Usa 2024, primo comizio della Harris da candidata alla presidenza: "Unirò i dem e vinceremo"
Negli articoli di impeachment presentati, Ogles accusa Harris di aver dimostrato una "straordinaria incompetenza nell'esecuzione di doveri" in particolare sull'immigrazione, uno dei dossier che Joe Biden le aveva affidato.
Harris ha mostrato un "forte rifiuto" ad attuare le leggi esistenti sull'immigrazione e una "palpabile indifferenza verso gli americani che soffrono a causa della crisi al confine" con il Messico, ha osservato Ogles.
"So che tipo di persona è Donald Trump, ne ho conosciuti
quando facevo la procuratrice in California e ho messo sotto inchiesta
truffatori e predatori sessuali": Harris vola a Milwaukee per il suo
primo comizio davanti ad una folla dem nuovamente entusiasta,
che la acclama 'Kamala, Kamala", e rilancia gli attacchi al tycoon, che
nel frattempo si dice "assolutamente pronto" a sfidarla in un duello tv.
"Trump vuole riportare indietro il nostro Paese ma noi non
indietreggeremo perchè la nostra battaglia e' per il futuro e la
liberta'", ha scaldato i fan in un discorso mai forse cosi' appassionato
e grintoso, dove ha tirato fuori un temperamento da leader. "Non
abbiamo paura di lavorare sodo... voglio unire il partito per vincere a
novembre perchè, quando combattiamo, vinciamo", ha promesso.
Harris
ha ormai la nomination in tasca e il primo sondaggio (Reuters-Ipsos)
dopo il ritiro del presidente la dà avanti di due punti su The Donald
(44% a 42%), anche in una gara a tre (42% contro il 38% di Trump e l'8%
di Robert F. Kennedy). La tappa nella città dove si è appena conclusa la
convention repubblicana era già prevista prima del passo indietro di
Biden ma per Harris è diventata l'occasione per mettere a fuoco il suo
messaggio e fare un reset della campagna democratica in uno Stato in
bilico nella Rust Belt: il Wisconsin, che insieme al Michigan e alla
Pennsylvania rappresenta il blue wall da difendere con i denti. Insieme
ad Arizona, Nevada e North Carolina, Stati della Sun Belt. E' proprio da
uno di questi Stati che dovrebbe uscire il nome del suo vice. In pole
ci sono il governatore della Pennsylvania Josh Shapiro, quello della
North Carolina Roy Cooper e il senatore ex astronauta dell'Arizona Mark
Kelly. Nomi che potrebbero spiazzare nuovamente il tandem Gop.
Intanto,
a meno di 36 ore dal ritiro del presidente dalla corsa, la sua vice si è
già assicurata l'impegno verbale di oltre 2.500 delegati, ben oltre il
quorum di 1.976 per ottenere la candidatura. I delegati possono ancora
cambiare idea, ma solo poche decine sono indecisi e finora non è emerso
alcun rivale.
Il comitato nazionale dell'Asinello annuncerà l'iter
per la nomination mercoledì ma ha già fatto sapere che intende procedere
ad una 'roll call' virtuale dei delegati dalla prossima settimana: per
concludere l'iter entro il 7 agosto, in modo da rispettare la scadenza
dell'Ohio per far comparire i nomi del ticket dem nelle schede del 5
novembre. Probabile quindi che a metà della prossima settimana Harris
annunci il suo 'running mate', per poi essere incoronata ufficialmente
alla convention di Chicago in agosto.
La nuova frontrunner del
partito continua ad incassare endorsement. Gli ultimi sono arrivati
dalla star di Hollywood George Clooney, da vari sindacati e dai leader
dem di Camera e Senato, Hakeem Jeffries e Chuck Schumer. Indirettamente
la appoggia anche Beyoncé, che ha autorizzato in tempi record la
campagna della Harris a utilizzare come inno la canzone 'Freedom'
(dall'album del 2016 'Lemonade') da adesso fino al voto di novembre.
Barack Obama resta in silenzio ma solo per rispetto dell'iter del
partito: di fatto anche lui sosterrà Kamala. Unica voce fuori dal coro
Black Lives Matter: il movimento afroamericano per la giustizia razziale
ha chiesto che il comitato nazionale democratico organizzi
immediatamente delle primarie informali e virtuali in tutto il Paese
prima della convention di agosto, "per consentire la partecipazione del
pubblico al processo di nomina, e non solo una nomina da parte dei
delegati del partito". "Questo momento richiede un'azione decisiva per
proteggere l'integrità della nostra democrazia e la voce degli elettori
afroamericani", ha spiegato. Una mossa strana nei confronti di una
candidata di colore che si è sempre battuta contro il razzismo e gli
abusi delle forze dell'ordine, anche se è soprannominata 'Kamala the
cop' (Kamala il poliziotto) per i suoi trascorsi da procuratrice.
Harris
continua anche a macinare fondi, elettrizzando l'elettorato dem e
promettendo di mettere al centro della sua campagna l'aborto, la stretta
sulle armi, l'ambiente e la middle class. In 48 ore ha raccolto oltre
100 milioni di dollari, superando i 95 milioni che la campagna di Biden
aveva in banca alla fine di giugno
24 luglio 2024
preso Ansa
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