Entusiasmo deriva dall’accoppiata dei termini greci: en (dentro) e thèos (dio). Essere entusiasta significa letteralmente: avere un dio dentro di sé.
Quando siamo entusiasti della nostra vita, entriamo infatti in uno stato di grazia che contagia tutto e tutti: non c’è ostacolo o persona che possa resisterci. Anche le mete più ambiziose diventano realizzabili, le difficoltà invece di abbatterci ci galvanizzano e un’energia calda e profonda pervade ogni cellula del nostro corpo.
Ma ritrovare l’entusiasmo non sempre è facile.
In questa società frenetica ci sentiamo giorno dopo giorno sempre più in competizione (stress), in soggezione (paura), in confusione (disorientamento), e per calmare i nostri nervi ci rifugiamo nella distrazione.
Come
possiamo tornare ad essere entusiasti nel posto di lavoro,
all’università, nella nostra vita privata? Come possiamo tornare a
sentire quel dio scalpitare dentro di noi?
Esistono specifici indicatori dell’entusiasmo, ovvero modi tipici di comportarsi delle persone pervase dall’entusiasmo. Nello specifico, quando siamo entusiasti:
- La nostra voce è rapida, variata, ha un tono alto, ed è caratterizzata da cambi improvvisi di tono e ritmo.
- I nostri occhi sono aperti, luminosi, sembrano quasi brillare e danzare.
- I nostri gesti sono frequenti, ampi e coinvolgono diverse parti del nostro corpo.
- Il nostro volto passa rapidamente da un’espressione all’altra.
Replica questi atteggiamenti, fingili quando ti senti giù di tono e osserva cosa accade…
preso da efficacemente.com di andrea giuliodori
9 maggio 2022
Nessun commento:
Posta un commento