Le origini del Giorno dei Morti
In Italia, le origini del Giorno dei Morti sembrano risalire all’epoca bizantina. Il sabato prima della domenica di Sessagesima, tra fine gennaio e inizio febbraio, andava in scena la commemorazione dei defunti. Ma, secondo la chiesa latina, le origini del rito sono dovute all’abate benedettino sant’Odilone di Cluny. Nel 998, con la riforma cluniacense, decise di suonare le campane con rintocchi funebri dopo i vespri dell’1 novembre. Il giorno successivo, l’eucaristia veniva offerta in ricordo dei fedeli defunti. Quello stesso rito si diffuse poi nell’intera chiesa cattolica (come si legge nell’Ordo Romanus del XIV secolo, in cui viene chiamata “Anniversarium Omnium Animarum”).
Da quel momento in poi, sebbene la commemorazione dei defunti esistesse sin dall’epoca preistorica, il 2 novembre è diventato il giorno in cui le persone visitano i loro cari al cimitero, portando fiori e lumicini e recitando le preghiere
2 Novembre 2024
Nessun commento:
Posta un commento