mare cristallino mostra riflessi azzurri e turchesi, il fondale è basso e sabbioso. Di fronte si staglia lo scoglio Roma, che per i maddalenini è da sempre “𝘐𝘴𝘶𝘭𝘰𝘵𝘵𝘶 𝘥𝘢 𝘱𝘢𝘶𝘳𝘢”, come ci racconta Antonio Conti in 𝑆𝑏𝑖𝑟𝑟𝑖𝑧𝑧𝑒𝑛𝑑𝑖 𝑝𝑒 𝑙'𝑖𝑠𝑢𝑙𝑎. Questo nome è dovuto al fatto che le imbarcazioni possono facilmente trovare scogli e secche affioranti, rischiando così di mettersi in situazioni di pericolo e difficoltà. Ma non solo, l’area dello scoglio coincide con l’inizio del cosiddetto 𝘔𝘦𝘻𝘻𝘰 𝘱𝘢𝘴𝘴𝘰, zona esposta a violenti raffiche del ponente o del maestrale quando c’è burrasca
26 dicembre 2024
Santo Stefano nacque in Grecia nel 5 d.C. e morì a Gerusalemme nel 36 d.C. E' stato il primo dei sette diaconi scelti dalla comunità cristiana perché aiutassero gli apostoli nel ministero della fede.
Venerato come santo da tutte le Chiese che ammettono il culto dei santi, fu il protomartire, cioè il primo cristiano ad aver dato la vita per testimoniare la propria fede in Gesù Cristo e per la diffusione del Vangelo. Il suo martirio è descritto negli Atti degli Apostoli dove appare evidente sia la sua chiamata al servizio dei discepoli sia il suo martirio, avvenuto per lapidazione, alla presenza di Paolo di Tarso che in seguito si convertì lungo la via di Damasco
26 dicembre 2024
Santo Stefano, pieno di Spirito Santo, non ha esitato a dare la vita per amore del suo Signore. Egli, come Gesù Cristo, muore perdonando i propri persecutori e ci fa comprendere come l’ingresso del Figlio di Dio nel mondo dia origine ad una nuova civiltà, la civiltà dell’amore, che non si arrende di fronte al male e alla violenza e abbatte le barriere tra gli uomini
Papa Francesco
26 dicembre 2024
Santo Stefano, pieno di Spirito Santo, non ha esitato a dare la vita per amore del suo Signore. Egli, come Gesù Cristo, muore perdonando i propri persecutori e ci fa comprendere come l’ingresso del Figlio di Dio nel mondo dia origine ad una nuova civiltà, la civiltà dell’amore, che non si arrende di fronte al male e alla violenza e abbatte le barriere tra gli uomini
Papa Francesco
26 dicembre 2024
Feliz Navidad, próspero año y felicidad! (“Buon Natale, un anno prospero e felice
25 dicembre 2024
Ci si prepara all’avvento con una corona di abete o pino con sopra quattro candele colorate che vengono accese una domenica per volta, sino al Natale. Molto importante il 6 dicembre San Nicola che, durante questa notte porta arance, dolci e piccoli doni ai bambini buoni che contraccambiato con delle poesie, dolci o canzoni
25 dicembre 2024
I festeggiamenti a Parigi iniziano il giorno del compleanno di Babbo
Natale: il 5 dicembre. La vigilia di Natale tutte le campane suonano a
festa e la canzone più intonata dai cori è Noêls. Naturalmente anche i
nostri cugini non disdegnano i pranzi succulenti terminati sempre con il
dolce tipico: Buche de Noêl (crema di burro glassata a forma di torta).
A Lione la ”Fête de la Lumières” si celebra dal 6 al 9 dicembre
durante la festa della Madonna, e consiste in una vera e propria festa
di luci dove ogni famiglia pone sulle finestre delle candele e la
Basilica di Fourvière viene rinnovata con uno spettacolare gioco di
luci
25 dicembre 2024
Viviamo le feste natalizie in migliaia di modi: dal panettone di Milano, ai tortellini emiliani, dai cappelletti romagnoli, al capitone campano iniziando dall’Immacolata sino al 6 gennaio
25 dicembre 2024
I modi di festeggiare le festività natalizie nel mondo sono tantissimi e cercarli mi ha incuriosito tantissimo. Dall’Italia alle Filippine vi immergerete nei Natali di tutto il mondo
25 dicembre 2024
Perché la pace, la serenità e l'affetto non siano solo una stagione... ma il dono di un'intera esistenza. Buon Natale e felice anno nuovo
25 dicembre 2024
Possa questo Natale farti trovare tanti doni sotto l'albero, tanti sorrisi che ti facciano star bene, tanti abbracci che ti scaldino il cuore. Auguri
25 dicembre 2024
Che il profumo dell'abete e la magia del Presepe vi portino felicità e tante ore liete. Auguri di Buon Natale
25 dicembre 2024
Restiamo in tema con un passaggio che appartiene a Papa Giovanni XXIII: “L’umanità è una grande e immensa famiglia. Troviamo la dimostrazione di ciò da quello che ci sentiamo nei nostri cuori a Natale
25 dicembre 2024
Mostrami un eroe e ti scriverò una tragedia.Il Crack-Up (Nuove Direzioni, Ed. 1945),
Il taccuino: E. Epigrammi, Wisecracks e Jokes, Pagina 122
24 dicembre 2024
O si impara la cortesia a casa o il mondo lo insegna a voi con una frusta e si può essere feriti nel processo.
Tender is the Night (1934), (Charels Scribner's Sons, ed. 1962), Libro 3, Capitolo 4, Pagina 287
24 dicembre 2024
Impariamo a mostrare la nostra amicizia per un uomo quando è vivo e non dopo che è morto.
Il grande Gatsby (1925), Capitolo 9, Pagina 207
24 dicembre 2024
Ogni volta che hai voglia di criticare qualcuno, ricorda che tutte le persone in questo mondo non hanno avuto i vantaggi che hai avuto
24 dicembre 2024
Nel ’22 viene pubblicato Belli e dannati, romanzo scritto a immagine e somiglianza della loro vita, vissuta a 200 kmh. Nel 1924, con la figlioletta Scottie e la governante Miss Maddock, lasciano l’America e si trasferiscono in Francia. Prima a Parigi, poi nell’amata Costa Azzurra. In Riviera arrivano in piena estate, con ben diciassette tra valigie, bauli, borse. Alloggiano per qualche tempo al Grimm’s Park Hotel di Hyères, località balneare frequentata anche da Henry James e Rudyard Kipling. Scott sta scrivendo gli ultimi capitoli del Grande Gatsby. Ha bisogno di pace, così decide di affittare una villa a picco sul mare a Saint-Raphaël: Villa Marie in avenue du Pins. Un posto incantato. Mentre lui lavora, Zelda lo tradisce con un pilota, Edouard Josan. Si tratta di una delle tante crisi che attraverserà la coppia. I due traslocano poi a Cap d’Antibes. Frequentano l’Hotel du Cap, uno degli hotel più esclusivi del pianeta terra. «Sulla bella costa della riviera francese, a mezza strada tra Marsiglia e il confine italiano, - scrive Scott nel suo Tenera è la notte - sorge un albergo rosa, grande e orgoglioso…».
Tanto è dolce e serena è la costa francese, tanto aspro e duro è il rapporto fra Zelda e Francis. Le crisi si moltiplicano. Entrambi vivono come su un ottovolante: da un lato organizzano party, dall’altro litigano furiosamente davanti ai presenti. Zelda tenta più volte il suicidio, Francis è ormai un alcolizzato cronico. Il bel mondo si schiera in due fazioni: c’è chi punta il dito su Zelda, colpevole di rovinare Scott, obbligandolo a assecondare ogni suo capriccio; e chi su Scott, accusato di aver portato la moglie alla follia. L’incantesimo sembra spezzato. Nel 1930 a Zelda viene diagnosticata una forma di schizofrenia. La donna viene ricoverata prima in una clinica psichiatrica di Malmaison, fuori Parigi, e poi ad Asheville, nella Carolina del Nord. Scott invece si trasferisce in California e si fidanza con la giornalista inglese Sheilah Graham. Ma non è amore. Marito e moglie continuano a cercarsi, a rincorrersi e ad amarsi. Fanno vite separate ma si telefonano di nascosto («Ti amo e tu mi hai telefonato. Ho camminato su quei fili del telefono per due ore», le dice Scott). E si scrivono lettere bellissime («Non mi dispiacerebbe se, fra qualche anno, Zelda e io potessimo rannicchiarci insieme sotto una pietra in qualche vecchio cimitero»).
Francis Scott Fitzgerald morirà a soli 44 anni il 21 dicembre del 1940, ormai consumato dalla tubercolosi e dall’alcol. Sul suo scrittoio ci sono solo i primi cinque capitoli dell’ultimo romanzo, che ha un titolo quasi premonitorio Gli ultimi fuochi. Zelda Sayre scompare otto anni dopo, bruciata nel rogo di una clinica per malattie mentali. In una delle tante lettere inviate al marito la donna aveva scritto: «Come puoi pensare di proposito alla vita senza di me – Se tu dovessi morire – O caro – caro Scott sarebbe come diventare cieca. So anche che lo sarei davvero – non avrei nessuno scopo nella vita – solo una graziosa – decorazione. Non credi che io sia stata fatta apposta per te?…
Voglio che tu mi indossi, come un talismano alla catena dell’orologio o come un fiore all’occhiello davanti al mondo
24 dicembre 2024
Ottant'anni fa moriva l'autore de Il Grande Gatsby, che con la moglie ha dato vita a una delle relazioni più affascinanti, trasgressive e intense del Novecento.
Le due parole chiave per imparare a conoscere Francis Scott Fitzgerald, il 21 dicembre ricorrono gli ottant’anni dalla sua morte, sono Gin Rickey e Zelda Sayre.
Per preparare il primo ci vuole tanto ghiaccio, 60 ml di gin e il succo
di mezzo lime. È il cocktail preferito dello scrittore, che lo beve in
quantità industriali. E, non contento, lo fa bere anche ai personaggi
dei suoi romanzi. Come Tom Buchanan, che nel settimo capitolo del Grande Gatsby
se ne scola quattro mescolati tutti insieme. «All'inizio tu ti bevi un
bicchiere, - dice lo scrittore - poi il bicchiere si beve un bicchiere,
poi il bicchiere si beve te».
Per scoprire la seconda parola chiave, bisogna invece volare a Montgomery, in Alabama. È nel 1918, durante un party al Country Club, che Scott allora luogotenente di fanteria incontra Zelda per la prima volta. Tra i due scocca subito la scintilla. Lei ha 18 anni, è bella, trasgressiva e indipendente. Ama ballare, fuma tantissimo ed è sexy. Lui è di quattro anni più grande, e ha un talento immenso per la scrittura. Inizia un corteggiamento spietato. Lui le scrive e la copre di regali. Si sposano il 3 aprile 1920, nella cattedrale di Saint Patrick a New York. Nello stesso anno lo scrittore pubblica Di qua dal paradiso, che lo porta a frequentare gli ambienti più esclusivi della Grande Mela. Sono gli anni ruggenti, quelli delle note di George Gershwin, del charleston e dei party dove l’alcool scola a fiumi (nonostante il proibizionismo). I due sposi non mancano una festa. Sembrano dotati del dono dell’ubiquità, sono onnipresenti. Belli, intellettuali, invidiatissimi, frequentano i migliori ristoranti del Paese e lasciano mance da standing ovation. Volano in Costa Azzurra, fanno il bagno vestiti nelle fontane, giocano al casinò di Montecarlo. Più che una vita, la loro sembra una corsa contro il tempo. Come se avessero la premonizione che non ne avrebbero avuto abbastanza
24 dicembre 2024
- F. - Si'. Scott Fitzgerald (nato il 24 settembre 1896 a St. Paul, Minnesota, U.S. – morto il 21 dicembre 1940, Hollywood, California, Stati Uniti d’America), con il nome completo Francis Scott Key Fitzgerald, è stato uno scrittore di racconti, romanziere e un membro di nota della generazione perduta.
Fitzgerald ha finito quattro romanzi e ha scritto decine di racconti. È meglio conosciuto per il suo terzo romanzo e capolavoro, Il grande Gatsby (1925). Inoltre, scrisse questo lato del paradiso (1920), Il bello e il dannato (1922) e Tender Is the Night (1934). Il suo ultimo romanzo incompiuto, The Last Tycoon, fu pubblicato postumo nel 1941.
Anche se il suo lavoro ha ispirato molte persone, Fitzgerald non ha ricevuto molti consensi di critica fino alla sua morte. Oggi è considerato uno dei più grandi autori americani del XX secolo
24 dicembre 2024
Little minds are tamed and subdued by misfortune; but great minds rise above it.
Le piccole menti sono domate e sottomesse dalla sfortuna; ma le grandi menti si innalzano sopra di essa
24 dicembre 2024