LA LEGGENDA DEL VISCHIO
Il
vischio è uno dei simboli del Natale e si utilizza per decorare le case
di tutto il mondo: sotto il vischio, gli innamorati si scambiano un
bacio come simbolo del loro amore.
La nascita del vischio è legata
alla leggenda di un vecchio mercante che viveva da solo, senza moglie e
senza amici, senza alcun tipo d’affetto.
Una fredda notte invernale,
il vecchio mercante non riuscendo a dormire, decise di uscire e di
andare in giro per i boschi. Durante la passeggiata notturna incontrò
uomini, donne e bambini che erano tutti diretti verso lo stesso luogo.
Qualcuno
si avvicinò a lui chiamandolo “fratello” e invitandolo a seguire la
calca: ma quell’appellativo non gli era consono. Da buon mercante era
estremamente convinto che non esistessero fratelli, ma solo clienti che
rappresentavano la sua unica fonte di guadagno.
Tutto d’un tratto,
il suo cuore gli suggerì di unirsi alla folla. La decisione era nata da
un forte esame di coscienza, da un’analisi approfondita che lo aveva
condotto ad una sola conclusione: tante volte, con i suoi clienti, aveva
suscitato sentimenti di pena e di compassione; aveva aumentato i prezzi
e aveva speculato sui più poveri.
Insieme a tante persone, il vecchio mercante arrivò alla Grotta di Betlemme: era il giorno di Natale ed era nato Gesù bambino.
Ognuno di loro, dal più ricco al più povero, aveva portato qualcosa in dono al Bambinello: tutti, tranne lui.
Così,
accovacciato all’ingresso della grotta e in lacrime, il vecchio
mercante chiese a Gesù di perdonarlo per tutto il male che aveva
commesso e per aver trattato male quelli che per lui erano clienti, ma
in realtà erano i suoi fratelli.
Piangendo si appoggiò ad un albero e le sue lacrime diedero vita al vischio.
4 luglio 2022
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