24 giugno 2024
Il ballo del sirtaki oramai rappresenta la Grecia: è
diventato il suo emblema, il suo inno nazionale. Racchiude nelle sue
note e nei suoi passi tutta la sua storia e cultura ed è il messaggio
del popolo greco al mondo, come volesse ricordare, ancora una volta, che
la cultura e il pensiero filosofico deriva dalla sua terra, dalla sua
gente. Il sirtaki, sembrerà a voi strano, ha un’origine molto recente.
Addirittura è stata creata “su commissione” per il film “Zorba il greco”, diretto da Michael Cacoyannis e tratto dall’omonimo romanzo di Nikos Kazantzakis.
Mikis Theodorakis, il celebre musicista autore della colonna sonora del film, ha avuto la sua fonte di ispirazione nel hasapiko,
un’antica danza detta “dei macellai” che risale all’impero bizantino,
composta da una serie di passi base e da alcune figure introdotte dal
capofila durante l’esecuzione
Nel sirtaki (piccolo syrtos) si ritrovano anche altre danze: nelle parti più lente il syrtos,
nome con cui genericamente si indicano alcuni balli popolari con ritmo
in 4/4 eseguiti durante feste e matrimoni, mentre negli elementi più
rapidi emerge il pidiktos, un ballo che ha come
caratteristica il fatto di essere praticamente saltato. Theodorakis è
riuscito ad amalgamare le tradizioni popolari e a trasportarle nel
mondo contemporaneo come evento di gioia, di relazione tra le persone,
di libertà: la sua musica non poteva che diventare un messaggio
universale.
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