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lunedì 23 ottobre 2023

Ennio Flaiano Roma

 Le 15 più belle frasi, citazioni e aforismi su Roma

 Roma ha questo di buono, che non giudica, assolve

24 ottobre 2023
 

George Bernard Shaw

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                           28 ottobre 2023

Cimitero

                                Nessuna descrizione della foto disponibile.
 

                           28 ottobre 2023

Uomo

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                           28 ottobre 2323

Domenico Petrone

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                      28  ottobre 2023

Foto

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Rilassati. Osserva questa foto. Prova ad entrarci dentro, a percepire ogni dettaglio, ogni singola sensazione, ogni singola emozione.
Ora raccontami: che cosa vedi davvero? Che cosa colpisce il tuo animo? Quali sensazioni ti trasmette quello che stai guardando?
Scrivi tutto quello che ti passa per la mente.
Sogna con me.

                           29 otttobre 2023

Donna

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                      28 ottobre 2023

Roma

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                                29 ottobre 2023 

 


Proverbio Arabo

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                        24 ottobre 2023

Joseph Pilates

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                          24 ottobre 2023

Libro

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                         23 ottobre 2023

Arthur Schopenhauer

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                         23 ottobre 2023

Gabrielle Zevin

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 Le librerie attirano il tipo giusto di persone[...]
E mi piace parlare di libri con persone a cui piace parlare di libri.

[Gabrielle Zevin - La misura della felicità] 

23 ottobre 2023 

Famiglia

                        TUTTO IN FAMIGLIA - La Serie TV Completa (No DVD, Leggi Descrizione) EUR  15,00 - PicClick IT            

La mamma è magica. È come quei fisioterapisti che conoscono tutti i punti da schiacciare. Una parola qui, un abbraccio lì, e tutto si placa. Seduta qui con lei, vedo le minacce svanire.

[Sophie Kinsella, La famiglia prima di tutto]

23 ottobre 2023 

Claudia Venuti

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                         23 ottobre 2023

domenica 22 ottobre 2023

Marcela Serrano

              

                       23 ottobre 2023

Ottimismo

                              

                           23 ottobre 2023

Fao Schwarz 30 Rockefeller Center

Cosa Comprare a New York  

Fao Schwarz (30 Rockefeller Center) vende giocattoli dal 1862. Questo grande negozio era stato ideato da Frederick August Otto Schwarz che sognava un emporio pieno di giochi straordinari, originali e meravigliosi provenienti da tutto il mondo. Particolarmente famoso nel negozio sulla 5th Avenue (che oggi ha chiuso) era il grande pianoforte che si poteva suonare con i piedi restando in posizione eretta. 

Similmente, ma non certo la stessa cosa, Toys’R US (1466 Broadway, lunedì-domenica 9-23) fa parte di una grande catena di negozi specializzata in giochi per bambini e ragazzi che propone una vasta gamma di articoli. Anch’esso comunque molto piacevole da visitare. Build a Bear Workshop (22 W. 34th St. lunedì-sabato 10-21 e domenica 11-17) appartiene ad una catena molo diffusa soprattutto nei centri commerciali. Qui si può creare passo dopo passo un soffice, grazioso e tenerissimo orsetto peluche o altri animali. Adatto per i più piccoli ma anche per i “giovani di spirito”.

23 ottobre 2023

Apple store New York

Shopping New YorkLo storico negozio sulla Fifth Avenue dopo un lungo periodo di lavori di ampliamento riaprirà i battenti a novembre 2018. I turisti, gli amanti della tecnologia della mela e i semplici curiosi potranno così tornare a farsi un selfie davanti alle vetrate con il simbolo dell’azienda di Cupertino. Ma quello sulla storica strada di Manhattan non è l’unico negozio Apple di New York (più o meno ce n’è uno in ogni quartiere): ecco dove potrete trovarli.

  • Apple Upper East Side (940 Madison Avenue, New York)
  • Apple Upper West Side (1981 Broadway, New York)
  • Apple Grand Central (45 Grand Central Terminal, New York)
  • Apple West 14th Street (401 W 14th Street, New York)
  • Apple SoHo (103 Prince Street, New York)
  • Apple World Trade Center (185 Greenwich Street, New York)
  • 23 ottobre 2023

Macy’s New York

   Dove fare shopping a New York 

I grandi magazzini Macy’s (151 W. 34th St. lunedì-sabato 10-22 e domenica 10-21) sono nati nel 1858 e sono i più antichi d’America.  Si trovano a poca distanza dal grattacielo Empire State Building, quindi in una zona molto frequentata. A proposito di questo grande magazzino qualcuno ricorderà il grande cartellone che anni addietro troneggiava sulla facciata dell’edificio con una frase quasi minatoria “se non hai visto Macy’s non hai visto New York”, ora trasformata nel più accattivante “il più grande negozio del mondo”. Macy’s occupa un isolato, ha una stella come simbolo ed è un’istituzione in città, tant’è vero che organizza ogni anno i fuochi d’artificio del 4 luglio e la celebre parata del Ringraziamento.

Tante sono le proposte, anche cose particolari, distribuite nei sette piani di questo edificio storico dove i prezzi sono abbastanza accessibili ma anche con articoli di fascia più elevata. Qui troviamo abbigliamento e scarpe per tutta la famiglia, oggettistica per la casa, prodotti di bellezza e profumeria. Presentando il passaporto si può beneficiare di un buono sconto riservato ai turisti.

23 ottobre 2023


Rockefeller Center

Dove fare shopping a New York 

Nel cuore di Manhattan il Rockefeller Center (45 Rockefeller Center, orari variabili per negozio) è un’icona della città, un insieme di oltre 100 store, boutique e ristoranti che si sviluppano fra la 48esima e la 51esima strada fra la 5th e la 6th Avenue in cui, fra le tante realtà commerciali

23 ottobre 2023 

Westfield World Trade Center

Shopping New York 

Westfield World Trade Center (185 Greenwich St. lunedì-sabato 10-21 e domenica 11-19) si trova dove un tempo sorgeva l’originale World Trade Center Mall e da due anni è il più grande centro commerciale di Manhattan. All’interno della modernissima e luminosa struttura dove la presenza del bianco è la dominante assoluta, ci sono 125 negozi fra i quali Apple, Bose, Invicta, Papyrus, Fossil, Samsonite, Swatch, Tissot, Pandora, La Coste e L’Occitane en Provence. Si trovano anche punti di ristoro come la caffetteria Starbucks, Dunkin Donuts con le buonissime ciambelline e i Wetzel’s Pretzels.

23 ottobre 2023 

New York Shopping

Dove fare shopping a New York

New York City, la “Grande Mela”, una delle metropoli più effervescenti, eclettiche e sorprendenti del mondo dove tante storie di immigrazioni e culture hanno dato vita a un “melting pot” che riesce a convivere in una frenesia che a qualcuno piace, ad altri molto meno e a certuni affatto. In questa realtà qualcuno vorrebbe vivere e lavorare mentre altri desiderano solo visitarla perché, pur con i suoi pregi e difetti, va indubbiamente vista perlomeno nel suo cuore pulsante: Manhattan.

In questa isola, crogiolo di attività in competizione dove i ritmi sono a livelli altissimi e il business è al primo posto, noi invece ci dedichiamo a qualcosa di piacevole: fare acquisti. All’interno di questa superficie dove tutto segue i mutamenti di tendenza, realtà commerciali si alternano, si rinnovano e convivono insieme ad altre consolidate, ormai storiche.

23 ottobre 2023

John Ronald Reuel Tolkien

  "Dobbiamo decidere cosa fare col tempo che ci viene dato" di JRR Tolkien  

                             23 ottobre 2023

Mare

                                    可能是文字的圖像

                         23 ottobre 2023

sabato 21 ottobre 2023

Persona

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                                28 ottobre 2023

Amare

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21 ottobre 2023 

Brooklyn Manhattan

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L'iconico Ponte di Brooklyn che collega Brooklyn a Manhattan

21 ottobre 2023

venerdì 20 ottobre 2023

A Faber

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                           21 ottobre 2023

Martin Luther King

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                           21 ottobre 2023

Martin Luther King

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                            21 ottobre 2023

Buddha

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                                  21 ottobre 2023

John Norley

                                    Nessuna descrizione della foto disponibile.

 

“Tutte le cose sono difficili prima di diventare facili.”

John Norley.

Questa citazione di Norley potrebbe essere tradotta molto più semplicemente in: “nessuno nasce imparato“.

C’è stato un tempo in cui Kobe Bryant non sapeva giocare a pallacanestro, Valentino Rossi non sapeva usare la frizione di una moto e Francesco Totti non sapeva neanche palleggiare.


21 ottobre 2023

 

George Bernard Shaw

                                Una delle frasi motivazionali di George Bernard Shaw  

                          21 ottobre 2023

Margaret Mead

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                                                           21 ottobre 2023

Jean Giraudoux

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                                                                     21 ottobre 2023

Gialal al din Rumi

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                              21 ottobre 2023

Martin Luther King

                                       Martin Luther King - I have a dream - discorso

                              21 ottobre 2023

I have a dream, testo originale in lingua inglese

I am happy to join with you today in what will go down in history as the greatest demonstration for freedom in the history of our nation.

Five score years ago, a great American, in whose symbolic shadow we stand today, signed the Emancipation Proclamation. This momentous decree came as a great beacon light of hope to millions of Negro slaves who had been seared in the flames of withering injustice. It came as a joyous daybreak to end the long night of their captivity.

But one hundred years later, the Negro still is not free. One hundred years later, the life of the Negro is still sadly crippled by the manacles of segregation and the chains of discrimination. One hundred years later, the Negro lives on a lonely island of poverty in the midst of a vast ocean of material prosperity. One hundred years later, the Negro is still languished in the corners of American society and finds himself an exile in his own land. And so we’ve come here today to dramatize a shameful condition.

In a sense we’ve come to our nation’s capital to cash a check. When the architects of our republic wrote the magnificent words of the Constitution and the Declaration of Independence, they were signing a promissory note to which every American was to fall heir. This note was a promise that all men, yes, black men as well as white men, would be guaranteed the “unalienable Rights” of “Life, Liberty and the pursuit of Happiness.” It is obvious today that America has defaulted on this promissory note, insofar as her citizens of color are concerned. Instead of honoring this sacred obligation, America has given the Negro people a bad check, a check which has come back marked “insufficient funds.”

But we refuse to believe that the bank of justice is bankrupt. We refuse to believe that there are insufficient funds in the great vaults of opportunity of this nation. And so, we’ve come to cash this check, a check that will give us upon demand the riches of freedom and the security of justice.

We have also come to this hallowed spot to remind America of the fierce urgency of Now. This is no time to engage in the luxury of cooling off or to take the tranquilizing drug of gradualism. Now is the time to make real the promises of democracy. Now is the time to rise from the dark and desolate valley of segregation to the sunlit path of racial justice. Now is the time to lift our nation from the quicksands of racial injustice to the solid rock of brotherhood. Now is the time to make justice a reality for all of God’s children.

It would be fatal for the nation to overlook the urgency of the moment. This sweltering summer of the Negro’s legitimate discontent will not pass until there is an invigorating autumn of freedom and equality. Nineteen sixty-three is not an end, but a beginning. And those who hope that the Negro needed to blow off steam and will now be content will have a rude awakening if the nation returns to business as usual. And there will be neither rest nor tranquility in America until the Negro is granted his citizenship rights. The whirlwinds of revolt will continue to shake the foundations of our nation until the bright day of justice emerges.

But there is something that I must say to my people, who stand on the warm threshold which leads into the palace of justice: In the process of gaining our rightful place, we must not be guilty of wrongful deeds. Let us not seek to satisfy our thirst for freedom by drinking from the cup of bitterness and hatred. We must forever conduct our struggle on the high plane of dignity and discipline. We must not allow our creative protest to degenerate into physical violence. Again and again, we must rise to the majestic heights of meeting physical force with soul force.

The marvelous new militancy which has engulfed the Negro community must not lead us to a distrust of all white people, for many of our white brothers, as evidenced by their presence here today, have come to realize that their destiny is tied up with our destiny. And they have come to realize that their freedom is inextricably bound to our freedom.

We cannot walk alone.

And as we walk, we must make the pledge that we shall always march ahead.

We cannot turn back.

There are those who are asking the devotees of civil rights, “When will you be satisfied?” We can never be satisfied as long as the Negro is the victim of the unspeakable horrors of police brutality. We can never be satisfied as long as our bodies, heavy with the fatigue of travel, cannot gain lodging in the motels of the highways and the hotels of the cities. We cannot be satisfied as long as the negro’s basic mobility is from a smaller ghetto to a larger one. We can never be satisfied as long as our children are stripped of their self-hood and robbed of their dignity by signs stating: “For Whites Only”. We cannot be satisfied as long as a Negro in Mississippi cannot vote and a Negro in New York believes he has nothing for which to vote. No, no, we are not satisfied, and we will not be satisfied until “justice rolls down like waters, and righteousness like a mighty stream.”

Dwight D Eisenhower

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                                    21 ottobre 2023

Herman Melville

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                                21 ottobre 2023

Martin Luter King

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                               21 ottobre 2023

Giorgia Meloni La mia relazione con Andrea Giambruno, durata quasi dieci anni, finisce qui

"La mia relazione con Andrea Giambruno, durata quasi dieci anni, finisce qui".

 

Lo scrive la premier Giorgia Meloni sui social. Lo ringrazio per gli anni splendidi che abbiamo trascorso insieme, per le difficoltà che abbiamo attraversato, e per avermi regalato la cosa più importante della mia vita, che è nostra figlia Ginevra. Le nostre strade si sono divise da tempo, ed è arrivato il momento di prenderne atto".

Tutti quelli che hanno sperato di indebolirmi colpendomi in casa sappiano che per quanto la goccia possa sperare di scavare la pietra, la pietra rimane pietra e la goccia è solo acqua", scrive sui social la presidente del Consiglio Giorgia Meloni in un post scriptum al post in cui annuncia la fine della propria relazione sentimentale.

20 ottobre 2023 

preso Ansa

  

Giorgia Meloni

  "La mia relazione con Andrea Giambruno, durata quasi dieci anni, finisce qui".

  "La mia relazione con Andrea Giambruno, durata quasi dieci anni, finisce qui".

Lo scrive la premier Giorgia Meloni sui social. Lo ringrazio per gli anni splendidi che abbiamo trascorso insieme, per le difficoltà che abbiamo attraversato, e per avermi regalato la cosa più importante della mia vita, che è nostra figlia Ginevra. Le nostre strade si sono divise da tempo, ed è arrivato il momento di prenderne atto"."

Tutti quelli che hanno sperato di indebolirmi colpendomi in casa sappiano che per quanto la goccia possa sperare di scavare la pietra, la pietra rimane pietra e la goccia è solo acqua", scrive sui social la presidente del Consiglio Giorgia Meloni in un post scriptum al post in cui annuncia la fine della propria relazione sentimentale.

20 ottobre 2023 

preso Ansa

mercoledì 18 ottobre 2023

Leonardo da Vinci

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                                                      19 ottobre 2023

Lao Tzu

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                              19 ottobre 2023

John Barrymore

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                              19 ottobre 2023

Martin Luther King

                                  

                            19 ottobre 2023  

I have a dream», «Io ho un sogno», proclama di fronte a una sterminata marea umana, dalle scalinate del Lincoln Memorial, stentoreo e serafico, Martin Luther King. Pastore battista, icona dei diritti civili, retore facondo che, nella inesausta lotta condotta contro il segregazionismo, nella strategica battaglia non violenta ingaggiata a favore della libertà d’opinione e della fraternità di tutti gli uomini «creati uguali», princìpi cardine sui quali si fonda la promessa americana, troverà ispirazione dalla fede cristiana

Martin Luther King

                  TOPSHOT-US-CIVIL RIGHTS-MARTIN LUTHER KING-MARCH ON WASHINGTON

    Sono felice di unirmi a voi oggi in quella che passerà alla storia come la più grande dimostrazione di libertà nella storia della nostra nazione. Cinquecento anni fa, un grande americano, alla cui ombra simbolica ci troviamo oggi, firmò il Proclama di Emancipazione. Questo decreto epocale giunse come un grande faro di speranza per milioni di schiavi negri che erano stati bruciati tra le fiamme di un’ardente ingiustizia. Arrivò come un'alba gioiosa che pose fine alla lunga notte della loro prigionia. Ma cento anni dopo, il negro non è ancora libero. Cento anni dopo, la vita dei negri è ancora tristemente paralizzata dai ceppi della segregazione e dalle catene della discriminazione. Cento anni dopo, il negro vive su un’isola solitaria di povertà nel mezzo di un vasto oceano di prosperità materiale. Cento anni dopo, il negro langue ancora negli angoli della società americana e si ritrova in esilio nella sua stessa terra. E quindi siamo venuti qui oggi per drammatizzare una condizione vergognosa. In un certo senso siamo venuti nella capitale della nostra nazione per incassare un assegno. Quando gli architetti della nostra repubblica scrissero le magnifiche parole della Costituzione e della Dichiarazione di Indipendenza, stavano firmando un pagherò di cui ogni americano sarebbe diventato erede. Questa nota era una promessa che a tutti gli uomini, sì, sia ai neri che ai bianchi, sarebbero stati garantiti i “diritti inalienabili” di “vita, libertà e ricerca della felicità”. Oggi è ovvio che l’America è inadempiente rispetto a questo pagherò, per quanto riguarda i suoi cittadini di colore. Invece di onorare questo sacro obbligo, l’America ha dato al popolo negro un assegno scoperto, un assegno che è tornato contrassegnato con “fondi insufficienti”. Ma ci rifiutiamo di credere che la banca della giustizia sia in bancarotta. Ci rifiutiamo di credere che non ci siano fondi sufficienti nelle grandi riserve di opportunità di questa nazione. E così, siamo venuti per incassare questo assegno, un assegno che ci darà, su richiesta, le ricchezze della libertà e la sicurezza della giustizia. Siamo venuti in questo luogo sacro anche per ricordare all’America la feroce urgenza dell’Adesso. Non è questo il momento di concedersi il lusso di rinfrescarsi o di assumere la droga tranquillante del gradualismo. Ora è il momento di rendere reali le promesse della democrazia. Ora è il momento di passare dalla valle oscura e desolata della segregazione al sentiero soleggiato della giustizia razziale. Ora è il momento di sollevare la nostra nazione dalle sabbie mobili dell’ingiustizia razziale alla solida roccia della fratellanza. Ora è il momento di rendere la giustizia una realtà per tutti i figli di Dio. Sarebbe fatale per la nazione trascurare l’urgenza del momento. Questa afosa estate di legittimo malcontento dei negri non passerà finché non ci sarà un corroborante autunno di libertà e uguaglianza. Il 1963 non è una fine, ma un inizio. E coloro che sperano che i negri abbiano bisogno di sfogarsi e che ora si accontenteranno, avranno un brusco risveglio se la nazione tornerà a funzionare come al solito. E non ci sarà né riposo né tranquillità in America finché ai negri non saranno concessi i loro diritti di cittadinanza. I turbini della rivolta continueranno a scuotere le fondamenta della nostra nazione finché non emergerà il luminoso giorno della giustizia. Ma c’è qualcosa che devo dire al mio popolo, che si trova sulla calda soglia che conduce al palazzo di giustizia: nel processo di conquista del posto che ci spetta, non dobbiamo essere colpevoli di azioni illecite. Non cerchiamo di soddisfare la nostra sete di libertà bevendo dal calice dell'amarezza e dell'odio. Dobbiamo sempre condurre la nostra lotta sul piano elevato della dignità e della disciplina. Non dobbiamo permettere che la nostra protesta creativa degeneri in violenza fisica. Ancora e ancora, dobbiamo elevarci alle maestose vette dell'incontro tra la forza fisica e la forza dell'anima. La meravigliosa nuova militanza che ha travolto la comunità negra non deve portarci a sfiduciare nei confronti di tutti i bianchi, poiché molti dei nostri fratelli bianchi, come dimostra la loro presenza qui oggi, sono arrivati ​​a rendersi conto che il loro destino è legato al nostro destino. . E sono arrivati ​​a rendersi conto che la loro libertà è indissolubilmente legata alla nostra libertà. Non possiamo camminare da soli. E mentre camminiamo, dobbiamo promettere che marceremo sempre avanti. Non possiamo tornare indietro. C’è chi chiede ai devoti dei diritti civili: “Quando sarai soddisfatto?” Non potremo mai essere soddisfatti finché il negro sarà vittima degli indicibili orrori della brutalità della polizia. Non potremo mai essere soddisfatti finché i nostri corpi, appesantiti dalla fatica del viaggio, non potranno trovare alloggio nei motel delle autostrade e negli alberghi delle città. Non possiamo essere soddisfatti finché la mobilità di base dei negri va da un ghetto più piccolo a uno più grande. Non potremo mai essere soddisfatti finché i nostri figli saranno privati ​​del loro egoismo e derubati della loro dignità da cartelli che recitano: “Solo per i bianchi”. Non possiamo essere soddisfatti finché un negro del Mississippi non può votare e un negro di New York crede di non avere nulla da fare.

 

                        19 ottobre 2023

Richard Buckminster Fuller

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                            19 ottobre 2023

George Carlin

                                          Nessuna descrizione della foto disponibile. 

                                19 ottobre 2023