Filumena Marturano: […] Si! Pechè per ventidue anni a già fatto da serva, a già fatto da caraminiera dalla fabrica di forcella alle pasticcerie. Aggià portà a casa che nanz’ assomiglia neanche a una moglie. A te alla mamma tua, pace all’anima sua, vaggio a lavà i piedi! E no adesso che avevo quarant’anni, quando ero più giovane. E sempre comme una serva che dal momento all’altro si può mettere fuori alla porta!
26 gennaio 2024
Domenico Soriano: Ma t’avessi visto mai…sottomessa, comprensiva della vera situazione nostra. Sempre con la faccia storta, strafottente. Ma t’avessi visto mai una lacrima in quegli occhi. In tutti questi anni non ti ho vista mai piangere. Mai!
Filumena Marturano: E dovevo piangere per te? Era troppo bello lo mobile. Dumì, lo sai quando si piange? Quando si conosce il bene e non si può avere. E io bene non ne conosco, la soddisfazione di piangere non l’ho mai potuta avè. […]
Domenico Soriano: Che è stato Filomè?
Filumena Marturano: Sto piangendo, Dumì... E quanto è bello chiagnere!
(Matrimonio all'italiana [1964])
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