TRINITÀ DEI MONTI
Sedersi o non sedersi? Questo è il problema.
Da qualche giorno, nella Capitale, è entrato in vigore un provvedimento, emesso il 5 luglio dalla Polizia urbana, che sta creando grande scalpore sia tra i turisti che tra i cittadini romani. L’ordinanza prevede il divieto per chiunque di sedersi sulla scalinata di Trinità dei Monti, monumento situato nella celeberrima Piazza di Spagna. Ricordiamo che la scalinata, composta da 135 gradini, fu inaugurata nel 1725 da Papa Benedetto XIII ed è stata dichiarata patrimonio dell’Unesco.
Ma l’ordinanza non prevede solo questo: è anche vietato mangiare vicino a monumenti di prestigio e bere attaccandosi alle fontane. Le sanzioni variano dai 160 ai 400 euro e gli agenti della polizia locale, tra un fischio e un altro, hanno già iniziato a emettere multe salate.
Le opinioni sulla questione sono contrastanti: c’è chi si lamenta, come molti turisti e albergatori, e pensa che si tratti di un provvedimento eccessivo che potrebbe addirittura far diminuire il turismo e chi, invece, crede che questa possa essere una mossa efficace per evitare l’usura dei monumenti della Città eterna e per dare un po’ di decoro a una città sempre troppo affollata.
C’è addirittura chi propone di chiudere il monumento con un cancello durante la notte…
Beh, certo, il provvedimento e le nuove proposte sembrano un po’ esagerate, però va detto che il luogo era costantemente imbrattato, pieno di avanzi di cibo, bottigliette vuote o semivuote, tovaglioli e salviette sporche, di notte i tamburi rullano e la gente non si fa scrupolo al momento di lavarsi i piedi nella fontana antistante. A tutto c’è un limite, e stavolta il limite l’hanno imposto.
Sedersi o non sedersi? Questo è il problema.
Da qualche giorno, nella Capitale, è entrato in vigore un provvedimento, emesso il 5 luglio dalla Polizia urbana, che sta creando grande scalpore sia tra i turisti che tra i cittadini romani. L’ordinanza prevede il divieto per chiunque di sedersi sulla scalinata di Trinità dei Monti, monumento situato nella celeberrima Piazza di Spagna. Ricordiamo che la scalinata, composta da 135 gradini, fu inaugurata nel 1725 da Papa Benedetto XIII ed è stata dichiarata patrimonio dell’Unesco.
Ma l’ordinanza non prevede solo questo: è anche vietato mangiare vicino a monumenti di prestigio e bere attaccandosi alle fontane. Le sanzioni variano dai 160 ai 400 euro e gli agenti della polizia locale, tra un fischio e un altro, hanno già iniziato a emettere multe salate.
Le opinioni sulla questione sono contrastanti: c’è chi si lamenta, come molti turisti e albergatori, e pensa che si tratti di un provvedimento eccessivo che potrebbe addirittura far diminuire il turismo e chi, invece, crede che questa possa essere una mossa efficace per evitare l’usura dei monumenti della Città eterna e per dare un po’ di decoro a una città sempre troppo affollata.
C’è addirittura chi propone di chiudere il monumento con un cancello durante la notte…
Beh, certo, il provvedimento e le nuove proposte sembrano un po’ esagerate, però va detto che il luogo era costantemente imbrattato, pieno di avanzi di cibo, bottigliette vuote o semivuote, tovaglioli e salviette sporche, di notte i tamburi rullano e la gente non si fa scrupolo al momento di lavarsi i piedi nella fontana antistante. A tutto c’è un limite, e stavolta il limite l’hanno imposto.
6 marzo 2022
preso da centro g leopardi
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