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sabato 23 novembre 2024

Christmas Crackers

 

Dicono che i crackers natalizi siano stati inventati da un pasticcere londinese molto creativo, si chiamava Tom Smith, nel 1846.  Dicono (di nuovo) che in un viaggio d’affari a Parigi trovò un pasticcere francese che avvolgeva i suoi dolci in carta velina.  Si innamorò dell’idea e quando tornò nel Regno Unito, decise di acquistare un sacco di mandorle rivestite di zucchero e di venderle avvolte in carta velina, fasciandole in modo da chiudere le due estremità, come si fa con una caramella. Cominciò a venderle poco prima di Natale. Aggiunse poi all’interno del pacchettino un piccolo biglietto con frasi d’amore. Ma questo non gli bastava. Era molto attratto dal bellissimo suono degli scoppiettii dei fuochi d’artificio che si sentono a novembre (in occasione del Guy Fawkes Day) e voleva ricreare quel suono “crack-pop” nei suoi pacchetti. Trascorse 2 anni a sviluppare come ricreare quel suono specifico. Ma indovinate un po’, in realtà non ha trovato lui il singolare suono che si sente (anche ad oggi) aprendo i cracker, era un metodo già in uso da anni per creare piccoli petardi. Ad ogni modo introdusse questo piccolo meccanismo all’interno per creare questo piacevole e singolare effetto “scoppiettante” quando si apre il cracker.

La tradizione dei Christmas Crackers continuò anche dopo la sua morte. Walter Smith, suo figlio, introdusse l’idea dei cappelli di carta e dopo un po’ si sbarazzò dei bigliettini con le frasi d’amore e cominciò ad usare le battute.

La Compagnia si trasferì quindi a Finsbury Square, perché avevano bisogno di più spazio per la produzione. L’azienda divenne Smith & Co. e iniziò a produrre cracker di qualsiasi tipo. Quelli super di lusso, quelli più convenienti e anche quelli a tema, per esempio per compleanni e feste di addio al celibato.

Al giorno d’oggi l’azienda appartiene alla International Greetings con sede nel Galles del Sud

 

23 novembre 2024

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