Sia
“dolce far niente” che “dolce vita” sono espressioni italiane ormai
conosciute anche fuori dall’Italia. Ma è importante non confonderle,
dato che esiste una grande differenza tra le due.
Con “dolce far
niente” si intende semplicemente una situazione di ozio, di riposo, di
tranquillità... la bellezza di poter approfittare del riposo che la vita
ci concede, quell’ “illud iucundum nihil agere” di una ragazza romana
in vacanza in una villa di Plinio il Giovane, temporibus illis.
Il
concetto di dolce vita, invece, è diverso e nasce nel secondo
dopoguerra, quando l’Italia si rialza economicamente e culturalmente. Si
tratta di un vero e proprio stile di vita caratterizzato dalla voglia
di vivere e di apprezzare la bellezza, il clima e i divertimenti offerti
dalla città di Roma, la capitale geografica e simbolica di questo
periodo storico.
Proprio qui, nella mitica Cinecittà, vengono
girati in quel momento moltissimi film, sia italiani che stranieri.Tra
questi, nel 1960, esce, appunto, “La dolce vita”, il film di Federico
Fellini simbolo di questa epoca. Dopo la sua uscita, l’espressione ha
continuato a essere usata per indicare uno stile di vita spensierato e
dedito ai piaceri mondani il cui fulcro era situato in Via Veneto, dove
si concentravano maggiormente i locali notturni.
Un’altra icona
di questo periodo, erano i paparazzi, fotografi scandalistici che
acquisirono questo nome proprio in seguito al film, come vi abbiamo
detto pochi giorni fa.
Riepilogando: siete rimasti tutto il
fine-settimana a casa spaparanzati sul divano a leggere o a guardare la
TV ingurgitando chili di pop-corn? Dolce far niente.
Siete stati
invitati o vi siete intrufolati in vernissage, rinfreschi,
inaugurazioni varie, serate IN con champagne e ostriche nei posti più
rinomati della città? Dolce vita, naturalmente!
preso da centro g leopardi
6 marzo 2022
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