«Non so se altri li descriverebbero come adorabili», ha aggiunto, «ma per me, che conoscevo l’impertinenza del nonno e sapevo cosa c’era dietro quello che veniva mostrato al mondo esterno, erano solo due persone innamoratissime che hanno messo la loro vita al servizio della Nazione fin da giovanissimi».
Il principe Filippo e la Regina Elisabetta si sono conosciuti quando avevano rispettivamente solo 18 e 13 anni. E fin da subito si sono scelti, rimanendo insieme - dal giorno del fidanzamento, il 10 luglio 1947 - per sette decenni.
Quello del principe consorte, che deve inginocchiarsi davanti alla moglie, non è mai stato un ruolo semplice per lui, uomo d’inizio Novecento, bello, sicuro di sé e dal futuro radioso nella Marina. Ma Filippo lo ha interpretato con rigore - al netto di qualche fisiologico scivolone ben gestito dalla Corona - fino al 9 aprile di quest’anno, quando, due mesi prima di raggiungere il secolo di vita, se n’è andato.
Sono passati otto mesi da quando Elisabetta II ha dovuto dire addio al suo amato Filippo, e oggi il dolore della separazione dopo una vita insieme deve essere più forte che mai. Perché proprio oggi avrebbero festeggiato 74 anni di matrimonio. Era il 20 novembre del 1947 quando le nozze furono celebrate nella solenne Westminster Abbey di Londra.
Filippo ed Elisabetta, lontani cugini di terzo grado, entrambi trisnipoti della regina Vittoria, si incontrarono per la prima volta nel 1934 e poi di nuovo tre anni dopo. Ma fu nell’estate del 1939, quando Elisabetta aveva appena 13 anni, che scattò la scintilla. Lei rimase subito colpita da quel ragazzo «bello come un vichingo», come confidò alla sorella Margaret. Da allora e per tutta la durata della Seconda Guerra Mondiale tra i due ci fu un intenso e appassionato scambio di lettere. La governante Marion Crawford, che vide il nascere il trasporto di Elisabetta per Filippo, anni fa raccontò: «Tutti i giorni, a palazzo, ascoltava sul grammofono di casa le arie del musical Oklahoma perché le ricordavano lo spettacolo visto assieme al suo Filippo. E sognava ad occhi aperti cullata da quelle melodie».
A conflitto concluso, Filippo chiese a re Giorgio VI la mano della sua primogenita. Lui acconsentì, a patto che si aspettasse a dare l’annuncio dopo il compimento dei 21 anni della principessa. Contrariamente al marito, la regina madre non era affatto convinta delle nozze: ai suoi occhi Filippo era troppo povero per sposare una futura regina. In effetti, al momento dell’annuncio del fidanzamento, Filippo non se la passava molto bene: sul conto in banca aveva 6,5 sterline, come ufficiale ne guadagnava 11 alla settimana e dal padre aveva ereditato giusto un pennello da barba e due abiti piuttosto sgualciti.
L'amore tra Elisabetta e Filippo vinse su tutto. Il fidanzamento ufficiale fu annunciato alla Gran Bretagna il 10 luglio 1947. Seguito, quattro mesi dopo, dal royal wedding del secolo nell’abbazia di Westminster. Elisabetta era una principessa di 21 anni, Filippo un ufficiale di Marina di 26. Alla cerimonia parteciparono tutte le case regnanti al mondo, migliaia di persone scesero nelle strade e nelle piazze di Londra per guardare la nuova coppia reale e - per la prima volta - la cerimonia venne registrata e trasmessa sui canali della Bbc.
Da quando si sono sposati, Elisabetta ha sempre parlato di Filippo con grande affetto, iniziando tutte le frasi con «mio marito e io». Dall’altra parte lui ha sempre rispettato la regola reale dei «tre passi indietro», non dimenticando mai chi avesse in testa la corona. La regina impegnata con la vita ufficiale, Filippo occupato ad educare i quattro figli: Carlo, Anna, Andrea ed Edoardo. Pettegolezzi sulla coppia reale, naturalmente negli anni non sono mancati. Tante le voci sui (presunti) tradimenti di lui, ma la regina non ha mai dato peso alle chiacchiere. Da sempre contraria al divorzio, Elisabetta II è sempre stata più propensa a soffermarsi sulle tante cose in comune: le collezioni d'arte, i picnic sui prati scozzesi, lo stesso liquore preferito (il gin, of course). Filippo, d'altronde, è sempre riuscito a farla ridere. Come quando nel giorno dell'incoronazione, le sussurrò: «Ma dove hai preso quel cappello?».
Ora che la sovrana è rimasta senza il marito che definiva «semplicemente la mia forza», a sostenerla ha la forza dei ricordi. Come quello, bellissimo, del lontano 20 novembre 1947, quando disse «sì» a quel «ragazzo bello come un vichingo». Da quel giorno la vita ha regalato alla coppia oltre 73 anni insieme. E insieme hanno fatto tantissime cose: hanno dato il benvenuto a quattro figli e a una schiera di nipoti e bisnipoti. Hanno visitato ogni angolo mondo, incontrato i leader più importanti del pianeta, preso parte a qualsiasi tipo di inaugurazione. Giorni felici consegnati all'immortalità dai ricordi di chi li ha vissuti ma anche da tante, bellissime foto
22 aprile 2024
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