27 ottobre 2022
Meteo Puglia da Scipione l'Africano all anticiclone Monster di Hallowey
banchi di nebbia nel foggiano e nel barese
preso da Stato quotidiano
26 ottobre 2022
Re Carlo III vuole iniziare il suo regno facendo storia. Il sovrano, come rivela il Mirror, si prepara infatti ad affrontare il più grande tour mondiale della famiglia reale britannica. Charles intraprenderà una serie di viaggi che dureranno due anni e lo porteranno, tra l'altro, in Australia, Canada, Nuova Zelanda e diversi paesi dei Caraibi. A volte la regina consorte Camilla lo accompagnerà, ma il settantaseienne re prevede anche di viaggiare da solo. Scopo del tour, come hanno rivelato alcuni insider, è rafforzare i rapporti con le ex colonie britanniche dove spirano forti i venti di indipendenza dalla Corona.
Carlo infatti dalla mamma regina Elisabetta II oltre al trono ha ereditato la spinosa questione del Commonwealth, la comunità che riunisce quei paesi che un tempo erano parte dell’Impero Britannico e che – seppur oggi indipendenti – hanno mantenuto legami più o meno formali con la corona inglese. Il nuovo sovrano «è ben consapevole del desiderio di alcuni Paesi di staccarsi dalla monarchia inglese». Le pulsioni al cambiamento sono particolarmente vive nei Caraibi. Lì, il ricordo dell’impero si accompagna inevitabilmente a quello del colonialismo e delle conseguenze negative che ha avuto sulla popolazione, a partire dallo schiavismo.
La corona britannica ha già perso diversi gioielli caraibici: la Guyana è diventata Repubblica nel 1970, seguita da Trinidad e Tobago nel 1976 e dalla Dominica nel 1978. Poi nel novembre 2021 anche le Barbados hanno formalizzato l’addio alla monarchia. Antigua e Barbuda hanno di recente annunciato un referendum che potrebbe portare allo stesso risultato. E sembrano sulla medesima strada anche Giamaica e Belize, come dimostrano le forti polemiche che hanno accolto lo scorso marzo il tour caraibico di William e Kate Middleton.
Fremiti repubblicani percorrono poi l’Australia, specie col nuovo premier laburista Anthony Albanese, e il Canada, che deve fare i conti con la forte componente antimonarchica nel Québec. È proprio da quei due Paesi che re Carlo III vorrebbe iniziare, «il prima possibile», il suo tour da record. D'altronde la regina Elisabetta, che negli anni '70 visitò ben 52 paesi del Commonwealth, diceva sempre: «Devo essere vista per essere creduta». Il figlio a quanto pare ha imparato la lezione: «Durante il suo lungo viaggio», ha detto una fonte al Mirror, «Carlo cercherà di farsi vedere da più persone possibile».
preso da Vanity Fair
25 ottobre 2022
Liz Truss ha rimesso formalmente il mandato di primo ministro, il più breve nell'intera storia del Regno Unito dopo soli 50 giorni al potere, nel mani di Carlo III, in veste di capo dello Stato, e successivamente il sovrano ha ricevuto a Buckingham Palace il nuovo primo ministro Rishi Sunak, 42 anni, designato ieri con la nomina a leader del Partito Conservatore di maggioranza.
Il passaggio di testimone rituale si è consumato a stretto giro, con le udienze separate della premier uscente e di quello entrante: primo capo di governo britannico d'origine indiana e primo insediato da Carlo dopo la successione a Elisabetta II, da oggi Sunak entra nel pieno delle funzioni per comporre la propria compagine e affrontare i contraccolpi della crisi come priorità assoluta.
"Sono qui per affrontare una profonda crisi economica" e "voglio fin da subito porre rimedio agli errori commessi", ha detto il neopremier britannico nel suo discorso di insediamento a Downing Street riferendosi alla gestione economica fallimentare che lo ha preceduto alla guida del Regno Unito.
Secondo Sunak, "le intenzioni" di Truss di rilanciare la crescita "erano giuste", e che "tuttavia errori ci sono stati" e vanno corretti con "competenza e professionalità", per meritare "la fiducia del Paese".
Nel suo discorso d'addio a Downing Street, Truss aveva intanto evocato "il coraggio di osare" come un obbligo per i leader in tempi di crisi, aggiungendo di credere nel Regno Unito come "grande Paese", i cui giorni "più luminosi sono ancora davanti".
Mentre aveva evocato la necessità di far leva sulle "libertà" garantite dalla Brexit.
Quanto all'Ucraina, aveva insistito che va "sostenuta più che mai contro l'aggressione della Russia di Putin" nell'ambito di una guerra in cui Kiev "deve prevalere".
"A Rishi Sunak auguro ogni successo", aveva poi affermato, assicurando da parte sua di voler restare ora in Parlamento come semplice deputata e rappresentante più vicina agli elettori del suo collegio.
L'ex premier Tory britannico Boris Johnson suggella intanto una ricucitura pubblica con il suo ex cancelliere dello Scacchiere, subentrato a Downing Street dopo il breve interregno di Liz Truss. In un tweet definisce "un giorno storico" quello dell'ascesa del primo capo di governo del Regno di origine indiana. E assicura di volerlo sostenere "in pieno e con tutto il cuore".
"Congratulazioni a Rishi Sunak, nominato Primo Ministro del Regno Unito. Non vedo l'ora di collaborare con lui e il suo gabinetto sulle sfide comuni, sostenendo i nostri valori condivisi di libertà e democrazia".Lo scrive su Twitter la premier Giorgia Meloni.
presoAnsa
25 ottobre 2022
Liz Truss ha rimesso formalmente il mandato di primo ministro, il più breve nell'intera storia del Regno Unito dopo soli 50 giorni al potere, nel mani di Carlo III, in veste di capo dello Stato, e successivamente il sovrano ha ricevuto a Buckingham Palace il nuovo primo ministro Rishi Sunak, 42 anni, designato ieri con la nomina a leader del Partito Conservatore di maggioranza.
Il passaggio di testimone rituale si è consumato a stretto giro, con le udienze separate della premier uscente e di quello entrante: primo capo di governo britannico d'origine indiana e primo insediato da Carlo dopo la successione a Elisabetta II, da oggi Sunak entra nel pieno delle funzioni per comporre la propria compagine e affrontare i contraccolpi della crisi come priorità assoluta.
"Sono qui per affrontare una profonda crisi economica" e "voglio fin da subito porre rimedio agli errori commessi", ha detto il neopremier britannico nel suo discorso di insediamento a Downing Street riferendosi alla gestione economica fallimentare che lo ha preceduto alla guida del Regno Unito.
Secondo Sunak, "le intenzioni" di Truss di rilanciare la crescita "erano giuste", e che "tuttavia errori ci sono stati" e vanno corretti con "competenza e professionalità", per meritare "la fiducia del Paese".
Nel suo discorso d'addio a Downing Street, Truss aveva intanto evocato "il coraggio di osare" come un obbligo per i leader in tempi di crisi, aggiungendo di credere nel Regno Unito come "grande Paese", i cui giorni "più luminosi sono ancora davanti".
Mentre aveva evocato la necessità di far leva sulle "libertà" garantite dalla Brexit.
Quanto all'Ucraina, aveva insistito che va "sostenuta più che mai contro l'aggressione della Russia di Putin" nell'ambito di una guerra in cui Kiev "deve prevalere".
"A Rishi Sunak auguro ogni successo", aveva poi affermato, assicurando da parte sua di voler restare ora in Parlamento come semplice deputata e rappresentante più vicina agli elettori del suo collegio.
L'ex premier Tory britannico Boris Johnson suggella intanto una ricucitura pubblica con il suo ex cancelliere dello Scacchiere, subentrato a Downing Street dopo il breve interregno di Liz Truss. In un tweet definisce "un giorno storico" quello dell'ascesa del primo capo di governo del Regno di origine indiana. E assicura di volerlo sostenere "in pieno e con tutto il cuore".
"Congratulazioni a Rishi Sunak, nominato Primo Ministro del Regno Unito. Non vedo l'ora di collaborare con lui e il suo gabinetto sulle sfide comuni, sostenendo i nostri valori condivisi di libertà e democrazia".Lo scrive su Twitter la premier Giorgia Meloni.
presoAnsa
25 ottobre 2022
A Roma in serata l'incontro tra il premier Giorgia Meloni e il presidente francese Emmanuel Macron.
Dopo l'incontro Macron ha postato su Twitter.
"Come europei, come Paesi vicini, come popoli amici, con l'Italia dobbiamo continuare tutto il lavoro iniziato. Riuscire insieme, con dialogo e ambizione, lo dobbiamo ai nostri giovani e ai nostri popoli. Il nostro primo incontro a Roma, Giorgia Meloni, va in questa direzione".
Un confronto cordiale e proficuo, di oltre un'ora. Nel corso del colloquio, seppur informale, sono stati discussi tutti i principiali dossier europei: la necessità di dare risposte veloci e comuni sul caro energia, il sostegno all'Ucraina, la difficile congiuntura economica, la gestione dei flussi migratori. I presidenti di Italia e Francia hanno convenuto sulla volontà di proseguire con una collaborazione sulle grandi sfide comuni a livello europeo e nel rispetto dei reciproci interessiinteressi nazionali, si legge in una nota di Palazzo Chigi.Sui diritti umani, "giudicheremo dagli atti del governo Meloni, in modo concreto, e vedremo come reagire tema per tema. Nell'incontro di ieri a Roma fra Emmanuel Macron e Giorgia Meloni, il presidente francese ha ribadito che da parte di Parigi continueranno vigilanza e atteggiamento esigente", hanno fatto sapere fonti dell'Eliseo.
preso Ansa
24 ottobre 2022
Dopo l'incontro Macron ha postato su Twitter.
"Come europei, come Paesi vicini, come popoli amici, con l'Italia dobbiamo continuare tutto il lavoro iniziato. Riuscire insieme, con dialogo e ambizione, lo dobbiamo ai nostri giovani e ai nostri popoli. Il nostro primo incontro a Roma, Giorgia Meloni, va in questa direzione".
Un confronto cordiale e proficuo, di oltre un'ora. Nel corso del colloquio, seppur informale, sono stati discussi tutti i principiali dossier europei: la necessità di dare risposte veloci e comuni sul caro energia, il sostegno all'Ucraina, la difficile congiuntura economica, la gestione dei flussi migratori. I presidenti di Italia e Francia hanno convenuto sulla volontà di proseguire con una collaborazione sulle grandi sfide comuni a livello europeo e nel rispetto dei reciproci interessi nazionali, si legge in una nota di Palazzo Chigi.
Sui diritti umani, "giudicheremo dagli atti del governo Meloni, in modo concreto, e vedremo come reagire tema per tema. Nell'incontro di ieri a Roma fra Emmanuel Macron e Giorgia Meloni, il presidente francese ha ribadito che da parte di Parigi continueranno vigilanza e atteggiamento esigente", hanno fatto sapere fonti dell'Eliseo.
preso Ansa
24 ottobre 2022
Dopo l'incontro Macron ha postato su Twitter.
"Come europei, come Paesi vicini, come popoli amici, con l'Italia dobbiamo continuare tutto il lavoro iniziato. Riuscire insieme, con dialogo e ambizione, lo dobbiamo ai nostri giovani e ai nostri popoli. Il nostro primo incontro a Roma, Giorgia Meloni, va in questa direzione".
Un confronto cordiale e proficuo, di oltre un'ora. Nel corso del colloquio, seppur informale, sono stati discussi tutti i principiali dossier europei: la necessità di dare risposte veloci e comuni sul caro energia, il sostegno all'Ucraina, la difficile congiuntura economica, la gestione dei flussi migratori. I presidenti di Italia e Francia hanno convenuto sulla volontà di proseguire con una collaborazione sulle grandi sfide comuni a livello europeo e nel rispetto dei reciproci interessi nazionali, si legge in una nota di Palazzo Chigi.
Sui diritti umani, "giudicheremo dagli atti del governo Meloni, in modo concreto, e vedremo come reagire tema per tema. Nell'incontro di ieri a Roma fra Emmanuel Macron e Giorgia Meloni, il presidente francese ha ribadito che da parte di Parigi continueranno vigilanza e atteggiamento esigente", hanno fatto sapere fonti dell'Eliseo.
preso Ansa
24 ottobre 2022
(Prima di posare per un ritratto) Con o senza denti questa volta?
22 ottobre 2022
Siamo un popolo moderato e pragmatico, più a suo agio con la pratica che con la teoria
22 ottobre 2022
Sono state le donne a portare dolcezza e benevolenza nel duro processo di umanizzazione della società
22 ottobre 2022
Sono state le donne a portare dolcezza e benevolenza nel duro processo di umanizzazione della società
22 ottobre 2022
Perché alle donne viene sempre chiesto di sorridere?
Se un uomo non lo fa lo si percepisce come solenne, una persona seria, nessuno pensa che sia triste
22 ottobre 2022
Il mondo non sempre è un posto piacevole. Col tempo i tuoi genitori ti lasciano e nessuno è più disposto a tutto per proteggerti incondizionatamente.
22 ottobre 2022
Ci sono momenti in cui la vita sembra piccola, noiosa, meschina e senza un obiettivo.
E poi a un certo punto veniamo trascinati in un grande evento che ci fa capire quanto sia solida e profondamente durevole la nostra esistenza
20ottobre 2022
Non conosco una formula per il successo.
Ma col passare degli anni ho potuto notare che alcune capacità di leadership sono universali e spesso hanno a che fare con l’incoraggiare le persone a mettere a frutto il loro talento, il loro entusiasmo e la loro ispirazione per lavorare insieme
22 ottobre 2022
Io ho imparato come impara una scimmia: guardando i miei genitori
22 ottobre 2022