La figura della vecchia strega che vola nei cieli a bordo di una scopa è diffusa in molti Paesi. Ad esempio in Germania viene chiamata Perhetennacht: la vecchietta volava su un carro, seguita da streghe, anime di bimbi morti ed elfi. In tutti i casi la Befana alla fine viene sconfitta e viene fatta bruciare in grandi roghi. E proprio il rogo ha un importante significato nella storia della Befana e nel giorno in cui la celebriamo: insieme alla brutta vecia bruciamo anche tutto ciò che di brutto è accaduto nell'anno appena concluso per auspicare bellezza e cose belle.
Anche in diverse regioni italiane ci sono leggende legate alla Befana e al giorno dell'Epifania che si tramandano di generazione in generazione. Eccone alcune:
- In Toscana i contadini cercano di vedere le stelle attraverso il camino e se ci riescono allora stappano un vino nuovo perché vuol dire che l'annata sarà propizia;
- in Emilia Romagna si racconta che la notte tra il 5 e il 6 le mura diventino ricotta;
- in Sicilia si dice che i re Magi, nel giorno della Befana, attraversarono l'isola e fecero rifiorire gli aranceti che erano stati bruciati da una terribile nevicata.
E in molti Paesi europei i regali ai bambini non vengono portati da Babbo Natale, ma dalla Befana la notte tra il 5 e il 6 gennaio. Ad esempio:
- in Spagna la notte tra il 5 il 6 gennaio non è la Befana a portare i regali bensì i Re Magi e i bambini sistemano fuori la porta di casa un bicchiere d'acqua per dissetare i cammelli;
- in Francia si nasconde una fava all'interno di un dolce speciale preparato per l'occasione e chi la troverà sarà la regina o il re della giornata;
- in Russia la Befana si chiama "Babuschka" ed è proprio lei, in compagnia di Padre Gelo, che porta i regali ai bambini
- 28 dicembre 2023
- preso Pianeta Mamma
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