"E
alla fine mi hai spiazzato ancora una volta e ci hai lasciato.
Nonostante le notizie sempre più tragiche, ho sperato fino all’ultimo
che aprissi gli occhi e ci apostrofassi con una delle tue frasi, tutte
da ascoltare, tutte da conservare. E invece è arrivato il momento di
ricordare. Di cercare le parole per spiegare chi sarà per sempre per me
Andrea Camilleri. Un Maestro prima di tutto, un uomo fedele al suo
pensiero sempre leale, sempre dalla parte della verità che ha raccontato
tutti noi e il nostro paese. Mancherai. È inevitabile, è doveroso. Per
la tua statura artistica, culturale, intellettuale e soprattutto umana.
Le tue parole resteranno sempre con la stessa semplicità e con l'immensa
generosità e saggezza con cui le hai condivise, da mente libera e
superba quale sei. Ma soprattutto mancherai a me perché in tutti questi
anni meravigliosi in cui ho incrociato la mia vita con quella del
commissario, mi sei stato amico. Ho avuto la strana sensazione che
bastasse un tuo tratto di penna a cambiare la mia vita. Ho vissuto
accanto a te, nel tuo mondo, quello che avevi creato, quello che ti
apparteneva perché uno scrittore non può che riportare se stesso nelle
cose che scrive. E ho imparato tantissimo. Il rispetto per le persone,
tutte, per se stessi, e per le persone deboli. Perché il tuo commissario
è così che la pensa. A volerti bene no. Quello già sapevo farlo dai
tempi dell’accademia, quando non ci trattavi da allievi, ma piuttosto da
colleghi. Ho imparato che il valore delle persone non c’entra nulla con
quello che guadagnano, con le posizioni che ricoprono, con i titoli che
adornano il loro cognome: le persone si valutano per quello che sono.
Adesso te ne vai e mi lasci con un senso incolmabile di vuoto, ma so che
ogni volta che dirò, anche da solo, nella mia testa, “Montalbano sono!”
dovunque te ne sia andato sorriderai sornione, magari fumandoti una
sigaretta e facendomi l’occhiolino in segno di intesa, come l’ultima
volta che ci siamo visti a Siracusa. Addio maestro e amico, la terra ti
sia lieve!".
Le parole di Luca Zingaretti, il commissario Montalbano televisivo, per il maestro, suo collega e amico Andrea Camilleri
22 luglio 2023
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