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mercoledì 20 novembre 2024

Singapore Natale

 

 Il countdown più entusiasmante di tutta l’Asia
La Città-Stato più viva di tutto il Sud-Est asiatico si prepara all’arrivo dell’anno nuovo; tutta Singapore è in gran fermento per salutare al meglio il 2013. Per un Capodanno all’insegna del divertimento più sfrenato la scelta migliore è il Siloso Bech Party, 12 ore di musica no-stop sulla spiaggia di Sentosa per brindare al chiaro di luna.Il count-down di Marina Bay è anch’esso ricco di emozioni; musica, installazioni visive e fuochi d’artificio renderanno la notte che apre il nuovo anno assolutamente indimenticabile. Come da tradizione allo scoccare della mezzanotte verranno liberate sull’acqua placida della baia innumerevoli Wishing Spheres, portatrici di sogni e speranze che contribuiranno a rendere l’atmosfera ancora più magica. Fantastici fuochi d’artificio, concerti sinfonici, alberi di natale sfarzosamente addobbati, luci iridescenti, feste e performance teatrali, questo e molto altro vi aspetta a Singapore, la città perfetta in cui vivere l’arrivo del Nuovo Anno 

Singapore Natale

  


20 novembre 2024

Città del Leone dà il via ai festeggiamenti. Le luci si sono accese in Orchard Road; cuori scintillanti, renne, giocattoli, soldatini e trenini carichi di doni hanno invaso la via dello shopping più famosa di tutta Singapore, dando il via alle tradizionali celebrazioni natalizie del Christmas in the Tropics. Fino al 6 gennaio 2013 la Città del Leone si animerà in un tripudio di esperienze che coinvolgeranno tutti i sensi: gli occhi rimarranno rapiti dall’incredibile gioco di luci mentre il resto del corpo sarà inebriato dai profumi delle prelibatezze natalizie o dal dolce suono dei carrols natalizi.

 

 

 

 

Singapore Natale

 

 

Il futuristico parco naturale di Gardens By The Bay si accenderà nuovamente il Christmas Wonderland!
Il Natale delle Meraviglie sarà in grado di coinvolgere grandi e piccini tra mercatini, dove acquistare souvenir, prodotti d’artigianato e gustare snack e drink tipici dello street-food locale, festival di luci e addirittura una pista da ghiaccio che, all’interno dell’Ice Palace, permetterà di godersi una bella pattinata proprio come durante una vacanze sulle Dolomiti. Ci sarà pure della neve artificiale e il tradizionale cottage di Santa Claus

 

20 novembre 2024

Singapore Natale

 Natale a Singapore 4 

Il maestoso Flower Dome, l’enorme serra da record, primato di Singapore, sarà protagonista del Merry Medley Floral Display in occasione del quale fantastiche installazioni floreali trasformeranno la grande cupola in un magico paesaggio natalizio

 

20 novembre 2024

Lapponia Natale

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In tempi più antichi, anche in queste zone del remoto nord non erano inconsuete delle feste o celebrazioni nel periodo del solstizio di inverno. La lotta all’oscurità (tema in comune con la Festa di Santa Lucia), l’auspicio ed il desiderio di rivedere presto la luce solare, la speranza di “tornare alla vita” quanto prima, erano tutti elementi che smuovevano sicuramente gli animi dei nostri antenati. Poi sì, il cristianesimo ha fatto un po’ incetta di queste credenze e tradizioni popolari, trasformandole ed adattandole a sua misura: il Natale non fa di certo eccezione.
Tuttavia è probabilmente proprio quel vecchio retaggio pagano a far sì che questa ricorrenza sia tuttora così importante nel dna culturale svedese.
A dimostrazione di questo ci viene incontro l’etimologia. Nelle lingue svedese e danese “Natale” si chiama “Jul” (jol in norvegese, jòl in islandese). Jul è una parola di origine germanica che significa “festa” o “festività” e si riferisce in particolare al mese di dicembre e alla festa del solstizio di inverno (Yule, in italiano): ricorrenza durante la quale si era soliti mangiare, ubriacarsi e fare dei sacrifici animali, soprattutto di maiali.Se visitate la Lapponia, vi trovate nella terra dei Sami, un’antica popolazione nordica che riesce a vivere in un luogo così difficile, per quanto affascinante. Le temperature sono estremamente rigide e le nevi ricoprono la terra per tutto l’anno. Del resto, il territorio lappone si estende a nord del 66esimo parallelo, una latitudine che fa concorrenza a quella dell’Alaska. Non c’è da stupirsi che sia una terra scarsamente popolata, in cui il numero di abitanti umani è di gran lunga inferiore a quello della fauna locale

 

20 novembre 2024

Lapponia Babbo Natale

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È la notte tra il 24 e il 25 dicembre. La neve cade piano, coprendo i tetti con il suo manto bianco. I bambini sono sotto le coperte, ma non riescono a chiudere occhio. Anche le orecchie sono ben aperte, perché al primo rumore sono pronti a scattare per cogliere Babbo Natale con le mani nel sacco dei regali, naturalmente; quelli che sta lasciando sotto l’albero prima di ripartire verso la prossima casa. Tutti noi abbiamo provato queste emozioni. E, ammettetelo, vi piacerebbe poter tornare indietro per poter rivivere la magia del Natale. La buona notizia è che non vi serve una macchina del tempo. È sufficiente un biglietto aereo diretto verso la terra dove incontrare Santa Claus è ancora possibile: la Lapponia.

 

 

20 novembre 2024

martedì 19 novembre 2024

Leggenda dell Albero di Natale

                 Abetel

 Viveva un tempo, nella Foresta Nera, un uomo di nome Andrea, che fabbricava oggetti di legno intagliato: cucchiai, forchette e bambole.
Lavorava molto, ma guadagnava poco per mantenere la moglie e i due figlioletti.
Un anno lavorò moltissimo per tutta l'estate e per tutto l'autunno, senza riposo, finché venne l'inverno. Voleva portare tanti soldi a casa e fare due bei regali ai suoi bambini, per il Natale.
Andrea partì dunque, due giorni prima di Natale, con la slitta stracarica di cucchiai, di forchette e di bambole e traversò la foresta coperta di neve.
Riusci a vendere tutto ai signori della città ed era felice perché aveva incassato cento monete d'argento e cinque monete d'oro.
Comprò i regali per i suoi bimbi e riprese la via del ritorno, attraverso la Foresta Nera.
Ma venne una bufera di neve e Andrea si smarri...
Tic tic tic!
-Chi è? Chi mi cerca?-
-Sono io, signor scoiattolo!-
-Chi io?-
-Il picchio che picchia. Ho bisogno di un consiglio.-
-Poco lontano da qui, ho visto Andrea nella bufera. Ha perduto la strada di casa. È disperato. Bisogna aiutarlo.-
-Come si fa? -disse lo scoiattolo.
-Ci vorrebbe un lume. Aspetta! Ho una idea. Va' a chiamare tutti i tuoi fratelli, i picchi che picchiano, poi andrete insieme nella chiesa della città a prendere le candele accese.-
Subito il picchiò andò a chiamare i picchi suoi fratelli e tutti insieme volarono fino alla chiesa della città dove la gente aspettava la mezzanotte di Natale.
Nessuno sa come la porta si apri i picchi raggiunsero l'altare, presero ciascuno una candela accesa uscirono uno dopo l'altro.
Anche la gente, rimasta al buio, uscì dalla chiesa. Qualcuno gridò: - Guardate! I picchi con le candele accese si dirigono verso la Foresta Nera!
E fu così che Andrea vide venire avanti tanti piccoli lumi. I lumi si posero sulla punta dei rami dell'abete, sotto il quale Andrea, sfinito e quasi morto, si era rifugiato.
Tutta la foresta intorno si illuminò.
L'uomo si alzò, si guardò intorno meravigliato e gridò con gioia:
-Ecco la mia casa, laggiù, fra gli alberi!-
Da allora tutti vollero che l'albero di Natale fosse illuminato

 

20 novembre 2024

Albero di Natale

   Goditiun Paesaggio Invernale Da Sogno In Questa Stagione Delle Feste!

 

Nel corso del XIX secolo, gli alberi artificiali sono stati sviluppati in Germania e poi sono diventati popolari anche negli Stati Uniti, secondo l’University of Illinois. Sono stati costruiti utilizzando piume d’oca tinte di verde che venivano applicate ai rami. I rami venivano poi avvolti intorno ad un’asta centrale che fungeva da tronco dell’albero

 

20 novembre 2024

Albero di Natale

  

 

 

 

 

 Paesaggiocon Piccola Casa Di Natale E Sfondo Di Neve.

Martin Lutero, il protestante del XVI secolo, è considerato come la prima persona ad aver aggiunto delle candele ad un albero. Mentre tornava a casa in una notte d’inverno, fu affascinato dalla luminosità delle stelle che brillavano tra i sempreverdi, secondo History.com. Ricreò tale vista per la sua famiglia erigendo un albero nella sala principale della casa e adornò i rami con delle candele accese. “Lutero ha suggerito di porre delle candele sui rami, che è poi diventata una pratica abbastanza popolare fino all’invenzione delle lucine elettriche”, ha spiegato Cass. L’idea di mettere luci elettriche sugli alberi di Natale venne in mente ad Edward Johnson, assistente di Thomas Edison, nel 1882, secondo l’University of Illinois

 

20 novembre 2024

L'abete Nordmann

                   Abetel
 

L’abete Nordmann è considerato il “capo” degli alberi di Natale

L’abete Nordmann è stata una scelta popolare in Europa per diversi anni per quanto riguarda l’albero di Natale e ora sta prendendo slancio anche negli USA. “È preferito tra gli altri sempreverdi grazie alla sua eccellente conservazione degli aghi e alla loro morbidezza”,  L’albero non ha il solito profumo degli alberi di Natale, il che lo rende ideale per coloro che non tollerano la fragranza

 

20 novembre 2024

Albero di Natale

  

I cristiani non sono stati i primi ad adorare e decorare gli alberi di Natale. La tradizione è iniziata oltre 2.000 anni fa quando i pagani adoravano gli alberi sempreverdi come simbolo di fertilità”, ha spiegato Deemer Cass, esperto di decorazioni e alberi di Natale di un’azienda britannica, Fantastic Gardeners. Tra il 1500 e il 1600, le persone in Lettonia e in altri Paesi dell’Est Europa hanno iniziato a decorare gli alberi di Natale e successivamente i tedeschi hanno adottato questa tradizione, secondo Cass. “È stato il Principe Alberto, marito della Regina Vittoria, a portare la tradizione in Inghilterra negli anni del 1840. Dopo la foto della Famiglia Reale con un albero di Natale addobbato, la tradizione si è diffusa tra i cittadini e successivamente è arrivata in America 

 

20 novembre 2024

Stephen Littleword

 Albero Natale - Aforisticamente 

Non importa cosa trovi sotto l’albero

ma chi trovi intorno

20 novembre 2024


Charles Barnard

              Nessuna descrizione della foto disponibile.  

                           20 novembre 2024

Palermo

Imperdibile è sicuramente la splendida Cattedrale dedicata alla Santa Vergine Assunta in Cielo di chiara derivazione normanna. Si tratta di una struttura già Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO.


A pochi passi dalla Cattedrale trovi anche il bellissimo Palazzo dei Normanni, oggi sede dell’Assemblea Regionale Siciliana ma completamente visitabile assieme alla splendida Cappella Palatina.

Ma un luogo di grandissimo fascino è sicuramente Piazza Pretoria, conosciuta anche come Piazza della Vergogna, caratterizzata da una grande fontana circondata da sculture nude bellissime

 

19 novembre 2024


Danilo Mazzilli

  Nessuna descrizione della foto disponibile.  

                     19 novembre 2024

Matera

                          Nessuna descrizione della foto disponibile. 

                                                 19 novembre 2024

lunedì 18 novembre 2024

Ovidio

                          

                                                        18 novembre 2024

Libro

                               

                           18 novembre 2024

Donna

                    Potrebbe essere un'immagine raffigurante 1 persona e testo 

                         18 novembre 2024

Parola

                         

                                                             18 novembre 2024

Alicanthe

                       Nessuna descrizione della foto disponibile.  

                            18 novembre 2024

Alicanthe

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                                                    18 novembre 2024

Scudiero

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                                              18 novembre 2024

David Grossman

                      Nessuna descrizione della foto disponibile. 

                                               18 novembre 2024

Alicanthe

                           Nessuna descrizione della foto disponibile. 

                             18 novembre 2024

Statua della Libertà Natale

   New York: la Statua della Libertà compie 130 anni - www.stile.it

  • La Statua della Libertà può essere considerata il più grande regalo di Natale mai fatto! Infatti i francesi la donarono agli americani proprio il 25 dicembre come segno di amicizia tra i due popoli.
  • Gli americani amano così tanto gli addobbi Natalizi che non solo ogni anno negli Usa vengono organizzate numerose “gare” a tema, ma si arriva a spendere per luci e decorazioni fino a 6 milioni di dollari.
  • In America, nello stato di Washington, esiste la “città Natalizia” per eccellenza: Leavensworth! Questa cittadina abitata da meno di 2.000 persone nel periodo Natalizio si trasforma in una fedele riproduzione di un villaggio bavarese. Tra stand gastronomici, addobbi e cerimonie la città è un enorme mercatino Natalizio
  • 18 novembre 2024

Natale Polonia

 Tavola nella Vigilia di Natale


 Se pensiamo che in Italia il pranzo di Natale sia particolarmente lungo, c’è chi ci batte alla grande! In Polonia il pranzo natalizio prevede 12 portate ovvero una per ogni apostolo

18 novembre 2024

Natale Norvegia

 Pacchetto regalo decorato con pigne 

In Norvegia la tradizione vuole che il 24 dicembre si nascondano tutti gli oggetti per pulire casa, questo perché si pensa che durante la notte arrivino streghe cattive a rubare tutte le scope nelle abitazioni

18 novembre 2024

Stella di Natale Messico

 stella di natale 

L’Euphorbia pulcherrima, nota a noi come “Stella di Natale” cresce come cespuglio in Messico e può raggiungere i 4 metri di altezza. Gli Aztechi la utilizzavano per ricavare il pigmento rosso e credevano che il colore intenso delle sue foglie fosse nato dalle gocce di sangue del cuore infranto di una dea che soffriva per amore

18 novembre 2024

Natale America

 rami di alberi innevati con palline rosse 

Gli americani amano così tanto gli addobbi Natalizi che non solo ogni anno negli Usa vengono organizzate numerose “gare” a tema, ma si arriva a spendere per luci e decorazioni fino a 6 milioni di dollari

18 novembre 2024

Natale

 tradizioni natalizie nel mondo 

Il calendario gregoriano lo ha fissato al 25 dicembre perché tale data coincideva nell’antica Roma con la celebrazione del Dies Natalis Solis Invicti, l’origine del dio Sole. Con l’avvento del cristianesimo passò a indicare la nascita di Gesù

18 novembre 2024

domenica 17 novembre 2024

Natale Ungheria

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In Ungheria grandi alberi natalizi abbelliscono centri e periferie e tanti Babbo Natale girano per le vie addobbate delle città, distribuendo doni e cioccolatini.
Per i bambini ungheresi il periodo delle feste natalizie inizia con la festa di Santa Klaus, in ungherese «Mikulás». La sera del 24 dicembre l’albero viene addobbato con tipiche caramelle rivestite di carta colorata (szaloncukor), noci dorate, candele, fiocchi ecc., naturalmente senza farsi vedere dai bambini, per non guastare loro la sorpresa

17 novembre 2024


Natale Polonia

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Polonia il Natale (Boże Narodzenie), è la festa più bella e più sentita. Le usanze polacche sono molto particolari ed ognuna ha origini e motivazioni ben precise. La vigilia di Natale è senza dubbio il giorno più importante; la giornata inizia molto presto e i ruoli sono già definiti: le donne si mettono in cucina a preparare i piatti, gli uomini solo soliti decorare l’albero di Natale. La cena della vigilia può cominciare solo quando in cielo appare la prima stella. E’ compito dei più piccoli scrutare l’orizzonte in attesa di vedere l’arrivo della stella

 Il riferimento è alla celebre Stella cometa di Betlemme che guidò i tre Magi fino a Gesù. La stella è in qualche modo un simbolo della nascita di Gesù e la sua apparizione è una specie di segnale per sedersi al tavolo. Dopo la cena arriva il momento tanto atteso soprattutto dai bambini: lo scambio dei regali. E’ una tradizione di tutto il mondo. In Polonia essa richiama ai doni ricevuti da Gesù bambino da parte dei Re Magi. Una curiosa usanza molto antica, presente soprattutto nelle campagne, è quella dei “kolędnicy”. Si tratta di un gruppo di persone di varie età, spesso vestite da personaggi biblici, quali i tre Magi, angeli, re Erode, che bussano nelle case e chiedono di esibirsi. Essi recitano, cantano e alla fine come premio attendono una mancia in denaro ed anche dolcetti se nel gruppo ci sono bambini.

 

17 novembre 2024 

Natale Giappone

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Il periodo natalizio è però abbastanza sentito dalla popolazione giapponese, anche se in modo differente rispetto all’occidente. Il Natale è visto come un periodo di felicità diffusa piuttosto che una celebrazione religiosa. Il 24 dicembre si celebra la festa per gli innamorati e per le famiglie con bambini piccoli: le coppie vanno a cena fuori, appositamente per mangiare pollo fritto e la famosa Christmas Cake, ossia una semplice torta di pan di spagna con panna montata e decorata con fragole e immagini di Babbo Natale.Anche in Giappone è tradizione scambiarsi un regalo, ma solo tra gli innamorati.
Babbo Natale viene chiamato dai giapponesi Santa-San (サンタさん), in quanto hanno importato questa festa dagli Stati Uniti

17 novembre 2024

Natale Africa

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In Africa centrale il Natale coincide spesso con la fine della raccolta del cacao ed i lavoratori delle piantagioni hanno la possibilità di tornare dalle famiglie per festeggiare. In Nigeria, nei giorni che precedono la natività, le ragazze visitano le case della zona ballando e cantando accompagnandosi con i tamburi; danze e canti variano in base all’appartenenza etnica.

Dal 25 in avanti, invece, sono gli uomini ad esibirsi con i volti coperti da maschere in legno raffiguranti personaggi legati alle usanze locali. Anche in Africa esiste la tradizione dell’albero di Natale che, però, è molto lontano dall’essere il classico abete tipico dell’Occidente. L’ornamento più comune è realizzato da un intreccio di foglie di palma disposte a formare un arco a cui vengono appesi fiori bianchi che sbocciano proprio a Natale. In Sud Africa, dove la festività cade in piena estate, le celebrazioni ed i festeggiamenti avvengono all’aperto, in spiaggia ed i fiori sono le decorazioni più comuni. Gli africani sono un popolo molto allegro e festaiolo, perciò la sera della Vigilia in molti Paesi dopo la Messa, ha luogo una maestosa fiaccolata. La notte viene trascorsa in compagnia di parenti ed amici fino a quando, il giorno dopo, iniziano i preparativi per il pranzo di Natale; è anche consuetudine lasciare la porta di casa aperta in modo che chiunque si senta il benvenuto. L’usanza vuole che ci si scambino regali consistenti in cibi, sia crudi che cotti. Ognuno riceve molto più cibo di quanto ne venga consumato nella realtà ma quest’abbondanza è considerata di buon auspicio

17 novembre 2024

Natale Germania

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17 novembre 2024 

Come molti altri paesi del Nord Europa, anche la Germania si addobba a festa durante i mesi che precedono il giorno di Natale. Qui, come in Gran Bretagna, lo spirito natalizio si fa sentire già dalla fine del mese di Novembre, quando nelle piazze e nelle strade di ogni città del paese iniziano ad essere allestiti i primi mercatini di Natale. Quasi tutti i prodotti esposti sono frutto dell’artigianato locale. Potrete trovare candele, marionette, giocattoli, palline decorate per l’albero di Natale e anche prodotti gastronomici. Sebbene a Novembre i mercatini pullulino già di visitatori, secondo la tradizione germanica le danze vere e proprie hanno inizio il 6 dicembre, nella giornata di Nikolaustag  

La leggenda vuole che, durante la notte del 5 Dicembre, i bambini si preparino all’arrivo di St. Nikolaus lasciando le proprie scarpe sul davanzale o fuori dal portone di casa. Durante la notte, San Nicola si aggira per le case, tenendo in mano un grande libro sul quale ha annotato il comportamento di ogni bimbo e portando in spalla un sacco pieno di caramelle e ramoscelli di legno. I bimbi buoni troveranno nelle loro scarpe dei dolci, mentre quelli birichini solo dei ramoscelli. Questa tradizione viene ancora rispettata anche se, anziché lasciare le scarpe all’aperto, vengono appese al camino delle calze colorate. Un aspetto curioso della tradizione natalizia tedesca è che si attende la vigilia per addobbare l’albero e il menù del 25 dicembre prevede che vengano serviti a tavola l’oca arrosto e la carpa di Natale.


Natale Canada

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Il fulcro delle tradizioni natalizie in Canada sono l’albero di Natale con le sue decorazioni, il presepe e lo scambio dei doni per i più piccini, così che la famiglia sia il fulcro centrale delle feste.
Le tradizioni non sono le medesime in ogni angolo del paese, ma ce ne sono alcune molto particolari e curiose.

A Labrador City ad esempio, si svolge la gara della casa meglio decorata con l’utilizzo di luci e la presenza di statue di ghiaccio in giardino. In Nova Scotia, le tradizioni natalizie prevedono il consumo di aragosta e frutti di mare al posto del classico tacchino. Questa zona è conosciuta in gran parte del mondo per la presenza dell’albero di Natale gigante che ogni anno dal 1917 viene donato alla città di Boston in segno di riconoscimento per l’aiuto offerto dopo l’esplosione che avvenne ad Halifax. In Quebec invece, i festeggiamenti iniziano i primi giorni del mese di dicembre e si concludono circa a metà gennaio; la città è soprattutto famosa per la parata di Santa Claus che si svolge a Montreal

 

17 novembre 2024

Natale Gran Bretagna

 

C’è una leggenda che racconta di un uomo caduto in disgrazia con le sue tre figlie, in seguito alla morte della moglie. Lui avrebbe voluto far sposare le tre fanciulle per garantire almeno a loro un futuro dignitoso ma non aveva i soldi per la dote. L’uomo si sentiva triste per la perdita della consorte e deluso da se stesso per non poter provvedere alla famiglia. Santa Claus, che abitava lì vicino, venne a sapere di questa storia e, sapendo che quell’uomo era sempre stato virtuoso e buono, decise di aiutarlo. Una notte le ragazze avevano fatto il bucato (non potevano più permettersi servitù) e appeso le calze ad asciugare sopra il fuoco del camino. Santa Claus fece scivolare delle monete in ogni calza, garantendo a quella sfortunata famiglia quel che serviva a far sposare le tre sorelle. Da allora, è rimasta la tradizione di appenderle vicino al camino. I bambini il giorno dopo le trovano piene di dolcetti e regali

 

17 novembre 2024

Natale Gran Bretagna

      

Natale 

Regina Elisabetta


17 novembre 2024

Natale Budapest Ungheria

 Mercatini di Natale a Budapest 

Budapest a Natale è uno spettacolo da non perdere. Durante il mese di dicembre mercatini, luci e concerti di Natale fanno risplendere la città.

Il Parlamento circondato da una coltre di ghiaccio sul Danubio poi vale il viaggio. Nella capitale ungherese si trova, inoltre, la pista di pattinaggio all’aperto più grande d’Europa, nel cuore del Parco Municipale, accanto al favoloso castello di Vajdahunyad.

Le giornate d’inverno trascorrono tra musei, caffè e ottimi ristoranti oppure riscaldandosi alle famose terme di Budapest, che durante la stagione fredda sono decisamente più invitanti. Infine, l’inverno è la stagione migliore per concedersi un buon goulash

17 novembre 2024

Natale Praga Repubblica Ceca

 Mete di Natale 2023: dove andare a Natale in Europa e perché 

Quando la neve si posa sulle guglie e i tetti della Città Vecchia e i lampioncini del ponte Carlo si accendono al calar della sera Praga sembra una città delle fiabe.

E se non nevica basta un po’ di nebbia a regalare alla città quel velo di mistero che vi farà sfidare il freddo per girovagare tra palazzi gotici e stradine acciottolate del centro illuminato e addobbato durante le feste di Natale.

 La capitale della Repubblica Ceca poi vanta i mercatini di Natale considerati tra i più belli d’Europa, al di fuori della Germania, dove passeggiare tra bancarelle, luci e colori. Infine, l’inverno è la stagione dello Svařák, o vin brûlé, che troverete ovunque nelle strade di Praga per riscaldarvi nelle gelide serate

17 novembre 2024 

Natale Parigi

 Mercatini di Natale a Parigi 

Fiammeggianti Champs-Élysées, passeggiate notturne tra luminosi boschi fatati, proiezioni, spettacoli pirotecnici, alberi di Natale, mercatini e lucine dorate per tutta la città.

Parigi a Natale è più che mai la Ville Lumière. Per le celebrazioni natalizie la capitale francese diventa tutta una festa di luci, colori e suoni che trasformano boulevard e piazze in villaggi incantati dove il tempo si ferma

17 novembre 2024 

sabato 16 novembre 2024

Stato Quotidiano Mike Tyson

 

BOXE Jake Paul batte Mike Tyson, tanti sbadigli e pochi pugni nel match dell’anno

Il 27enne domina contro il 58enne Iron Mike, che resiste per 8 round ma non impensierisce mai il rivaleEXAS – Jake Paul batte Mike Tyson ai punti nel match dell’anno. Il 27enne youtuber, vincitore per decisione unanime dei giudici (80-72, 79-73 e 79-73), supera il 58enne ex campione del mondo dei pesi massimi oggi al termine di un incontro a dir poco deludente davanti alla platea dell’AT&T Stadium di Arlington, in Texas.

Tyson resiste per tutti gli 8 round da 2 minuti per guadagnare la borsa da 20 milioni ma piazza appena 18 colpi in un’esibizione che offusca l’immagine di uno dei più grandi atleti mai saliti sul ring.

Paul, con 31 anni meno dell’avversario, fa quello che vuole sul quadrato: piazza 78 colpi come e quando vuole, potrebbe mandare al tappeto la leggenda ma preferisce allungare il brodo per la platea. Alla fine, tanto rumore per nulla: vince Paul in un match che non regala emozioni.
L’incontro

Tyson comincia il match con atteggiamento aggressivo e va a caccia dell’avversario. Paul sfrutta la maggiore mobilità per tenersi fuori dal raggio di azione di Iron Mike, prende le misure e piazza l’unico colpo di rilievo della prima ripresa con un destro preciso al volto.

Il copione non cambia nel secondo round. Tyson si piazza al centro del ring, Paul gli gira intorno in un balletto senza veri sussulti. L’ex campione dei pesi massimi sembra avere anche qualche problema nella gestione del paradenti.

All’inizio della terza ripresa, Tyson prova a rompere gli indugi e attacca con maggiore convinzione. Le energie, però, non abbondano e il 58enne finisce rapidamente in riserva. Paul prende l’iniziativa, controlla il match con il jab e chiude il round senza rischiare nulla.

La differenza di condizione atletica appare evidente nella quarta ripresa, Paul colpisce a ripetizione: non ‘punge’ granché, ma arriva spesso al bersaglio contro un avversario che, di fatto, non si muove più sulle gambe.

Tyson si riaccende nel quinto round mettendo a segno un gancio sinistro che Paul incassa senza vacillare. Il più giovane dei due pugili continua a controllare il copione, piazza anche un paio di combinazioni ma nulla che accenda il pubblico dell’AT&T Stadium.

Gli spettatori – come i fortunati utenti non traditi dallo streaming di Netflix – assistono al balletto che apre la sesta ripresa. Tyson deve recuperare energie, Paul si accontenta di conservare il vantaggio conquistato ai punti: timbra il cartellino con il jab, ma non regala altro a chi ha speso migliaia di dollari per un posto.

Il divario si allarga nel settimo round, che Tyson apre con uno dei rari assalti. Basta poco per infiammare la folla, ma appena il match sembra diventare ‘vero’ è Paul a salire in cattedra: affonda i colpi a piacimento e con un sinistro alla figura toglie il fiato a Iron Mike, che fatica a difendersi e ad arginare l’avversario.

Stesso copione nell’ottavo e ultimo round. Paul non preme sull’acceleratore, si limita a ribadire una superiorità netta dettata dall’età. Tyson finisce alle corde, arriva in piedi all’ultimo gong e si merita l’omaggio dell’avversario, che si inchina. Dagli spalti piovono ‘buuuu’ di disapprovazione per uno show che ha offerto pochissime emozioni, molti preferiscono andarsene prima ancora che venga annunciato il verdetto di un incontro a dir poco deludente.

Lo riporta l’agenzia Adnkronos

 

16 novembre 2024


Myke Tyson

 Heavyweight boxing fight - Jake Paul vs Mike Tyson © ANSA/EPA

Boxe: Jake Paul si aggiudica ai punti il match-show con Mike Tyson

L'ex campione del mondo tornato sul ring a 58 anni: "Non dovevo dimostrare niente a nessuno, solo a me stesso" ake Paul si è aggiudicato ai punti l'attesissimo incontro-show contro Mike Tyson, tornato sul ring a 58 anni.

Il giovane 27enne, che è anche attore e youtuber, ha conquistato il match su decisione unanime dei tre giudici.

Al termine dell'incontro, durato 8 riprese, il giovane pugile ha reso omaggio a Iron Mike accennando un piccolo inchino verso l'ex campione del mondo a pochi secondi dalla campana finale.

Tyson ha combattuto l'incontro con un tutore al ginocchio destro di fronte alle oltre 72 mila persone che hanno affollato lo stadio Dallas Cowboys, in Texas. Tra loro anche numerosissimi personaggi dello spettacolo, del cinema e dello show-business mondiale. Alla fine del match, preceduto nei giorni scorsi dai continui battibecchi, i due si sono lasciati andare ad un breve abbraccio. "Tyson è una leggenda, è stato un onore - ha detto Paul -. Non sarei qui oggi senza di lui. È uno dei più grandi mai esistiti". "Sono felice - le parole di Tyson al termine dell'incontro -. Non dovevo dimostrare niente a nessuno, ma solo a me stesso
 
preso Ansa
 
16 novembre 2024

venerdì 15 novembre 2024

Hoi An Vietnam

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Hoi An, Vietnam

Primo posto per Hoi An, in Vietnam (che lo scorso anno era ancora all’ottavo posto nella classifica). La città, o meglio, la cittadina (conta circa 122 mila abitanti) si trova nel Vietnam centrale, a 30 km a sud di Đà Nẵng. Il pittoresco centro storico è a misura di pedone, direttamente sul fiume Thu Bon. Hoi An è considerata una delle città più sicure di tutta l'Asia. Soprannominata anche “la città delle lanterne” (per i suoi viali illuminati da centinaia di lanterne), nel 1999 è stata inserita nella lista del patrimonio dell'umanità dall'UNESCO, grazie alla sua parte vecchia. Gli edifici mostrano infatti una fusione unica di tradizione locale ed influenza straniera. Molto famoso è il suo ponte giapponese coperto. Ai lettori lettori-viaggiatori questa cittadina è piaciuta per l’atmosfera rilassata, l'accessibilità, lo shopping e il cibo. Da provare: il cao lau, il piatto più amato: una sorta di grossi noodles serviti con maiale e verdure

 

16 novembre 2024

San Miguel de Allende, Messico

 

San Miguel de Allende, Messico

San Miguel, circa 60 mila abitanti a 300 chilometri a nord di Città del Messico, è famosa per l'architettura barocca spagnola e l'iconica Parroquia de San Miguel Arcángel. Ha un clima temperato tutto l’anno ed è una realtà molto viva con festival di vario genere durante tutto l’anno, tra cui quello del blues e del jazz e la parata “de los locos”, la festa dei matti

16 novembre 2024

Chiang Mai, Thailandia

 

Chiang Mai, Thailandia

Medaglia di bronzo per Chiang Mai, la “Rosa del Nord”, in Thailandia, famosa per le  centinaia di templi e le dolci e verdi colline

16 novembre 2024


Città del Messico

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Città del Messico 

La città più popolosa del Nord America, capitale del Messico, ospita il famoso Templo Mayor, ossia la Grande Piramide (il tempio principale di Tenochtitlán); la cattedrale metropolitana della Città, il Palacio Nacional e il Palacio de Bellas Artes, ossia il teatro dell'Opera

16 novembre 2024

Oaxaca Messico

 (Shutterstock)

Oaxaca è nota per i suoi edifici coloniali e per la sua atmosfera vivace. Più di un terzo dei suoi abitanti parla una lingua indigena

Una terra intrisa di storia e arte, tra una natura ancestrale e gli aromi del liquore mezcal, lontana dal turismo di massa e pronta a sorprendere il viaggiatore curioso 

Oaxaca è una città in Technicolor. Lo è visivamente, forse grazie a un cielo azzurro terso che sembra quasi dipinto, e lo è certamente per le sue case colorate. specchio di un’arte locale che dei colori brillanti fa la sua cifra stilistica. Una particolarità che mette di buonumore fin dall’arrivo. Siamo nel Messico meridionale, nella parte dove il continente americano si restringe in vista dello stretto di Panama, lontani dalle classiche mete turistiche come lo Yucatan e dalla capitale, Città del Messico. Ecco un itinerario pensato per voi.

16 novembre 2024

Tokyo, Giappone

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È una di quelle città che, almeno una volta nella vita, tutti gli amanti dei viaggi (e non solo) dovrebbero vedere. Perché in posti come il quartiere di Shinjuku, con i suoi grattacieli, e l'incrocio di Shibuya, con i suoi megaschermi, sembra di stare in un altro mondo

16 novembre 2024